84 research outputs found
Kantian Cosmopolitanism. Tradition and Perspectives
La revista Con-Textos Kantianoscumple sus primeros cinco años con CTK 10, dado que su número cero vio la luz en noviembre de 2014. Y lo hace con una monográfico sobre El cosmopolitismo kantiano: Tradición y perspectivas, tema que fue programado en realidad para uno de sus primeros número y que cuenta con ocho artÃculos procedentes de Alemania, Estados Unidos e Italia, bajo edición de Angelo Cicatello (Univ. de Palermo, Italia). Su lectura se puede ver bien complementada, entre muchas otras posibilidades, con un reciente volumen colectivo editado en español por Carlos Mendiola(Univ. Iberoamericana, Mexico), en el que participan varios miembros del equipo editor de CTK, cuyo tÃtulo es En busca de la comunidad ideal: Notas sobre cosmopolitismo
Cosmopolitanism and Human Reason
Over and above the modalities with which it is expressed in the domains of Kant’s system, the theme of cosmopolitanism embodies the meaning of a philosophy seen as a plan to build on the connection between man, polis and reason; an essential connection that in human reason identifies not a simple endowment which everyone has by nature but a form of life to be realized in the world, a purpose whose binding strength is only fully expressed in the public dimension
Realismus bei Kant. Ãœberlegungen zur Kritik der reinen Vernunft
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Home > Vol 2, No 1 (2013) > Cicatello
Realismus bei Kant. Ãœberlegungen zur Kritik der reinen Vernunft
Angelo Cicatello
Abstract
The essay examines in its basic attitude towards refuting the skeptical doubt about the world that Kant is stating on the basis of developments in the project of a transcendental critique of reason.Kant does not respond to the doubts of the skeptic with the demonstration of the existence of a world outside of us, but rather shows that these doubts are based on a questionable and artificial setting of the relationship between our representations and objects. It is not, in short, to answer the questions raised by the skeptic, but, more radically, to interrogate him skeptical about the legitimacy of the position from which he raises his doubts
Non nominare il nome di Dio invano. L'emendatio kantiana della prova ontologica
Se l'argomento a priori, che Kant nel Beweisgrund del 1762 oppone come l'unico possibile a quello cartesiano, muove dal concetto del possibile in generale, radicalizzando in modo esplicito la questione di Dio sul terreno della ricerca ontologica, ciò coinvolge in modo tutt'altro che indolore l'impianto speculativo dell'ontologia prekantiana, minandone alla radice i presupposti teorici.
Un attacco che si rivela tanto più fatale, dal momento che viene lanciato, per così dire, dall'interno stesso del razionalismo metafisico, e segnatamente da un autore, quale è il Kant dei primi anni '60, che coltiva ancora il sogno «dogmatico» di consolidare le pretese della metafisica nella conquista di una prova rigorosa dell'esistenza di Dio
Exploring Content-Based Language Arts Instruction In The ESOL Classroom Through A Holistic Approach
The activities contained in this project derive from personal efforts to implement content-based instruction with a language arts thematic unit in the ESOL classroom through a holistic approach.
Public school ESOL students and teachers alike are more than ever experiencing a tremendous pressure to accelerate English language instruction and learning in order to satisfy local/state curriculum tests, and national standards. This materials-development project correlates with the local Board of Education’s Academic Knowledge and Skills Curriculum guidelines without restricting the teacher’s freedom to prioritize what is most important and relevant to students’ lives, respecting their self as learners, and demonstrating their efforts to learn the new language while attaining academic achievement.
The intention of this holistic approach is to offer the students the opportunity to find their desire to learn within themselves, when the content presented to them links to their prior knowledge or experiences and where the teacher, acting as a facilitator, allows the students to think, express their feelings, and understand their actions
Per una secolarizzazione della scienza. Scienziati o terrapiattisti?
Le teorie scientifiche, quando pretendono di imporsi come descrizioni metafisiche del cosmo, senza l’attenta vigilanza di una disciplina critico-filosofica, rischiano di straripare in una terra di nessuno in cui nani e giganti si combattono senza regole e con la sola arma spuntata dell’opinione indiscriminata
Dialettica e trasformazione in Th. W. Adorno
La dialettica può svolgere un’effettiva funzione critico-conoscitiva in quanto, pur irretita nelle maglie del pensare identico, di esso è capace
di ridisegnare la struttura concettuale, rendendola permeabile a quel che
le sue rigide procedure classificatorie tendono inevitabilmente ad opprimere e occultare. Se la dialettica non è logica manifestativa del vero, se anzi
rivela una compromissione inevitabile con il sapere illusorio prodotto dal
pensiero identificante, del pensiero identificante rappresenta però l’unica
chance di trasformazioneDialectics can play an effective critical-cognitive function in that, although caught in the mesh of «identity thinking», it is capable of redesigning the conceptual structure, making it permeable to what its rigid classification procedures inevitably tend to oppress and conceal. If dialectics is not a logic of truth, if indeed it reveals an inevitable compromise with the illusory knowledge produced by
conceptual identification, it represents the only chance of transformation of identity thinking
IL DIRITTO DI VISITA ENTRO I LIMITI DELLA SEMPLICE RAGIONE NOTE A MARGINE DEL COSMOPOLITISMO DI KANT
Il diritto di visita di cui parla Kant nel Terzo articolo definitivo per pace perpetua richiede, in forza della sua stessa tessitura teorica, di essere iscritto in un registro più ampio, che non riguarda cioè, solo, gli aspetti specificamente politici e giuridici del progetto cosmopolitico, ma fa riferimento alla questione concernente il senso stesso in cui all’uomo può essere legittimamente riferito il possesso della ragione. Solo per questa via è possibile accedere in modo teoreticamente avveduto al senso precipuo del progetto cosmopolitico kantiano e al tema dell’ospitalità universale. Ed è forse la stessa via per la quale Kant, nel rispondere alle urgenze del suo tempo, può fornire indirettamente anche a noi suggerimenti decisivi per l’elaborazione di proposte concrete sulla questione dell’ospitalità e della convivenza pacifica tra i popoli
Soggettività e trascendenza. Da Kant a Heidegger
Il testo prende in esame il rapporto tra la filosofia kantiana e la produzione heideggeriana degli anni '20, con particolare riferimento al tema della trascendenza e al modo in cui tale emerge e si sviluppa proprio in connessione ad un ripensamento radicale e ad una riformulazione del trascendentale kantiano
Ontologia critica e metafisica. Studio su Kant
Parlare di ontologia critica in Kant non vuol dire solo descrivere gli elementi e il progetto di un'ontologia che si accredita come tale unicamente nell'ambito dell'esperienza, ma vuol dire anche riconoscere che la stessa ontologia non copre l'intero ambito della metafisica; e ciò nel senso che il riferimento della ragione al soprasensibile, che chiama in causa in modo specifico le idee dell'anima e di Dio, reclama un essere diverso dall'esser qualcosa che costituisce lo statuto ontologico proprio dell'oggetto
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