7 research outputs found
Parco Levi
Ad Aliano, piccolo centro della Basilicata interna in cui fu confinato Carlo Levi, è in atto dagli anni Settanta un processo di lenta patrimonializzazione letteraria che continua a produrre effetti e mutamenti. I luoghi vincolati alla permanenza dell’intellettuale torinese e al suo Cristo si è fermato a Eboli sono divenuti ancoraggi di memoria collettiva, le sue parole sono entrate a far parte delle narrazioni locali ed hanno innescato, insieme alla sua pittura, un processo di artificazione che si manifesta in molti ambiti della vita quotidiana del paese e dei suoi abitanti. Nell’articolo si mettono in evidenza le fasi che hanno portato alla situazione attuale e si traccia il percorso che ha permesso la realizzazione del Parco Letterario Carlo Levi, creato nei primi anni del Duemila, ente che si occupa della gestione dell’eredità leviana, facendo della letteratura il prisma attraverso il quale guardare ed interpretare una realtà in cui non sempre si vedono soddisfatte le esigenze patrimoniali della comunitÃ
El patrimoni literari, eina bà sica
In Catalogna, come anche in altri paesi europei, come Italia o Francia, il patrimonio letterario e la sua salvaguardia hanno acquisito negli ultimi vent’anni un’importanza sempre crescente. A partire dalle prime guide letterarie, dalla nascita dei primi centri di patrimonializzazione letteraria – come Espais Escrits in Catalogna -, dalla pubblicazione di atlanti letterari, questo particolare tipo di patrimonio culturale ha raggiunto una certa visibilità . Allo stesso tempo, però, non risulta molto chiara la sua rilevanza come mezzo privilegiato per la creazione di una memoria comune, collettiva e viva, per la formazione di una cittadinanza attiva e cosciente della propria identità culturale. In quest’articolo si espongono i passaggi che stanno portando a una visione più chiara di tali processi
Anglada, memòria i futur
Nel testo si analizza il percorso che ha portato la scrittrice catalana Maria Àngels Anglada ad essere considerata una delle donne che hanno contribuito alla formazione politica e culturale di alcune generazioni di suoi concittadini per mezzo della sua opera narrativa e poetica ma, soprattutto, grazie al suo coinvolgimento ed attivismo politico negli anni del franchismo e della transizione postfranchista. Sono descritti e analizzati gli elementi fondamentali che informano la sua formazione e la sua produzione in rapporto alla creazione di una memoria condivisa
Cristo si è fermato a Eboli. Gagliano e il parco letterario di Aliano: metamorfosi di una memoria
The relationship between Carlo Levi, his work Christ Stopped at Eboli and the village of Aliano, has changed a great deal between the first publication of the book in 1945 and the establishment of the Parco Letterario Carlo Levi in 2001. The experience and the memory of Levi’s exile in Aliano profoundly affected his intellectual development and deeply influenced both his subsequent literary and political choices. When the book first appeared, it provoked an intense reaction, but fifty years later the initial response from the critics had changed to the extent that an easier and more constructive relationship between people from Aliano, the author and his masterpiece was possible. This process culminated in a cultural endowment called the Parco Letterario Carlo Levi, which aims to improve links between the region territory and its literary heritageLa relazione fra Carlo Levi, la sua opera Cristo si é fermato a Eboli ed il paese di Aliano ha subito dei cambiamenti dal momento della pubblicazione del libro (1945) fino all’istituzione del Parco Letterario Carlo Levi (2001). L’esperienza e il ricordo del confino influenzarono molto la formazione dell’intellettuale antifascista e marcarono profondamente le sue successive scelte letterarie e politiche. Di pari intensità fu la reazione che il libro suscitò nel piccolo centro lucano. Passati ormai più di cinquanta anni, l’iniziale posizione critica e distante degli alianesi si é via via modificata fino a permettere, grazie al patrimonio letterario lasciato da Levi, una valorizzione culturale del territori