Carta Geologica d’Italia a scala 1:50.000. Foglio N. 237 “Sasso Marconi”.

S.EL.CA., Firenze, Ital

La clinica psicologica. Fondamenti e linee di sviluppo

La clinica psicologica pu\uf2 essere definita come l\u2019applicazione di strumenti psicologici alla valutazione, con un approccio clinimetrico, anzich\ue9 psicometrico. La clinica psicologica utilizza l\u2019osservazione, la descrizione e la classificazione; confronta le varie metodiche di registrazione delle osservazioni (etero, auto-valutative, psicofisiologiche, ecc.); formula e testa ipotesi esplicative di natura pragmatica (l\u2019articolazione delle componenti terapeutiche). \uc8 legata ad una concezione realistica, e non idealistica della clinica, e ad un concetto dinamico della salute e della malattia. Richiede una profonda conoscenza della clinica, della psicopatologia, della ricerca e della pratica in psicoterapia. Prescinde da rigidi steccati determinati da gruppi di potere ed influenza. Costituisce il naturale presupposto per l\u2019accesso a trattamenti psicoterapeutici basati sull\u2019evidenza nell\u2019ambito della medicina generale e di quella specialistica. \uc8 in grado di operare un profondo rinnovamento nella psicologia clinica, che pu\uf2 esercitare importanti influenze anche in altre aree psicologiche, nella psichiatria e nella medicina clinica

La clinica psicologica. Fondamenti e linee di sviluppo

none20mixedFAVA G.A.; RAFANELLI C.; BALDARO B.; BATTAGLIA M.; CARACCIOLO S.; CARLOMAGNO S.; CASARI E.; DETTORE D.; FULCHERI M.; GRANDI S.; MENONI E.; MICHIELIN P.; PALOMBA D.; PRUNETI C.; REDA M.A.; REZZONICO G.; STREPPARAVA M.G.; UGUZZONI U.; VIOLANI C.; SIRIGATTI S.Fava, G. A.; Rafanelli, C.; Baldaro, B.; Battaglia, M.; Caracciolo, S.; Carlomagno, S.; Casari, E.; Dettore, D.; Fulcheri, M.; Grandi, S.; Menoni, E.; Michielin, Paolo; Palomba, Daniela; Pruneti, C.; Reda, M. A.; Rezzonico, G.; Strepparava, M. G.; Uguzzoni, U.; Violani, C.; Sirigatti, S

Attosecond time delays in heavy-ion induced fission measured by crystal blocking

The time delays in fission induced by bombardment of W with 180 MeV 32S, 240-255 MeV 48Ti, 330-375 MeV 58Ni, and 390 MeV 74Ge have been measured by observation of crystal blocking. Nearly all results are consistent with exponential decay with lifetimes of order 10-18 s which depend weakly on the atomic number of the composite nucleus. This is inconsistent with the Bohr-Wheeler model of fission from a compound nucleus in statistical equilibrium at each stage in a neutron evaporation cascade and supports a picture of strongly damped quasifission. A simple diffusion model with one-body dissipation reproduces roughly the observed time scale and the exponential decay. It suggests that the outer fission barrier could play a significant role in the observed, very slow decays