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    Are Corn Trend Yields Increasing at a Faster Rate?

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    Agricultural Finance, Demand and Price Analysis, Financial Economics, Research Methods/ Statistical Methods,

    EMBOLIA POLMONARE: valutazione retrospettiva in pazienti affetti da neoplasia polmonare con particolare riferimento alla stratificazione di gravitĂ  alla diagnosi.

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    L'embolia polmonare (EP) è una condizione patologica grave, potenzialmente fatale, che viene riscontrata frequentemente nei pazienti oncologici. L’incidenza di EP nei pazienti portatori di neoplasia è in aumento, sia a causa dei rapporti fisiopatologici tra cancro e tromboembolismo venoso, sia in rapporto all’uso di alcuni trattamenti, sia infine a causa della frequenza di esecuzione di accertamenti diagnostici quali la TC del torace nelle varie fasi del percorso oncologico. L’interesse allo studio dell’EP nei pazienti oncologici e la ricerca di possibili percorsi diagnostico-terapeutici specifici è argomento molto attuale. Questa tesi si è proposta di valutare l’incidenza di EP in pz oncologici polmonari, di caratterizzarne il profilo di rischio di morte a breve termine dalla diagnosi di EP, di valutare l’andamento nel follow up a 6 mesi e di identificare possibili differenze tra i pz oncologici polmonari rispetto a pazienti oncologici non polmonari. Sono stati analizzati retrospettivamente 512 pazienti ambulatoriali afferenti al Servizio Pneumo-oncologico dell’Unità Operativa di Pneumologia dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana (AOUP) nel periodo 01/07/2019 - 30/06/2021; è stato inoltre identificato un gruppo storico di pazienti oncologici non polmonari provenienti da una casistica raccolta nella stessa UO. I risultati hanno evidenziato nella suddetta popolazione un’incidenza di EP pari al 7,81%. La mortalità a 6 mesi è stata superiore nella popolazione oncologica polmonare (55% vs 11,1%). Lo shock index e l’alterazione di troponina e/o NT-proBNP hanno influenzato negativamente la sopravvivenza dei pazienti (p = 0,01 e p = 0,04, rispettivamente), al contrario della dilatazione dell’arteria polmonare (p > 0,18). L’indice RV/LV ha avuto un andamento opposto a quanto ci saremmo aspettati risultando inferiore in chi è deceduto nel primo mese (p = 0,04). Sembra che il Khorana Risk Score possa avere avuto anche una valenza prognostica (p < 0,001). In conclusione, i nostri dati confermano l’impatto importante dell’EP sulla casistica di pazienti oncologici polmonari. Il profilo di rischio e l’analisi di mortalità osservate sono verosimilmente, nei limiti di una analisi statistica preliminare, associati alla storia naturale della patologia oncologica polmonare piuttosto che dalla gravità del quadro tromboembolico
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