97 research outputs found

    Prinçesa di Fabrizio De André: appunti per lo studio del testo

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    Sulla base della documentazione conservata nell'archivio di Fabrizio De André, viene ricostruita la genesi e la struttura della canzone "Princesa" e il suo rapporto con l'omonimo romanzo di Fernanda Farias de Albouquerque-Maurizio Iannelli da cui essa prende spunto. Sono inoltre valutate secondo i criteri della filologia d'autore le numerose varianti apportate nella stesura del testo

    Mario Verdone. Lo sguardo oltre lo schermo

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    Il volume illustra la formazione culturale di Mario Verdone (allievo di Norberto Bobbio, laureato in Giurisprudenza e Scienze politiche all'Università di Siena) e ne segue l'attività come critico cinematografico (primo docente in Italia di storia del cinema), storico dell'arte, scrittore di testi per il teatro, poeta e traduttore. Alcune testimonianze di colleghi ed amici arricchiscono il profilo di una personalità che è stata di rilievo nel panorama culturale italiano del secondo Novecento. Il volume contiene anche l'inventario dei materiali archivistici prodotti da Verdone e donati dai figli Carlo, Luca e Silvia alla Biblioteca comunale di Siena. Completa il volume l'edizione critica del diario, finora inedito, tenuto da Verdone tra il settembre 1943 e il giugno 1944 durante l'occupazione tedesca della città di Siena

    Mario Verdone filosofo del diritto

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    Il saggio ricostruisce la formazione di Mario Verdone (1917-2009), in considerazione del contesto universitario senese e in riferimento all'attività svolta in Siena dal suo maestro Norberto Bobbio. Viene inoltre esaminata la produzione scientifica che coincide con i primi passi di Verdone nel mondo accademico quale filosofo del diritto, mostrando come le riflessioni condotte nelle due tesi di laurea (in Giurisprudenza, 1940, e Scienze politiche, 1942) e nei primi articoli editi si ponevano verso le tendenze culturali del suo tempo. Il saggio illustra infine la scelta di lasciare Siena nell'immediato secondo dopoguerra - dopo il suo appoggio al movimento resistenziale -, il trasferimento a Roma e l'avvio della sua attività come critico cinematografico, che lo porterà a divenire il primo docente in Italia di storia del cinema

    Archival science and research tools: methodological aspects from the beginnings of the historical method to standards

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    Although the creation of archives is a phenomenon innate in the organization of every social system, the full growth of the discipline that examines their features and purposes is found only in the contemporary era and goes hand in hand with the formation of precise historiographic periods. From that point of view, archival work is not typified anymore by merely administrative “writing”, but by the production of research instruments and means of cultural communication, that is, “history books”

    Rituali civici a Siena in età medievale. Ipotesi sulla processione dei ceri e dei censi come elemento aggregante della compagine territoriale (secoli XII-XIV)

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    Sulla base di numerosi riferimenti documentari, il saggio analizza l'evoluzione e i vari significati della processione dell'offerta di ceri e censi alla cattedrale senese in età basso medievale, valutandone gli aspetti antropologici

    L’archivio delle cartelle cliniche dell’Ospedale psichiatrico S. Niccolò di Siena: cenni sui percorsi di ricerca e sull’uso dei materiali per autodocumentazione scientifica

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    Il contributo descrive i caratteri generali dell'archivio delle cartelle cliniche dell'ex Ospedale psichiatrico S. Niccolò di Siena e illustra le modalità di ricerca all'interno dell'archivio stesso. Infine riporta alcuni esempi di utilizzazione del materiale archivistico per autodocumentazione da parte dei ricercatori e dei medici dell'ospedale

    La cathédrale comme « produit du terroir ». Ressources naturelles et matières premières dans la construction de la cathédrale de Sienne : choix et approvisionnements (xiiie-xive siècles)

