15 research outputs found

    The Consequences of Modernity in the Deep Europe: The Transformation of Industrial Landscapes in Alpine Regions

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    The alpine region is undergoing a process of deindustrialization that has brought significant changes in the local communities; the large amount of brownfields in the Alps not only affects its economic growth but also the social context and the community development. This study aims to investigate the social fabric of a deindustrialised Austrian alpine community dealing with a brownfield regeneration process and to analyse the consequences of the industrial modernity from a social, cultural and symbolic perspective. For this, the wellbeing of the community in terms of social cohesion is examined as well as relevant identitarian aspects and representations of past and future. A mixed-methods research design is used and it combines data from structured questionnaire survey with data obtained by in-depth interviews and ethnographic fieldnotes

    La coesione sociale. Un approccio di rete.

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    La ricerca ha come oggetto di studio la coesione sociale, concetto divenuto popolare nell\u2019ultimo ventennio in seguito agli effetti della globalizzazione che hanno contribuito a modificare le regole di interazione e di organizzazione sociale. Questo lavoro si suddivide in due parti. La prima, di natura teorica, approfondisce la questione relativa alla definizione concettuale di coesione sociale e ne individua tre approcci: micro, meso e macro. Essa pu\uf2 essere, infatti, intesa quale attributo individuale legato a percezioni e ad atteggiamenti personali, quale attributo della societ\ue0 e come una caratteristica che emerge dalle relazioni sociali che intercorrono tra gli individui. La seconda parte, di natura empirica, si pone l\u2019obiettivo di verificare la presenza di una relazione tra i diversi livelli e/o le diverse dimensioni ovvero tra la coesione sociale macro e la coesione sociale meso. Sulla base dell\u2019analisi della letteratura, la prima \ue8 operativizzata utilizzando gli indicatori di fiducia interpersonale generalizzata, impegno civico ed impegno associativo. La seconda, invece, \ue8 stata misurata analizzando gli aspetti morfologici e contenutistici della relazione sociale. Collocabile all\u2019interno di una prospettiva interazionista strutturale, la principale ipotesi della ricerca prevede che la coesione sociale meso intervenga a spiegare la coesione sociale macro e che tale relazione sia \u201cautonoma\u201d rispetto alle caratteristiche di profilo dei soggetti intervistati. Per la realizzazione della ricerca e la verifica delle ipotesi sono stati utilizzati dati di tipo relazionale e quantitativo raccolti attraverso la somministrazione di un questionario strutturato ad un campione di 307 casi, rappresentativo della popolazione residente nel Comune di Verona. I dati ottenuti sono stati elaborati attraverso la social network analysis e tecniche di analisi multivariate (modelli di regressione logistica binomiale). Le analisi svolte hanno permesso di corroborare l\u2019ipotesi e, dunque, di confermare l\u2019influenza che la forma ed i contenuti delle reti sociali esercitano sulla presenza di fiducia verso l\u2019altro generalizzato, di impegno civico ed impegno associativo, anche tenendo sotto controllo gli attributi individuali.My doctoral research deals with social cohesion, a topic that, as a consequence of the many effects of the globalisation, has become more and more popular both in the academic and in the policy discourses. The study is divided into two parts. The first focuses on the theoretical debate on the conceptual definition of social cohesion. Three approaches - micro, meso and macro - are outlined; social cohesion, in fact, can be seen as an individual attribute connected to personal attitudes, as a characteristic of social networks and as an attribute of a society as a whole. The second part has an empirical nature and tries to test the presence of a relationship between the meso and the macro level of social cohesion. With regard to the existing literature, the concept of macro social cohesion is operationalized using the following indicators: interpersonal general trust, civic engagement and associationism; meso social cohesion is measured by the morphological and content characteristics of social relations. Following a structural interactionist perspective the primary research hypothesis deals with the relationship between meso and macro level of social cohesion. Specifically, it is supposed that meso social cohesion explains macro social cohesion even keeping the individual profile\u2019s attributes under control. To verify the hypothesis relational and individual data have been collected through a structured questionnaire administered to a sample of 307 representative cases of the population of the city of Verona and have been analysed through social network analysis and a multivariate analysis technique (i.e. binomial logistic regression). Results have outlined the \u201cautonomous\u201d influence of the morphology and of the contents of social networks on the presence of interpersonal trust, civic engagement and level of associationism

    L'industria nelle Alpi come paesaggio culturale

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    Il disegno della ricerca e la metodologia

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    Eisenerz, da secoli nel ferro

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    Conclusioni

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    Bisogni delle famiglie e servizi educativi per l'infanzia. Una ricerca nel comune di Mantova

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    Il volume \ue8 dedicato al tema dei bisogni emergenti delle famiglie con figli in et\ue0 0-5 e alla innovazione dei servizi educativi per la prima infanzia, e presenta dati di ricerca empirica quantitativa su prima infanzia e servizi nel comune di Mantova. Le ricerche hanno preso le mosse dall\u2019incontro tra diversi soggetti: la cooperativa sociale \u201cIl giardino dei bimbi\u201d, l\u2019ATS Valpadana-Distretto di Mantova, il comune di Mantova e l\u2019Universit\ue0 degli Studi di Verona, che attraverso il progetto congiunto \u201cDire famiglia\u201d hanno inteso conoscere in modo pi\uf9 approfondito le condizioni delle reti primarie dei bambini in et\ue0 0-5, indagando chi sono i soggetti che si prendono cura di loro, qual \ue8 il grado di soddisfazione per i servizi educativi disponibili, di quali nuovi servizi emerge il bisogno, qual \ue8 la disponibilit\ue0 a partecipare alla co-produzione di tali servizi e con quale concezione di giustizia distributiva

    Trasformazioni resilienti del paesaggio industriale alpino. La ricerca europea trAILs

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    La ricerca europea trAILs_Alpine Industrial Landscapes Transformation (2018-2020) è stata occasione per riflettere sui territori fragili delle aree industriali dismesse in contesti alpini, a partire da 5 linee guida condivise. Contestualizzare e relazionare le aree dismesse ai sistemi geo-territoriali di appartenenza, nell’obiettivo di valorizzare il patrimonio paesaggistico, ecologico e storico. Proporre strategie di rigenerazione efficaci, flessibili, inclusive, in grado di riattivare un’infrastruttura produttiva dismessa e riconnetterla al proprio contesto, ricercandone un futuro sociale, economico e ambientale sostenibile. Attivare le comunità, con un processo inclusivo di cooperazione progettuale esplorativa e processuale. Ricercare dispositivi abilitanti le successive fasi di progettazione locale, passando dalle tradizionali prefigurazioni progettuali all’individuazione di scenari alternativi di sviluppo. Perseguire utilizzabilità, replicabilità, trasferibilità della ricerca, pur all’interno di differenti condizioni giuridiche, amministrative, regolative locali. La sequenza dei contributi presentati nel Servizio è funzionale a meglio esplicitarne il senso in rapporto alle linee guida condivise, ripercorrendone contenuti e caratteristiche e mettendone in luce potenzialità, criticità, prospettive
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