36 research outputs found
Team dell'accesso vascolare: modelli organizzativi
Il nefrologo, che si confronta con tutti i problemi inerenti all'insufficienza renale, 猫 anche da sempre principale gestore della terapia emodialitica. Per tale motivo tocca al nefrologo, in prima istanza, occuparsi dell'accesso vascolare disponendone l'allestimento, la sorveglianza e la manutenzione a garanzia della possibilit脿 di effettuare il trattamento sostitutivo.
Rispetto a quanto avviene in altri paesi, in Italia l'attivit脿 dell'accesso non 猫 ad oggi standardizzata n茅 strutturata; ciascun centro dialisi si organizza in funzione delle capacit脿 dei nefrologi ivi operanti e delle collaborazioni di altri specialisti presenti nell'ospedale, spesso senza un percorso strutturato e con modalit脿 di intervento per lo pi霉 fondate sulla disponibilit脿 personale e sul volontarismo.
Partendo dalla storia dell'accesso vascolare in Italia, abbiamo individuato tre tipologie organizzative che correlano, da un lato, con il contesto storico in cui sono sorte e, dall'altro, con il progresso, in termini di dispositivi medici e competenze specialistiche, che ha via via modificato i comportamenti. Il modello organizzativo "primordiale" vede il nefrologo confezionare e correggere personalmente gli accessi disponibili in quell'epoca. Nel modello polispecialistico, che nasce successivamente, il nefrologo inizia a delegare ad alti specialisti, pi霉 competenti sul versante tecnico, singole fasi del lavoro; resta colui che inizia il percorso e detta i tempi ma perde, talora, il controllo della gestione complessiva. Nel modello strutturale integrato, ideale ma non ancora integralmente realizzabile, il chirurgo dedicato all'accesso dialitico ed il radiologo interventista interagiscono da vicino con il nefrologo, che funge da regista, coordinatore e amministratore di tutto il processo di gestione dell'accesso vascolare. La formazione culturale specifica e necessaria e la conoscenza del programma terapeutico complessivo sono condivise dal team dell'accesso. In tale modello integrato dovrebbero essere trovate soluzioni perch茅 anche la responsabilit脿 professionale ed il rimborso amministrativo risultino bene "integrate" tra i vari specialisti ed operatori sanitari che partecipano all'attivit脿. Il rimborso a D.R.G. com'猫 attualmente regolato presenta incongruenze e pu貌 produrre effetti contrari alla migliore cura del paziente. Le Aziende ospedaliere attualmente non riservano all'accesso vascolare, parte irrinunciabile della terapia dialitica, l'attenzione necessaria e non comprendono come una corretta gestione del problema, fondata su percorsi organizzati, migliori la qualit脿 di vita del paziente e contenga il costo assistenziale della dialisi. La gestione complessiva dell'accesso vascolare dialitico non pu貌 pi霉 fondarsi, attualmente, solo sulla "buona volont脿" del nefrologo dializzatore, ma richiede regole strutturali. Pertanto andrebbero definite le motivazioni professionali mediante l'attribuzione di precisi compiti, con lo scopo di meglio identificare e minimizzare il "rischio organizzativo". L'individuazione di meccanismi economico-organizzativi-normativi che privilegino anzitutto l'ottenimento del risultato e, a seguire, che premino il lavoro di tutta la squadra che l'ha generato 猫 la condizione prima per creare il modello integrato. 猫 pi霉 che mai tempo che l'accesso vascolare entri a pieno titolo nel sistema qualit脿 della dialisi e per farlo, a nostro avviso, il modello organizzativo integrato 猫 l'unica soluzione possibile
Impacto generado por la aplicaci贸n de 鈥淎n谩lisis de desv铆os presupuestarios en explotaciones unipersonales"
El presente trabajo se enfoca en el an谩lisis y utilizaci贸n de la herramienta 鈥淎n谩lisis de Desv铆os Presupuestarios" en una explotaci贸n unipersonal, comenzando por la identificaci贸n de los mismos para luego realizar su correspondiente tratamiento, conocer ventajas y desventajas. Esta metodolog铆a, aplicada de forma adecuada, permite conocer los puntos cr铆ticos y diferencias entre lo presupuestado o proyectado y lo que realmente ocurri贸. La importancia de este an谩lisis radica en que se aplica a un emprendimiento que cuenta con escasas herramientas de control de gesti贸n, observando el impacto provocado por la implementaci贸n de la misma, la cual no