Natura umana e comunità politiche. Saggi sulle dinamiche e gli enigmi dell'esistenza personale e sociale dell'uomo

Per comprendere le dinamiche della storia e della politica occorre un’adeguata conoscenza della natura dell’uomo. Da questo presupposto prende avvio l’opera di Reinhold Niebuhr – qui tradotta per la prima volta in italiano –, dove viene descritta l’ambiguità della personalità umana, caratterizzata da una libertà radicale che apre a possibilità infinite di bene e di male. Questa ambiguità si riflette anche nelle discrepanze tra il comportamento morale e sociale degli individui e quello dei gruppi, meno capaci di controllare gli istinti e di andare al di là dei propri interessi, come dimostrano, per esempio, le questioni del razzismo e del nazionalismo. Per provare a risolvere la tensione tra il singolo e la comunità, tra classi, etnie e Stati, Niebuhr dichiara il bisogno urgente di un “realismo cristiano”, che permetta alla politica di non rimanere intrappolata nell’immanenza della storia, ma di rivolgersi verso ciò che la eccede

Arnold Joseph Toynbee (1889-1975)

The chapter analyzes the international political thought of Arnold Joseph Toynbee (1889-1975). A highly prolific and long-lived public intellectual who went through phases of great celebrity and profound oblivion throughout the twentieth century, the British historian built a complex system of thought in which the role of civilizations was central not only in explaining millennia-old historical dynamics but also in analyzing twentieth-century international politics. The chapter examines both the philosophy of history and Toynbee's international theory, and, in particular, delves into the role attributed to civilizations in the dynamics of universal history. Moreover, after investigating the disruptive importance that religions gradually assume in the author's elaborated vision of the political order, the chapter offers a concise account of the scholarly (s)fortune that Toynbee garners in academic debate

La politica nelle serie tv: un \uabpotere seriale\ubb?

\uabNon c\u2019\ue8 nulla di pi\uf9 potente di una buona storia\ubb, dice Tyrion Lannister subito dopo lo scontro fi nale di Game of Thrones. E accade sempre pi\uf9 spesso che le serie tv tocchino la questione del potere. Un\u2019analisi da House of Cards a The West Wing e Borgen

La «lunga ombra» di Reinhold Niebuhr. Sul dialogo del teologo protestante con la cultura americana ed europea

Reinhold Niebuhr was a crucial figure in the cultural and political life of the United States. The author, through the discussion of two recent books of Giovanni Dessì (Intelligenza e potere, Roma 2021) and Luisa Borghesi (Il senso della storia, Roma 2021), reflects on the protestant theologian’s influence in the American public debate during the twentieth century. Niebuhr was a proponent of a wide range of debates on political, religious, ethical, and cultural issues with other seminal thinkers (American or refugee), including John Dewey, Paul Tillich, Karl Löwith, George F. Kennan, Hans J. Morgenthau, and Martin Luther King Jr. By discussing the theses of Dessì and Borghesi, the author points out Niebuhr’s innate ability to be a bridge between the American and European traditions

Realismo politico e realismo cristiano

Realismo è sicuramente uno dei termini più usati e abusati del lessico politico. Dopo aver mostrato come venga spesso interpretato come una visione cinica o a-morale della politica, la voce metterà in luce tanto gli elementi essenziali del “realismo cristiano”, quanto la presenza di un tale concetto all’interno della dottrina sociale della Chiesa. Inoltre, la voce proverà a dimostrare come il “realismo cristiano” rappresenti un utile strumento per sviluppare un più adeguato intendimento della politica che possa allontanare facili illusioni o comportamenti cinici.Realism is one of the most used and abused concepts in the political lexicon. It is often interpreted as a cynical or a-moral view of politics. This dictionary entry provides the essential elements of “Christian realism”, and shows its presence within the Social Doctrine of the Church. By rejecting both the traps of a cynical realism and the illusions of a sentimental idealism, “Christian realism” allows for a better understanding and a more adequate praxis of politics

Un metodo per problemi altrimenti irrisolvibili. Natura umana e democrazia nel pensiero politico di Reinhold Niebuhr

Nel corso del XX secolo, Reinhold Niebuhr offre un approccio allo studio della democrazia assai poco convenzionale. La sua analisi non si fonda infatti sulle tradizionali variabili utilizzate dalla gran parte della letteratura scientifica dedicata alla teoria democratica, come \u2013 per esempio \u2013 la partecipazione, la rappresentanza, o il consenso. Piuttosto, egli si sofferma su una speciale e specifica concezione della natura umana. In questo modo, l\u2019autore di Moral Man and Immoral Society inverte e, per molti versi, sovverte il metodo \u2018quantitativo\u2019 che le scienze politiche e sociali americane avevano utilizzato fino a quel momento. All\u2019attenzione spasmodica per la rilevazione e la classificazione del dato empirico, egli predilige la riflessione sui passi necessari all\u2019edificazione di una societ\ue0 democratica a partire da una precisa (e apertamente dichiarata) visione antropologica. Un tale approccio \u2013 che Niebuhr definisce \uabrealismo cristiano\ubb \u2013 si fonda sul riconoscimento della capacit\ue0 di ogni essere umano per il bene cos\uec come per il male, per la giustizia tanto quanto per l\u2019ingiustizia, per la libert\ue0 nonch\ue9 per l\u2019oppressione. Per molti versi, il teologo protestante \ue8 convinto che la democrazia sia il metodo pi\uf9 adatto per consentire a ciascuna persona di essere libera e di perseguire l\u2019uguaglianza all\u2019interno di un ambiente sociale stabile nel quale \ue8 pienamente garantito l\u2019ordine politico. Tuttavia, l\u2019intellettuale americano non cade vittima di uno sterile utopismo sentimentale. Egli, infatti, mette chiaramente in guardia l\u2019opinione pubblica statunitense sul fatto che la democrazia non rappresenta mai un traguardo facile da raggiungere, bens\uec costituisce una lotta costante contro l'iniquit\ue0, l\u2019orgoglio, i falsi ideali e l\u2019abuso del potere. Nel panorama dei pensatori politici del Novecento, la teoria della democrazia proposta da Niebuhr si afferma come un approccio non solo meritevole di considerazione e di ulteriore approfondimento, ma anche e soprattutto come uno strumento utile e rilevante di fronte alle \u2018sfide\u2019 e alla \u2018crisi\u2019 dei regimi democratici

Robert Black, Machiavelli. L’uomo, il politico, il letterato (2013), traduzione e cura di Laura Refe, Roma, Viella, 2022, pp. 464.

Scheda bibliografica del volume Robert Black, Machiavelli. L’uomo, il politico, il letterato (2013), traduzione e cura di Laura Refe, Roma, Viella, 2022, pp. 464