305 research outputs found

    Accesso alle fonti scritte di tipo primario per lo studio della storia dell’assistenza infermieristica tramite strumenti web

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    BACKGROUND: La ricerca storica è un metodo di ricerca qualitativa il cui scopo è la scoperta di nuove conoscenze tramite l’esame di eventi passati utilizzando documenti, oggetti, immagini, o interviste. SCOPO: L’articolo ha lo scopo di fornire indicazioni utili ad individuare presso quali archivi e biblioteche è possibile reperire fonti primarie scritte di interesse infermieristico utilizzando gli strumenti di ricerca web. METODO: Studio metodologico. Sono stati selezionati i siti web che con l’ausilio di sistemi di ricerca permettono di individuare documenti storici indicizzati presso archivi o biblioteche nazionali ed internazionali, gestiti sia da soggetti pubblici che privati. RISULTATI: Sono stati individuati cinque canali di ricerca. Due dedicati alla ricerca di materiale conservato presso biblioteche, di cui uno relativo ad una rete di biblioteche italiane, ed uno contenente materiale proveniente da biblioteche sia italiane che internazionali. I restanti tre canali sono dedicati alla ricerca in archivio, di cui due relativi al patrimonio archivistico statale ed uno a quello non statale. DISCUSSIONE: Gli strumenti di ricerca informatici si rilevano molto utili per individuare quali fonti scritte di tipo primario esistano, e dove siano collocate, offrendo una panoramica del materiale disponibile su un determinato argomento. Permette inoltre di ottimizzare tempi e costi della ricerca, ampliandola in maniera esponenziale. CONCLUSIONE: L’accesso alle fonti può variare a seconda dei sistemi di cui dispone il soggetto conservatore. È fondamentale considerare che il solo utilizzo di strumenti informatici non prevede l’inclusione dei documenti conservati in archivi e biblioteche che, ad oggi, non dispongono di motori di ricerca

    Characteristics of Breakthrough Pain and Its Impact on Quality of Life in Terminally Ill Cancer Patients

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    Purpose. This study aimed to characterize breakthrough pain (BTP) and investigate its impact on quality-of-life (QoL) in terminally-ill cancer patients. Similarities and differences between high and low predictable BTP were also tested. Methods. Secondary analysis of a multicenter longitudinal observational study included 92 patients at their end-of-life. BTP was assessed with a short form of the Italian version of the Alberta Breakthrough Pain Assessment Tool. QoL was assessed with the Palliative Outcome Scale (0-40). Patients were stratified by self-reported BTP predictability into unpredictable BTP (never or rarely able to predict BTP) and predictable BTP (sometimes to always able to predict BTP). Results. In all, 665 BTP episodes were recorded (median 0.86 episodes/day). A median duration of 30 minutes and a median peak intensity score of 7 out of 10 were reported. Time to peak was <10 minutes, 10 to 30 minutes, and 6530 minutes in 267 (41.1%), 259 (39.9%), and 30 (4.6%) of the episodes, respectively. Onset of relief occurred after a median of 30 minutes. Time to peak (P <.001) and duration (P =.046) of BTP was shorter in patients with predictable pain (n = 31), who usually were younger than those with unpredictable pain (P =.03). The mean (SD) QoL score was 14.6 (4.6). No difference in QoL between patients with predictable and unpredictable BTP was found (P =.49). Conclusions. In terminally-ill cancer patients, BTP is a severe problem with a negative impact on QoL and has different characteristics according to its predictability
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