Genetic and environmental influences on in vitro digestibility of alfalfa.

To study the relationships between in vitro NDF or true dry matter digestibility (NDFD and IVTDMD) and forage fibre content, 95 alfalfa samples from 5 cultivars grown in 3 different locations and from different cuts were analysed for fibre fractions and evaluated for NDFD and IVTDMD. NDFD was mainly influenced by order of cut and age of the fields. The multifoliate cultivar controlled did not appear to differ for fibre composition and NDFD from the other ones. Fibre fractions contents explained a large part of the difference in NDFD and IVTDMD, and no significant differences in this relationships appeared for first-cut vs. aftermath forage. The best predictive equation of NDFD from fibre factions was: NDFD = 73.61 -0.62 * NDF (% DM) - 56.33 * ADL/NDF (R2=0.39). Variations in fibre content and quality do not completely explain differences in NDFD suggesting the interference of other factors that are worth to be better studied

Realizzazione di una produzione di olio di avocado in Burundi (Olio per la vita) nel rispetto dei requisiti di qualit\ue0 e sicurezza alimentare tramite un approccio integrato.

Come recita il tema scelto per Expo 2015, \u201cNutrire il Pianeta, Energia per la Vita\u201d, sar\ue0 necessario pervenire in tempi ragionevolmente brevi ad un maggiore equilibrio sociale ed alimentare tra le aree del mondo. Il primo passo di questo processo parte dalla conoscenza del problema della mancanza di cibo, da una re-distribuzione di alimenti e risorse, ma non attraverso lasciti o cessioni dei paesi ricchi, bens\uec tramite uno sviluppo locale che si basa sull\u2019educazione, sulla formazione e sull\u2019installazione di tecnologie, acquisite dalle popolazioni locali e gestite in piena autonomia e capacit\ue0 di auto-alimentarle. Il progetto qui illustrato vorrebbe, oltre alla distribuzione dell\u2019olio di avocado alle fasce pi\uf9 povere della popolazione per contrastare malnutrizione e malattie, anche innescare nella comunit\ue0 di Murayi, il \u201csenso del dovere\u201d, la responsabilit\ue0 della propria crescita, l\u2019essere attori determinanti e attivi del proprio sviluppo, rafforzando le proprie capacit\ue0 endogene. Esso si inserisce, inoltre, nel percorso di creazione e mantenimento delle relazioni tra nord e sud del mondo, in un percorso bidirezionale, capace, non solo di far germogliare la comunit\ue0 agricola e produttiva di Murayi, ma anche di aumentare la consapevolezza della popolazione italiana sui temi dello sviluppo dell\u2019Africa e della crescente interdipendenza tra i popoli, sensibilizzandola verso produzioni alimentari etiche e sostenibili, eque e solidali, ed ottenute nel pieno rispetto dei requisiti della sicurezza alimentare