193 research outputs found
La parziale neutralità della L. n. 51 del 2019. Cenni su A.C. 2329
Il contributo si propone di analizzare la portata della Legge 27 maggio 2019, n. 51. Essa, com’è noto, è strettamente collegata alla proposta di ridurre il numero dei parlamentari con la modifica degli articoli 56 e 57 della Costituzione. Le riflessioni su muovono attorno all’apparente neutralità della Legge che, da un lato, prevede arrotondamenti differenti del totale dei seggi da attribuire alla Camera e al Senato e, dall’altro lato, a fronte della riduzione del numero di deputati e senatori, potrebbe comportare un risultato distorsivo sulla rappresentanza. Infine, l’attenzione è rivolta alla proposta di legge elettorale in esame in Commissione alla Camera dei deputati. Quest’ultima, auspicata da parte della dottrina, mira a adottare un sistema elettorale completamente proporzionale
La Convenzione CEDAW a quarant’anni dalla sua approvazione
Dopo aver descritto il contesto sociale e giuridico precedente e contemporaneo all'adozione della CEDAW, l'autore analizza come la convenzione sia stata applicata nel sistema giuridico italiano. Una volta stabilita la debole efficacia della Convenzione Internazionale, lo studio si concentra sulla causa di questo problema identificandola nella forza normativa superiore del principio sancito dall'articolo 3 della Costituzione Italiana. Inoltre, la seconda grande debolezza della CEDAW è l'assenza del valore della solidarietà tra le persone e tra gli Stati. Al contrario, la Repubblica Italiana può beneficiare di un principio di eguaglianza assai evoluto e del principio di solidarietà sociale, che contribuiscono all'efficacia dei diritti fondamentali
La dimensione dei parlamenti: logiche politiche e questioni costituzionali.
Ricerca del Seminario di Studi e Ricerche parlamentari “Silvano Tosi”. Il contributo analizza il dibattito sulla riduzione del numero parlamentari nei diversi ddl costituzionali dall'entrata in vigore della Costituzione al 2020; si occupa dunque di studiare l'iter, i contenuti e le proposte collegate al testo di legge di revisione costituzionale relativo agli artt. 56, 57 e 59 Cost. Dunque, il contributo riflettere attorno alle conseguenze sul sistema istituzionale e politico qualora la riforma costituzionale entrasse in vigore, concludendo con le conseguenze giuridico-costituzionali del rinvio del referendum previsto dall'art. 138 Cost. a causa della pandemia da coronavirus
La lingua dei segni nell’alveo dell’art. 6 Cost.
L'articolo riflette sull'importanza del riconoscimento della lingua dei segni italiana (LIS) come lingua minoritaria. Cercando di considerare le questioni del pluralismo, della coesione sociale, dei principi di solidarietà e uguaglianza, l'Autore propone una ricostruzione dei quadri giuridici italiani, europei e internazionali relativi alla LIS. Questa situazione dimostra come l'articolazione della forma statale sia ancora in grado di dimostrare l'efficacia del principio di uguaglianza (della lingua). Infine, l'Autore riflette sull'importanza costituzionale del riconoscimento della LIS, anche per la crescita culturale della Repubblica
Shared perception is different from individual perception: a new look on context dependency
Human perception is based on unconscious inference, where sensory input
integrates with prior information. This phenomenon, known as context
dependency, helps in facing the uncertainty of the external world with
predictions built upon previous experience. On the other hand, human perceptual
processes are inherently shaped by social interactions. However, how the
mechanisms of context dependency are affected is to date unknown. If using
previous experience - priors - is beneficial in individual settings, it could
represent a problem in social scenarios where other agents might not have the
same priors, causing a perceptual misalignment on the shared environment. The
present study addresses this question. We studied context dependency in an
interactive setting with a humanoid robot iCub that acted as a stimuli
demonstrator. Participants reproduced the lengths shown by the robot in two
conditions: one with iCub behaving socially and another with iCub acting as a
mechanical arm. The different behavior of the robot significantly affected the
use of prior in perception. Moreover, the social robot positively impacted
perceptual performances by enhancing accuracy and reducing participants overall
perceptual errors. Finally, the observed phenomenon has been modelled following