solo permite mejorar la gesti贸n del negocio, sino tambi茅n poder identificar, analizar y dar tratamiento a las causas de los desv铆os, con el objetivo de poder corregirlos, logrando mejoras en los resultados y haciendo m谩s eficiente el proceso. El crecimiento de toda organizaci贸n se basa entre otras cosas, en una correcta utilizaci贸n de los recursos. Es por esto, que el Presupuesto y An谩lisis de Desv铆os se convierten en una herramienta fundamental para la organizaci贸n y el manejo eficaz de sus recursos. Se trata de un instrumento de enorme valor para la toma de decisiones y para la estimaci贸n y control de las actividades, permitiendo a su vez evaluar el cumplimiento de los objetivos prefijados e identificar las desviaciones para entonces aplicar acciones correctivas. La importancia de la efectividad en la presupuestaci贸n requiere de un an谩lisis de las variables significativas de las operaciones del emprendimiento, para luego aplicar indicadores econ贸micos - financieros relevantes para la toma de decisiones, mejorando la calidad de la planificaci贸n. Puntualmente, este trabajo se concentra en la utilizaci贸n de dicha herramienta en la temporada 2020-2021 de 鈥淒elivpool", una explotaci贸n unipersonal dedicada a la comercializaci贸n de productos qu铆micos para piscinas ubicada en la Ciudad de Mendoza, Argentina; que busca diferenciarse de cualquier otro competidor mediante la modalidad de 鈥渄elivery"; es decir, la entrega a domicilio de los productos que los clientes compran v铆a online o por medios telef贸nicos. A cargo de la misma se encuentra C茅sar, su due帽o, junto con un encargado del fraccionamiento y la distribuci贸n de los productos. Mediante la aplicaci贸n de 鈥淧RESUPUESTO" y 鈥淎N脕LISIS DE DESV脥OS", el emprendimiento, podr谩 nutrirse de informaci贸n tal como los desv铆os presentes en el proceso, detectar debilidades y fortalezas del mismo. Las herramientas utilizadas para recopilar informaci贸n son: cotizaciones obtenidas de proveedores, an谩lisis de mercado, rendimiento obtenido en la temporada 2019-2020, observaci贸n directa de los procesos, costos hist贸ricos de los productos, etc.Fil: G贸mez Bielli, Mat铆as Luciano. Universidad Nacional de Cuyo. Facultad de Ciencias Econ贸micas.Fil: D'aste Carbonari, C茅sar. Universidad Nacional de Cuyo. Facultad de Ciencias Econ贸micas.Fil: Palma, Romina Ail茅n. Universidad Nacional de Cuyo. Facultad de Ciencias Econ贸micas
Whole genome sequencing identifies independent outbreaks of Shigellosis in 2010 and 2011 in La Pampa Province, Argentina
AbstractShigella sonnei is an emergent cause of diarrheal disease in middle-income countries. The organism causes endemic disease and is also associated with sporadic outbreaks in susceptible populations. In 2010 and 2011 there were two suspected outbreaks of diarrheal disease caused by S. sonnei in La Pampa province in central Argentina. Aiming to confirm these as outbreaks and provide insight into the relationship of the strains causing these infections we combined antimicrobial susceptibility testing and pulsed field gel electrophoresis (PFGE) with whole genome sequencing (WGS). Antimicrobial susceptibility testing suggested the two events were unrelated; organisms isolated in 2010 exhibited resistance to trimethoprim sulphate whereas the 2011 S. sonnei were non-susceptible against ampicillin, trimethoprim sulphate and cefpodoxime. PFGE profiling confirmed the likelihood of two independent outbreaks, separating the isolates into two main XbaI restriction profiles. We additionally performed WGS on 17 isolates associated with these outbreaks. The resulting phylogeny confirmed the PFGE structure and separated the organisms into two comparatively distantly related clones. Antimicrobial resistant genes were common, and the presence of an OXA-1 was likely associated with resistance to cefpodoxime in the second outbreak. We additionally identified novel horizontally transferred genetic material that may impinge on the pathogenic phenotype of the infecting strains. Our study shows that even with a lack of supporting routine data WGS is an indispensible method for the tracking and surveillance of bacterial pathogens during outbreaks and is becoming a vital tool for the monitoring of antimicrobial resistant strains of S. sonnei.</jats:p
Buttonhole: Provare O Non Provare?
