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    Termica delle coperture metalliche

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    I temi legati al contenimento dei consumi energetici, dell’isolamento termico estivo e invernale, della qualità ambientale e della salvaguardia dell’ambiente sono quelli che più prepotentemente sono entrati nel dibattito culturale degli ultimi tempi, non solo sul versante del mercato edilizio ma in ogni attività dell’uomo. Questo primo manuale quindi desidera affrontare queste problematiche fornendo un proprio contributo che sintetizza e schematizza la pluridecennale esperienza dei soci PILE. Si tratta di una serie di schemi di copertura fra i più ricorrenti nel mercato dei quali vengono elencati tutti gli elementi e strati funzionali che compongono il pacchetto tetto, meglio evidenziati anche attraverso dei rendering, e per i quali sono già stati calcolati alcuni parametrici energetici fra cui: • trasmittanza regime stazionario • trasmittanza regime periodico • sfasamento • attenuazione del flusso termico • massa del pacchetto • potere fonisolante in modo da fornire al progettista, o comunque all’utilizzatore, degli immediati riferimenti sulle caratteristiche di ogni pacchetto. In linea con le esigenze di mercato, il calcolo è stato effettuato con quattro differenti tipologie di isolamento termico e tre differenti spessori. Per fornire dei dati il più vicino possibile alla realtà di mercato, per ogni prodotto impiegato all’interno del pacchetto di copertura si è tenuto conto delle reali caratteristiche e dei valori dichiarati dal produttore dello specifico prodotto citandone l’origine o, in alternativa, adottando le specifiche della norma di riferimento UNI EN ISO 10456 Materiali e prodotti per l’edilizia. Proprietà igrometriche. Valori tabulati di progetto e procedure per determinare valori temici dichiarati e di progetto. In un mercato in così rapida evoluzione e nel quale nascono continue innovazioni tecniche e tecnologiche, spesso di complessa applicazione e che necessitano di nuove professionalità, questa attività editoriale dell’Associazione PILE, pur presentando tutti i limiti tipici della manualistica, in particolare quello di trattare un argomento tecnico quasi esclusivamente da un determinato punto di vista e fornendo ipotesi costruttive un po’ blindate su specificità materiche o produttive, ha comunque sicuramente il merito di fornire informazioni e linee guida che limitano le possibilità di errore. Sarà poi nella fantasia e nella capacità del progettista saper cogliere, da ogni ipotesi costruttiva, gli spunti più interessanti per le proprie necessità e combinare, in un proprio personale mix tecnologico, le diverse opzioni. Ma partendo da alcuni punti fermi, collaudati e che hanno già passato il vaglio applicativo del cantiere
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