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    Biomarkers di stress ossidativo, livelli residuali e ormone triiodotironina in trota iridea alimentata con diete medicate con florfenicolo (FF)

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    Il Florfenicolo (FF), analogo fluorinato sintetico di Tiamfenicolo e Cloramfenicolo (CA), \ue8 un antibiotico ad ampio spettro molto utilizzato in acquacoltura. Nonostante la sua efficacia sia pari a quella del CA, rispetto a quest\u2019ultimo, esercita una pi\uf9 bassa tossicit\ue0 nei confronti dell\u2019organismo sottoposto a terapia antibiotica, per l\u2019assenza del nitrogruppo. Notoriamente gli antibiotici possono provocare fotosensibilizzazione: un eventuale effetto fototossico di questi composti \ue8 mediato, a livello cellulare, anche da una maggiore produzione di radicali liberi e radicali dell\u2019ossigeno. L\u2019aumento della concentrazione di radicali liberi pu\uf2 causare una condizione di stress ossidativo nell\u2019organismo. Obiettivo \ue8 la valutazione di biomarkers di stress ossidativo, glutatione S-transferasi, glutatione reduttasi e concentrazione di glutatione totale, livelli residuali nel fegato e livelli dell\u2019ormone tiroideo triiodotironina nel sangue di trota iridea alimentati per dieci giorni con due diete medicate con FF (7,5 e 15 mg/kg). La dose raccomandata per il florfenicolo in acquacoltura \ue8 10 mg/kg per pesce per 10 giorni. Le due diete sperimentali sono state preparate a partire da un mangime commerciale per pesci di allevamento (controllo), a cui \ue8 stata aggiunta una premiscela commerciale di florfenicolo (Nuflor, 40 mg/g). Dopo l\u2019acclimatazione, gli esemplari di trota iridea sono stati divisi in due gruppi sperimentali, di cui il primo esposto all\u2019irradiazione di lampade solari per 12 ore al giorno, mentre l\u2019altro \ue8 stato mantenuto in una condizione di costante ombreggiatura. Tra gli esemplari sottoposti a condizioni di irradiazione solare e quelli all\u2019ombra, sono state evidenziate differenze di risposta sia per quanto riguarda i livelli residuali che per gli indici biochimici indagati. I livelli residuali erano pi\uf9 alti nelle trote mantenute in condizioni di irradiazione solare rispetto a quelle in condizioni di ombreggiatura. Livelli pi\uf9 bassi dell\u2019ormone tiroideo T3 sono stati evidenziati nel gruppo trattato con un alto dosaggio di farmaco in condizioni di ombreggiamento ed in tutti e due i gruppi trattati con FF e mantenuti in condizioni di luce artificiale. La valutazione dei biomarkers di stress ossidativo ha indicato una pi\uf9 marcata condizione di stress ossidativo negli esemplari di trota iridea trattati con l\u2019antibiotico e sottoposti ad irradiazione solare, come conseguenza di un potenziamento dell\u2019effetto tossico dovuto all\u2019azione combinata di ambedue i fattori. Infatti, sebbene l\u2019effetto proossidante del FF, alle due dosi testate, sia stato evidente in ambedue i gruppi sperimentali, esso era pi\uf9 rilevante in condizioni di irradiazione solare, rispetto a quelle di costante ombreggiatur

    Comet assay and micronucleus test in circulating erythrocytes of Cyprinus carpio specimens exposed in situ to lake waters treated with disinfectants for potabilization

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    The detection of a possible genotoxic effect of surface water treated with disinfectants for potabilization is the aim of the present work. The Comet assay and the micronucleus test were applied in circulating erythrocytes of Cyprinus carpio. Young specimens (20–30 g) were exposed in experimental basins, built within the potabilization plant of Castiglione del Lago (Perugia, Italy). In this plant the water of the Trasimeno Lake is treated and disinfected for potabilization before it is distributed to the people in the net of drinkable water. A continuous flow of water at a constant rate was supplied to basins; the water was continuously treated at a constant concentration with one of the three tested disinfectants (sodium hypochlorite, peracetic acid and chloride dioxide), one control basin being supplied with untreated water. Three sampling campaigns were performed: October 2000, February 2001 and June 2001. Repeated blood samplings through intracardiac punctures allowed to follow the same fish populations after different exposure times: before introduction of the disinfectant, and 10 or 20 days afterwards. An additional blood sampling was performed 3 h after addition of the disinfectant in other, simultaneously exposed, fish populations. Genotoxic damage was shown in fish exposed to water disinfected with sodium hypochlorite and chloride dioxide. The Comet assay showed an immediate response, i.e. DNA damage that was induced directly in circulating erythrocytes, whereas micronuclei reached their highest frequencies at later sampling times, when a genotoxic damage in stem cells of the cephalic kidney is expressed in circulating erythrocytes. The quality of the untreated surface water seems to be the most important parameter for the long-term DNA damage in circulating erythrocytes
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