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Acquisizione del Dato Geotecnico Sondaggi Geognostici e CPTU â Taranto Progetto Parco Eolico SocietĂ Beleolico
La campagna di indagini geognostica propedeutica alla progettazione esecutiva del parco eolico nearshore,
ha riguardato lâesecuzione di sondaggi geotecnici, prove penetrometriche CPTU e prove
geotechiche di laboratorio, allo scopo di caratterizzare, dal punto di vista litostratigrafico e
geotecnico, due aree ubicate nella rada esterna del Porto di Taranto. Lo studio della possibile correlazione esistente tra la resistenza alla penetrazione misurata con prove
CPTU e resistenza alla punta misurata con pocket penetrometer specifica per la formazione
denominata âArgilla del Bradanoâ ha lo scopo di poter dare un ulteriore contributo per la
interpretazione del dato acquisito per tutte le verticali i punti di sondaggio e per lâintera lunghezza
commissionata (30m).
I dati utilizzati provengono dalle campagne di indagine (sondaggi geognostici e CPTU) commissionata
da Prisma Srl ed eseguite dalla DIMMS CONTROL Spa nel porto di Taranto (n. 10 punti di
acquisizione), oltre ad un sondaggio con CPTU supplementare eseguito a terra (PP00).
Le indagini in nearshore hanno fornito carotaggi e misure con pocket penetrometer fino a -30 metri
dal fondale marino, e CPTU fino a profonditĂ variabili per rifiuto strumentale (da -8m del PP03 a -15
del PP11), mentre le indagini a terra hanno previsto un sondaggio approfondito fino a -44 metri dal
piano campagna ed una CPTU spinta fino -27 metri dal pc (profonditĂ di rifiuto strumentale)
Caratterizzazione ambientale di sedimenti di fondo mare nel SIN di Taranto - Progetto Beleolico
Le campionature di sedimento di fondo mare eseguite e le relative analisi di laboratorio
(chimico, fisiche e microbiologiche)sono finalizzate ad una caratterizzazione ambientale
integrativa propedeutica alla progettazione di un parco eolico in una parte del Porto di Taranto,
area ad Ovest di punta Rondinella, area ricadente in parte nel Sito di Interesse Nazionale di
Taranto (SIN Taranto), Legge 388/2000 e D.M. del 10 gennaio 2000 (G.U. del 24/02/2000).
Lâarea interessata è stata giĂ oggetto di caratterizzazione ambientale da parte dellâICRAM
(attuale ISPRA) nel 2008, nellâambito del Programma Nazionale di Bonifica e di Ripristino
Ambientale (D.M. 18 settembre 2001 n. 468), e pertanto in funzione di quanto si dovrĂ
realizzare per il progetto eolico che interessa unâarea marginale il SIN, si è reso
necessario procedere con un piano integrativo
Il Paesaggio marino-costiero: cultura e tutela
Il presente lavoro è il frutto di una idea progettuale che nasce e si sviluppa allâinterno di un percorso di Alternanza Scuola Lavoro tra lâIstituto di Scienze del Mare del Consiglio Nazionale delle Ricerche (ISMAR-CNR) sede di Napoli, e il Liceo Scientifico âGalileo Galileiâ di Napoli, su tematiche inerenti la risorsa mare.
Nel corso dei tre anni (200 ore complessive) lo studente ha potuto dapprima approfondire concetti di dinamica della Terra e del Sistema Mare, in particolare mediante ricerche bibliografiche ed esercitazioni interattive con ricercatori dellâIstituto. Le attivitĂ laboratoriali e di sperimentazione diretta sono state incentrate sulle nuove tecniche e metodologie di investigazione del dato geologico-geofisico in ambiente marino-costiero, sia emerso che sommerso. Escursioni ed esercitazioni sul campo sono state finalizzate a sollecitare lo studente ad una lettura critica del territorio in termini di forme del paesaggio, con particolare attenzione alle definizioni geologiche di PericolositĂ , Rischio e dunque Resilienza del territorio.
La verifica e valutazione di quanto acquisito è stata valutata ed apprezzata attraverso la redazione di schede sintetiche in cui lo studente è stato chiamato a mettere a confronto il paesaggio napoletano come ritratto nelle opere pittoriche del Vedutismo (â700 - â800) e come oggi si presenta in gran parte trasformato.
La lettura critica degli scorci paesaggistici costieri piÚ celebri della nostra terra, può in tal senso sollecitare le coscienze a nuove politiche di gestione integrata del territorio, con particolare riguardo alla tutela e salvaguardia della risorsa mare, e piÚ in generale alla sicurezza geo-ambientale della città di Napoli.
