I Micenei in Occidente. Dati acquisiti e prospettive future

La problematica connessa alle testimonianze delle relazioni fra civiltà micenea e Mediterraneo occidentale è presentata nella sua divisione in fasi cronologiche. La parzialità dell'informazione e la carenza della documentazione limitano notevolmente la possibilità di uno studio storico dei documenti esistenti. Numerosi problemi concernenti le aree di provenienza delle ceramiche importate e la possibile fabbricazione locale di parte di esse non possono essere affrontati organicamente senza un vasto programma di analisi tecniche. I nuovi ritrovamenti della Sardegna offrono la possibilità di formulare interessanti ipotesi di lavoro sul ruolo svolto dai metallurghi egei e ciprioti nello sviluppo della metallurgia sarda della tarda età del bronzo.Vagnetti Lucia. I Micenei in Occidente. Dati acquisiti e prospettive future. In: Modes de contacts et processus de transformation dans les sociétés anciennes. Actes du colloque de Cortone (24-30 mai 1981) Rome : École Française de Rome, 1983. pp. 165-185. (Publications de l'École française de Rome, 67

Appunti sui bronzi egei e ciprioti del ripostiglio di Contigliano (Rieti)

Lucia Vagnetti, Appunti sui bronzi egei ciprtoti del ripostiglio di Contigliano (Rieti) . p.657-671 Sono esaminati alcuni oggetti di bronzo, di fattura egea e cipriota, rinvenuti a Contigliano (Rieti), databili fra il XII e la meta dell' XI sec. a.C. I bronzi, rispettivamente un frammento di tripode, un frammento di ruota e un frammento di calderone, offrono lo spunto per alcune considerazioni sulla più tarda presenza micenea lungo le coste italiane e specialmente sul significato cronologico e storico delle importazioni micenee e cipriote lungo le coste del medio Tirreno in relazione alle vicende delle popolazioni indigene alla fine dell'età del bronzo.Vagnetti Lucia. Appunti sui bronzi egei e ciprioti del ripostiglio di Contigliano (Rieti). In: Mélanges de l'École française de Rome. Antiquité, tome 86, n°2. 1974. pp. 657-671

L’encadrement chronologique et les formes de la présence égéenne en Italie

L’étude des relations entre les civilisations égéennes et l’Italie protohistorique figure parmi les secteurs de la recherche historique et archéologique qui ont vu le plus leur documentation s’accroître et leurs systèmes d’interprétation être remis en question au cours des dix dernières années. Cette situation est due. non seulement à de nouvelles trouvailles qui ont élargi le champ de nos connaissances et qui ont, par voie de conséquence, imposé un réexamen du problème, mais encore, et dans ..

3. Ricognizione di altri siti

Come si presenta il tessuto abitativo in cui, a partire dalla media età del bronzo, è inserito l’insediamento di Broglio di Trebisacce? Al momento della campagna di scavo del ’79 a Broglio, come abbiamo visto, ci erano noti, nella parte settentrionale della Sibaritide, i siti di Amendolara, Timpone Motta di Francavilla, e Torre del Mordillo; tutti e tre di rilevante importanza, tutti e tre occupati sia durante l’età del bronzo che nella prima età del ferro. Quasi esattamente a metà distanza t..

Frammenti di ceramica «matt-painted» policroma da Filicudi (Isole Eolie)

Madeleine Cavalier et Lucia Vagnetti, Frammenti di cetarnica «matt-painted» policroma da Filicudi (Isole Eolie), p. 335-344. Nel villaggio della Montagnola di Capo Graziano, nell'isola di Filicudi, sono stati trovati numerosi frammenti di importazione egea. Fra essi un piccolo gruppo appartiene alla classe ceramica conosciuta corne «matt-painted policroma», databile nel Miceneo I anche se di tradizione mesoelladica. I frammenti in questione vengono qui presentati in anticipo sull'edizione completa degli scavi di Filicudi. Di essi viene data la precisa situazione stratigrafica e l'inquadramento tipologico e cronologico.Cavalier Madeleine, Vagnetti Lucia. Frammenti di ceramica «matt-painted» policroma da Filicudi (Isole Eolie). In: Mélanges de l'École française de Rome. Antiquité, tome 95, n°1. 1983. pp. 335-344

2. Broglio di Trebisacce

2.1. L’abitato di Broglio: topografia ed ambiente Il sito archeologico di Broglio, nei pressi di Trebisacce (Cosenza), è situato immediatamente a nord della pianura di Sibari, alla confluenza del canale Marzuca con la fiumara del Saraceno, a circa km. 1 dal mare (figg. 13; 21, 1). In questa località durante le prime esplorazioni, nell’autunno 1978, sono stati recuperati frammenti ceramici appartenenti ad un periodo compreso tra la media età del bronzo e la prima età del ferro, cronologia conf..