Partendo dalla recente analisi della letteratura sulla BT realizzata da Napoli (6), gli Autori approfondiscono alcuni elementi di incertezza relativi ai risultati, in particolare l'aumentato rischio di infezione e la ridotta formazione di aneurismi associati a tale tecnica. Se la sua sicurezza verr脿 confermata in ulteriori studi di ampia durata, la BT potrebbe essere indicata per pazienti con particolare location della FAV e per ridurre la formazione di aneurismi
Inflammatory abdominal aortic aneurysm presenting as bilateral hydroureteronephrosis: A case report and review of literature
We report a case of Inflammatory Abdominal Aortic Aneurysm (IAAA) producing bilateral hydro-ureteronephrosis. A 74-year-old patient presented to urologist office for bilateral hydronephrosis detected by kidney and bladder ultrasound (US). Patient reported lower urinary tract symptoms and inconstant and slight low back pain irradiated to inguinal region dating 3 weeks. Renal function, urine analysis and abdominal examination were normal. However the repeated ultrasound in the urologist office revealed abdominal aortic aneurism extended to iliac vessels. The patient was sent directly to vascular surgery unit where contrast computerized tomography (CT) and successful surgical repair were done. Final diagnosis was IAAA. The post-operative course was uneventful. Renal function was regular and the hydronephrosis reduced spontaneously under monitoring by CT and US. We review diagnosis and management of hydronephrosis that is sometimes linked to IAAA rather than standard AAA. Abdominal ultrasound is mandatory in any bilateral hydronephrosis and it could save lives
Inflammatory abdominal aortic aneurysm presenting as bilateral hydroureteronephrosis: A case report and review of literature
We report a case of Inflammatory Abdominal Aortic Aneurysm (IAAA) producing bilateral hydro-ureteronephrosis. A 74-year-old patient presented to urologist office for bilateral hydronephrosis detected by kidney and bladder ultrasound (US). Patient reported lower urinary tract symptoms and inconstant and slight low back pain irradiated to inguinal region dating 3 weeks. Renal function, urine analysis and abdominal examination were normal. However the repeated ultrasound in the urologist office revealed abdominal aortic aneurism extended to iliac vessels. The patient was sent directly to vascular surgery unit where contrast computerized tomography (CT) and successful surgical repair were done. Final diagnosis was IAAA. The post-operative course was uneventful. Renal function was regular and the hydronephrosis reduced spontaneously under monitoring by CT and US. We review diagnosis and management of hydronephrosis that is sometimes linked to IAAA rather than standard AAA. Abdominal ultrasound is mandatory in any bilateral hydronephrosis and it could save lives
Neurocognitive functioning and cerebrovascular reactivity after carotid endarterectomy
OBJECTIVE:
To evaluate in patients with TIA and ipsilateral high-grade internal carotid artery (ICA) stenosis whether changes in cognitive performance and cerebral hemodynamics occurred after carotid endarterectomy (CEA) and to explore their relationship.
METHODS:
Participants were patients who underwent CEA, had TIA within the last 6 months, and had an ipsilateral severe ICA stenosis. Coloured Progressive Matrices (CPM) plus Complex Figure Copy Test (CFCT) and phonemic (ph) plus categorical (ca) Verbal Fluency (VF) tests were performed to assess right and left hemisphere cognitive functions, respectively. Hemodynamics was assessed with transcranial Doppler ultrasonography by means of the cerebral vasomotor reactivity (CVR) to hypercapnia.
RESULTS:
A total of 137 patients were included. Before CEA, patients with right ICA obtained lower scores on the CPM and CFCT; patients with left ICA stenosis performed worse on the phonemic and categorical VF tests. The CVR was decreased on the side of the stenosis. At 6 months from CEA, CVR and cognitive performance were significantly improved. The performance change in cognitive tests exploring the revascularized hemisphere was positively associated with the ipsilateral CVR variation (CPM: R2 for linear regression = 0.759, adjR2 = 0.737; CFCT: R2 = 0.734, adjR2 = 0.710; (ph)VF: R2 = 0.774, adjR2 = 0.749; (ca)VF: R2 = 0.732, adjR2 = 0.703).
CONCLUSION:
Cognitive performance was enhanced at 6 months since CEA, and the improvement was related to the CVR increase. Cerebral hemodynamics may be an independent and potentially reversible determinant of cognitive dysfunction in severe carotid artery disease