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    Cette contribution entend révéler les liens étroits entre le chantier de la cathédrale de Sienne et les ressources naturelles ou les matières premières des espaces qui entourent la cité. À l’état brut ou semi-travaillé, la pierre, la chaux, le plâtre, l’argile, les marbres et le travertin, le sable, l’eau, le bois et différents métaux furent utilisés pour la réalisation d’un édifice monumental qui, sur le plan de la culture matérielle, peut apparaître comme « un produit du terroir ».This article discusses the close links that existed between the construction site of the cathedral of Sienna and the natural resources and raw materials out of the nearby countryside. Stone, lime, gypsum, clay, different kinds of marble, travertine, sand, water, wood and many metals were used as raw or half-worked material for the erection of a monumental edifice which, in terms of material culture, can be analysed as a “product from the terroir”

    L'archivio di Mario Bracci

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    L'articolo descrive le caratteristiche generali dell'archivio di Mario Bracci, giurista, docente e primo rettore dell'Università di Siena dopo la seconda guerra mondiale, esponente di spicco del Partito d'Azione e del Partito socialista, ministro nel I governo De Gasperi, giudice costituzionale

    L’Ospedale neuropsichiatrico di Arezzo: aspetti istituzionali e archivistici

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    L’approccio archivistico allo studio della storia della psichiatria in Italia è stato di grande importanza, avendo consentito un precoce interesse verso il recupero di materiali documentari a rischio di dispersione con l’applicazione della ‘legge Basaglia’. Nell’articolo, dopo un bilancio storiografico in tema di conservazione di archivi di istituti psichiatrici, viene affrontato il caso dell’ospedale neuropsichiatrico aretino, delineandone la dimensione istituzionale dai primi studi di fattibilità di fine Ottocento sino alla sua piena efficienza nel corso del XX secolo. Definite quindi le prassi burocratiche adottate nell’istituto e le modalità di produzione, conservazione e trasmissione del materiale documentario, sono evidenziate le fonti che consentono di approfondire lo studio dell’atelier di pittura in esso approntato, sia analizzando le tipologie documentarie oggi presenti nell’archivio storico dell’ospedale, sia estendendo lo sguardo a quanto recuperabile presso soggetti privati.The archival approach to the study of the history of psychiatry in Italy was of great importance, having allowed an early interest in the recovery of documentary materials at risk of dispersion by the application of the ‘Basaglia law’. In the article, after a historiographical assessment on the subject of conservation of archives of psychiatric institutions, the case of the Arezzo neuropsychiatric hospital is addressed, outlining its institutional dimension from the first studies at the end of the XIX century up to its full efficiency during the XX century. Having defined the bureaucratic practices adopted in the institute and the methods of production, conservation and transmission of documentary material, the sources are highlighted which allow us to deepen the study of the painting atelier set up there, both by analyzing the documentary typologies present today in the historical archive of the hospital, and by extending the research to what can be recovered from private entities

    Accounting and the management of internal interdependencies: 14th century archival sources from the Comune of Siena

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    The aim of this study is to explore the role that accounting systems effectively played in managing the internal relationships among the various administrative bodies of the Comune (City State) of Siena in the 14th century. This period was characterized by an ever increasing need to monitor economic activities, a need perceived by the Comune with regard to all those who were entrusted with the management of public funds. In particular, in 1358 an office was created specifically to review the accounts of the camarlenghi (who were in charge of the management of public funds) nominated by the Comune of Siena. The office was originally staffed by three temporary Riveditori (auditors) and later by a permanent commission of Regolatori (regulators). On the basis of archival sources, so abundant on 14th century Siena, this paper analyses the changing relationships among the various administrative bodies of the Comune, in particular detail the Gabella generale and the Biccherna (which were the offices in charge of managing the main cash inflows and outflows pertaining to the administration of the Comune) and the activities of the Regolatori. By interpreting accounting systems as a set of rules (i.e., the formalised statements of procedures), roles (the network of social positions), and routines (the practices habitually in use), the present study shows that, since the Middle Ages, accounting has played a central role in the management of internal interdependencies and in the construction of organisational order. In the case of the Comune in the 14th century, accounting practices were capable of regulating, legitimising and balancing relations of power, dependency and autonomy among the different bodies of the same organisation
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