1. TEMA (versione ottimizzata per la lettura). 26. Riunione della Società Italiana per il Progresso delle Scienze

Versione ritagliata ed ottimizzata per la lettura delle pagine relative al 1. Tema ricavate dal Programma definitivo della 26. Riunione della SIPS

5. TEMA: Il problema biologico nazionale, in alcuni dei suoi aspetti essenziali. 26. Riunione della Società Italiana per il Progresso delle Scienze

Carta d'unione delle pagine del Programma definitivo della 26. Riunione della SIPS dedicate al TEMA V, affidato al quinto Gruppo di Sezioni (Fisiologia e Psicologia, Patologia, Antropologia), con giorni e orari di Rapporti e Comunicazioni. Per una più facile consultazione, è stata ricavata una versione ritagliata ed ottimizzata per la lettura

6. TEMA: L'organizzazione giuridica, economica e sociale della Nazione, in rapporto ai nuovi organismi corporativi ed alla loro elevazione sul piano dell'Impero. 26. Riunione della Società Italiana per il Progresso delle Scienze

Carta d'unione delle pagine del Programma definitivo della 26. Riunione della SIPS dedicate al TEMA VI, affidato al sesto Gruppo di Sezioni (Scienze economiche e sociali, Scienze giuridiche), con giorni e orari di Rapporti e Comunicazioni. Per una più facile consultazione, è stata ricavata una versione ritagliata ed ottimizzata per la lettura

3. TEMA (versione ottimizzata per la lettura). 26. Riunione della Società Italiana per il Progresso delle Scienze

Versione ritagliata ed ottimizzata per la lettura delle pagine relative al 3. Tema ricavate dal Programma definitivo della 26. Riunione della SIPS

1. TEMA: Aspetti culturali, storici, politici, marittimi e militari, che si ricollegano all'origine e allo sviluppo dell'idea imperiale in Italia, con particolare riguardo all'azione di Venezia ed ai rapporti col prossimo Oriente. 26. Riunione della Società Italiana per il Progresso delle Scienze

Carta d'unione delle pagine del Programma definitivo della 26. Riunione della SIPS dedicate al TEMA I, affidato al primo Gruppo di Sezioni (Storia e Archeologia, Filologia e Glottologia, Filosofia, Scienze militari), con giorni e orari di Rapporti e Comunicazioni. Per una più facile consultazione, è stata ricavata una versione ritagliata ed ottimizzata per la lettura delle pagine assemblate

3. TEMA: Il potenziamento tecnico della Nazione per il raggiungimento della sua indipendenza economica. 26. Riunione della Società Italiana per il Progresso delle Scienze

Carta d'unione delle pagine del Programma definitivo della 26. Riunione della SIPS dedicate al TEMA III, affidato al terzo Gruppo di Sezioni (Ingegneria, Chimica, Mineralogia e Geologia), con giorni e orari di Rapporti e Comunicazioni. Per una più facile consultazione, è stata ricavata una versione ritagliata ed ottimizzata per la lettura

4. TEMA: Aspetti del problema agrario e zootecnico nazionale, con particolare riguardo allo sfruttamento delle risorse imperiali. 26. Riunione della Società Italiana per il Progresso delle Scienze

Carta d'unione delle pagine del Programma definitivo della 26. Riunione della SIPS dedicate al TEMA IV, affidato al quarto Gruppo di Sezioni (Zoologia, Botanica, Scienze Agrarie e Forestali, Geografia), con giorni e orari di Rapporti e Comunicazioni. Per una più facile consultazione, è stata ricavata una versione ritagliata ed ottimizzata per la lettura

2. TEMA: L'organizzazione nazionale delle ricerche, con speciale riguardo agli Istituti di alta ricerca scientifica. 26. Riunione della Società Italiana per il Progresso delle Scienze

Carta d'unione delle pagine del Programma definitivo della 26. Riunione della SIPS dedicate al TEMA II, affidato al secondo Gruppo di Sezioni (Matematica, Matematica Attuariale, Astronomia e Geodesia, Fisica, Geofisica e Meteorologia), con giorni e orari di Rapporti e Comunicazioni. Per una più facile consultazione, è stata ricavata una versione ritagliata ed ottimizzata per la lettura

Programma definitivo: i sei Temi. 26. Riunione della Società Italiana per il Progresso delle Scienze

Come spiegato con dovizia di particolari nelle pagine iniziali del Programma definitivo della 26. Riunione della società italiana per il progresso delle scienze, la cui versione originale è consultabile presso la Biblioteca Civica di Padova (http://bit.ly/2eqglef), “nella Riunione di Venezia saranno studiati gli altri aspetti, essenzialmente nazionali, del nostro problema imperiale, attraverso dei Temi che personalità eminenti della scienza e della tecnica nazionale discuteranno nei sei Gruppi di Sezioni, nei quali il Comitato Scientifico ha distribuito le 21 Sezioni della Società” (p. 14). Nello stesso Programma, dopo un prospetto riassuntivo, viene riportata analiticamente la descrizione dei sei temi affidati ai Gruppi di Sezione, con l’elenco dei contributi scientifici previsti dalla Riunione nelle due tipologie di Rapporti e Comunicazioni. Le pagine relative a ciascuno dei 6 Temi sono state estrapolate e assemblate fittiziamente in sei carte d’insieme, alle quali è stata aggiunta l’indicazione del giorno e dell’orario dei vari interventi, con il chiaro intento di fornire un’indicazione pratica e di immediata comprensione al lettore (non è chiaro chi fosse il destinatario di tale operazione) ed offrire una visione d’insieme soprattutto nel caso di Comunicazioni svolte in contemporanea da diverse Sezioni

“Breaking down the Ivory Tower”: Economic Culture in the Italian Academies under Fascism

This chapter examines the role of the economists in Italian academies during the period when Mussolini's totalitarian regime attempted to transform them into propaganda bodies for the ideology and politics of fascism. The participation of economists in the academies of science, literature and the arts in the main Italian cities was an established fact since the 19th century. By welcoming eminent scientists from all disciplines, the academies created an elite within the elite of scholars and, in the case of Italy, they represented an instrument to strengthen the professional identity of the economists. Fascism intervened in this reality along two parallel lines: on the one hand, it tried to overcome the particularism typical of the Italian reality, creating in 1929 a national cultural institute, the Reale Accademia d’Italia, and, on the other hand, it worked to mobilise the most eminent intellectuals in support of the new regime’s aims by somehow prising them from their relatively sheltered sanctums—“ivory towers” detached from the construction of a new national culture. Decisive steps were taken in 1934 when members of academies were required to swear an oath of allegiance, and in 1938, when the purge following the racial laws struck many Jew academy members, among whom 27 affiliates of the prestigious Academy of Lincei