Il Paesaggio geologico è parte del Patrimonio culturale del territorio napoletano e può diventare fonte di progetti di sviluppo sostenibile con ottimi risvolti economico-sociale
Il Paesaggio: tutela e salvaguardia dell'ambiente marino costiero
Il percorso ASL condotto presso il liceo Galileo Galilei, della durata complessiva di tre anni, ha visto un approfondimento di alcuni concetti base sulle componenti e dinamiche delle Scienze della Terra e del Sistema Mare. Le attivitĂ laboratoriali e di sperimentazione diretta sono state incentrate sulle nuove tecniche e metodologie di investigazione del dato geologico-geofisico e geochimico in ambiente marino-costiero. Nello specifico lâinvestigazione del âdatumâ geologico, finalizzata allo studio scientifico dellâambiente marino-costiero, è stata applicata al territorio di appartenenza degli alunni, mediante esercitazioni sul campo.
A partire dal secondo anno il percorso tematico è stato incentrato sulla definizione di PericolositĂ e di Rischio Geologico in senso lato, ovvero di tipo sismico, vulcanico, idrogeologico, ed ambientale, dalle tecniche e metodologie di investigazione a quelle di rappresentazione grafica del dato. Nel terzo anno, con lâapplicazione dei concetti acquisiti attraverso una lettura critica del paesaggio, è stato affrontato il concetto di resilienza e dunque di eventuale recupero, in termini ambientale e socio-culturale del territorio napoletano.
Il percorso formativo può essere inquadrato nell'ambito del potenziamento dell'educazione al patrimonio culturale, artistico e paesaggistico, nonchÊ alla salvaguardia del territorio e del suo Mare.
Nella fase di verifica e controllo dellâapprendimento lo studente è stato invitato all'adozione di un'opera pittorica (Vedutismo), presente nelle strutture museali di Napoli e provincia, a testimonianza del Grand Tours, raffigurante un angolo paesaggistico della nostra Campania Felix. In tal modo lo studente ha potuto individuare analogie e differenze nella dinamica territoriale nel tempo fino ai giorni nostri, rendendosi conto della modifica delle condizioni antropiche all'interno di un contesto geo-morfologico con una sua pericolositĂ intrinseca
MASW Terra-Mare, applicazione a Taranto per il Progetto Beleolico
Per una caratterizzazione sismica del sottosuolo presso la spiaggia dellâinsediamento residenziale di "Lido
Azzurroâ (TA), area interessata alla realizzazione di un
parco eolico ânear-shoreâ, l'IAMC ha effettuato uno stendimento sismico del tipo terra-mare con metodologia
MASW per la determinazione del profilo verticale delle onde di taglio e del
valore Vs30, in riferimento tra lâaltro alla classificazione dei terreni di fondazione degli
interventi in progetto nelle categorie di suolo, come da paragrafo 3.2.2 delle N.T.C. 2008
âD.M. 14/01/2008â
Chapter The offshore environmental impact by Sarno river in Naples bay (South-West Italy)
The goal of this work has been to establish the influence of the Sarno river on the present sedimentation in the Naples bay continental shelf by evaluating organic matter contribution and pollution. Sediments samples were collected, by van Veen grab, in 71 stations located offshore the Sarno river between Vesuvian and Sorrento Peninsula coasts. The characteristics of the surface sediments were analysed to highlight spatial trends in the (i) granulometry (grain-size); (ii) total nitrogen, organic carbon and total phosphorus; (iii) metal content (Hg, Cd, Pb, As, Cr, Cu, Ni, Zn, Fe and Mn)
Multivariate tools to investigate the spatial contaminant distribution in a highly anthropized area (Gulf of Naples, Italy)
The Gulf of Naples located in a high anthropized coastal area is subjected to an infrastructural intervention for the installation of a submarine power pipeline. In order to evaluate the distribution of contaminants in the seafloor sediments, a preliminary study has been conducted in the area using multivariate techniques. The statistic approach was performed to gain insights on the occurrence of organic and inorganic contaminants within the area, aiming to identify the relevant hot spots. Three geographical sub-areas influenced by different contaminant association were recognized: Torre Annunziata (TA), Capri (CA), and middle offshore (MO). TA and CA resulted marked by a severe contamination pattern due to anthropogenic pressures. In addition, the influence of the depositional basin in governing the contamination trend has been pointed out. The supervised technique PLS_DA resulted to be a powerful tool in addressing the complexity of the huge dataset acquired during the marine survey, highlighting the main trends in the variability of quality indicators, orienting thus the deeper investigations during follow-up monitoring activities