a Bayesian approach to deepen and explore a new concept of shared perception.Comment: 14 pages, 9 figures, 1 table. IEEE Transactions on Cognitive and
Developmental Systems, 202
La rilevanza non solo giuridica della nuova disciplina sul cognome
Il saggio si sofferma sullo "scollamento" tra il principio di uguaglianza di genere sancito nella Costituzione e la sua efficacia nelle leggi ordinarie. L'attenzione è rivolta alla discriminazione delle donne nell'assegnazione del proprio cognome alla prole, che è stata eliminata dalla giurisprudenza costituzionale con la sentenza 131/2022. In particolare, l'autore analizza le implicazioni culturali della regola introdotta dalla giurisprudenza costituzionale. Infine, viene affrontato il ruolo delle donne nella famiglia e nella società, con l'obiettivo di analizzare le ragioni culturali della loro posizione subordinata, che la giurisprudenza cerca di eliminare
Il cognome dei figli, “Caronte” per la parità e l’eguaglianza fra i sessi
Dopo una breve analisi dello “scollamento” fra il principio di parità ed eguaglianza dei sessi sancito dalla Carta del ‘48 e la relativa traduzione in norme di legge, l’attenzione si concentra sull’ultima discriminazione rimossa dalla giurisprudenza costituzionale. Un breve excursus sulle sentenze della Corte in tema di attribuzione del cognome materno apre all’analisi dell’impatto culturale della pronuncia che ne ha riscritto la regola. La riflessione si concentra sul ruolo della donna nella famiglia e nella società per valutare le ragioni culturali che fondavano l’ultimo baluardo delle condizioni deteriori riservate al sesso femminile. Accanto ai punti di forza sono messe in luce alcune criticità della sentenza n. 131 del 2022, nonché alcuni suggerimenti per il legislator
L’effettività del suffragio tra astensionismo e nuove modalità di espressione alla luce dei principi costituzionali
Dopo una breve introduzione sull'istituzione della rappresentanza politica, il saggio evidenzia il crescente fenomeno dell'astensionismo durante le consultazioni elettorali. Tra i vari “tipi” di astensionismo individuati nel Libro bianco sull’astensionismo pubblicato nel 2022, l'attenzione è focalizzata sul cosiddetto astensionismo involontario. Segue una riflessione sul difficile equilibrio tra il rispetto delle caratteristiche del diritto di voto, come sancito dall'articolo 48, secondo comma, della Costituzione, e l'inefficacia del suo esercizio da parte di alcuni elettori. Tale situazione viene esaminata in relazione a varie alternative nelle modalità di espressione del voto, valutando se l'introduzione di nuove modalità di voto in grado di riportare alle urne coloro che involontariamente non vi si recano possa compromettere i principi di personalità, uguaglianza, libertà e segretezza
Il diritto alla salute tra dimensione individuale e dovere sociale
L'articolo esamina il diritto costituzionale alla salute concentrandosi, in particolare, sull'"anima" sociale del diritto. La norma costituzionale pone però anche un "dovere" di assistenza (sociale e medica) ogniqualvolta la salute di una persona sia considerata un interesse della comunità. Il "dovere" di fornire assistenza può includere trattamenti sanitari obbligatori, comprese le vaccinazioni. Dopo aver ricostruito la normativa vigente sulla vaccinazione obbligatoria per il personale sanitario, l'autore analizza la raccomandazione "forte" fornita sia a livello nazionale che europeo sulla vaccinazione contro il COVID-19 (il cosiddetto green pass dell'UE). Infine, l'accento viene posto sul principio di solidarietà sociale, in virtù del quale sembra sussistere un "dovere" morale di vaccinarsi per salvaguardare la propria salute e quella della comunità
La sopravvenuta condizione di improcedibilità dell’azione penale a seguito del provvedimento di espulsione. Nota a margine di Corte cost. n. 270 del 2019
Il contributo, a seguito dell’analisi della sentenza della Corte costituzionale n. 270 del 2019, suggerisce qualche considerazione a proposito della condizione giuridica dello straniero con riferimento alla legislazione italiana, da un lato, e alle pronunce della Corte costituzionale, dall’altro lato. In particolare, l’obiettivo è mettere in luce il fatto che il nostro ordinamento riconosce a tutti i diritti fondamentali della persona e considera illegittime le disposizioni legislative che contrastino con tale assunto fondamentale. Questa lettura trova fondamento, come più volte ribadito dalla Corte costituzionale, nel principio di eguaglianza e nel principio personalistico dell’art. 2 Cost
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