14 research outputs found

    GRUND 2008 nella sub area geografica 16 (GSA 16, Stretto di Sicilia): relazione finale

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    Il progetto Grund, finanziato a partire dal 1985 dapprima dalla D.G. Pesca e Acquacolura del Ministero per le politiche agricole, alimentari e forestali (MIPAAF) con i fondi della legge 41, in seguito dal MIPAAF e dalla DG IV della Commissione Europea, ha l’obiettivo generale di valutare la distribuzione, l’abbondanza e la composizione per taglia delle specie oggetto di pesca presenti nei mari Italiani. L’Istituto di ricerche sulle Risorse Marine e l’Ambiente, Sezione di Mazara del Vallo di IAMC-CNR, effettua campagne di ricerca in mare nella GSA 16 (FAO, 2001) dello Stretto di Sicilia, tramite rete a strascico (trawl survey), sin dalla primavera del 1985, con l’obiettivo generale di studiare l’abbondanza ed i cicli vitali delle risorse demersali e di stimarne lo stato di sfruttamento

    Campionamento biologico delle catture commerciali Sezione III.C - Variabili biologiche relative al mestiere e dei parametri biologici Sezione III.E - Variabili biologiche relative agli stock del Programma Nazionale Sub-area Geografica (GSA16) – Stretto di Sicilia Anno 2015

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    Il campionamento biologico delle catture/sbarcati commerciali, sezione C – Relative al mestiere ed E – Relative agli stock, nell’ambito del Programma Nazionale per la Raccolta Dati Alieutici (PNRDA) (Reg. Ce. N°199/2008; N°665/2008 e decisione della commissione N°949/2008), ha l’obiettivo di valutare la composizione in taglia e/o età del pescato ed ottenere altre informazioni sulla biologia delle specie bersaglio, quali le chiavi età/lunghezza, la relazione lunghezza/peso, i parametri di crescita, la composizione in sesso e le condizioni di maturità sessuale. Il campionamento delle catture/sbarchi commerciali (campionamento biologico - CAMPBIOL) risulta di grande importanza per conoscere come agisce il prelievo dei diversi ”metiers” sulle diverse specie, in termini di variazioni dell’abbondanza e struttura demografica delle risorse da pesca. Il campionamento biologico risponde, quindi, principalmente alle seguenti esigenze: 1. Ricostruire il pattern di sfruttamento dei diversi ”métiers” per le diverse specie. 2. Ricostruire la struttura demografica delle catture commerciali/sbarchi di ogni specie (in taglia/età), considerando tutti i ”métiers” che incidono significativamente sull’ammontare globale delle catture. 3. Consentire lo studio dei fenomeni biologici rilevanti, quali la crescita ed il ciclo sessuale, che variano nel corso dell’anno. 4. Acquisire informazioni sulla struttura demografica con specifico riferimento allo stadio di maturazione gonadica (maturità/taglia-età) ed alla relazione fra lunghezza e peso corporeo (taglia-peso/età). Il Programma Nazionale prevede il rilievo dei parametri significativi ai fini della caratterizzazione biologica del prodotto della pesca, principalmente nell’ambito di due differenti moduli: Modulo di valutazione del settore della pesca Sezione C – “Variabili biologiche relative al mestiere” Sezione E – “Variabili biologiche relative agli stock

    Macrozoobenthos raccolto nelle campagne di pesca a strascico condotte nello Stretto di Sicilia nel periodo 2003-2010

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    La presente nota tecnica fornisce la lista tassonomica degli organismi del macrozoobenthos identificato nel corso di 7 campagne di pesca a strascico sperimentale condotte, fra il 2003 ed il 2010 (MEDITS 2004, 2008, 2009 e 2010; GRUND 2003, 2004 e 2008), nello Stretto di Sicilia nell'ambito del monitoraggio delle risorse da pesca previsto dal Reg. CE n° 1543/2000 e successive integrazioni e modifiche. La composizione in specie delle comunità macrobentoniche dell'area è rilevante sia per la conoscenza della faunistica dello Stretto di Sicilia che costituisce dal punto di vista biogeografico l'area di transizione tra il Mediterraneo occidentale ed orientale, sia per inquadrare le risorse sfruttate dalla pesca nel contesto delle comunità in cui vivono

    The determination of polyphenols content in white mulberry leaves.

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    E. Ciampi, G. Alonzo, A. Sinacori. Cultivation of Mulberry, particularly Morus alba L., was introduced in Europe between the ninth and the twelfth centuries together with sericulture. Mulberry as both Morus alba L. and Morus nigra L. Species, is a rustic plant, well suited for the Mediterranean climate and which is also appreciated for its fruits. Found in the past useful in medicinal applications, is now, from recent studies, indicated as potential health beneficial for the high content in polyphenol substances. Mulberry leaves from 13 varieties, grown in the experimental field of the University of Palermo, Agriculture Faculty, have been investigated for their content in antioxidant substances and particularly for polyphenols. A fast and simple spectrophotometric method for these analyses was developed. The total phenolic content was in the range 953-332 mg gallic acid equivalent /100g fresh mater. The highest amount was observed in the Sinuenze variety while the lowest was in the Kokusò 27 variety. Abstract Cultivation of Mulberry, particularly Morus alba L., was introduced in Europe between the ninth and the twelfth centuries together with sericulture. Mulberry as both Morus alba L. and Morus nigra L. Species, is a rustic plant, well suited for the Mediterranean climate and which is also appreciated for its fruits. Found in the past useful in medicinal applications, is now, from recent studies, indicated as potential health beneficial for the high content in polyphenol substances. Mulberry leaves from 13 varieties, grown in the experimental field of the University of Palermo, Agriculture Faculty, have been investigated for their content in antioxidant substances and particularly for polyphenols. A fast and simple spectrophotometric method for these analyses was developed. The total phenolic content was in the range 953-332 mg gallic acid equivalent /100g fresh mater. The highest amount was observed in the Sinuenze variety while the lowest was in the Kokusò 27 variety

    Gelso in Sicilia: qualitĂ , caratterizzazione e comportamento dei frutti in post-raccolta

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    Il gelso è una pianta arborea originaria dell'Asia e della Persia, introdotta in Italia dai Romani per le sue proprietà medicinali, oltre che per fini alimentari. Si distinguono due specie principali, comunemente denominati: gelso bianco e nero. I frutti, tipiche more di colore bianco violaceo o nero, sono molto apprezzati dall'uomo sin dall'antichità, sebbene vengano spesso collocati tra i frutti minori per la loro scarsa diffusione commerciale. Oggi, l'elevato interesse per le proprietà nutraceutichedi tali frutti spinge gli agricoltori ad una rivalutazione della gelsicoltura. Punto dolente della commercializzazione del gelso è la gestione post-raccolta a causa della brevissima shelf-life dei frutti. Una corretta impostazione delle temperature permette di allungare proficuamente la vita commerciale del frutto che varia da cultivar a cultivar

    Campagna MEDITS 2009 Sub-area Geografica (GSA16) (GSA 16, Stretto di Sicilia): Rapporto Finale campagna Medits 2009

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    La campagna scientifica Medits, nell’ambito del Programma nazionale Italiano per la raccolta dei dati alieutici (Reg. CE n°199/2008 e n°665/2008), ha l’obiettivo generale di valutare la distribuzione, l’abbondanza e la composizione per taglia delle specie oggetto di pesca presenti nei mari Italiani. L’Istituto di ricerche per l’Ambiente Marino Costiero (IAMC), sede di Mazara del Vallo, del Consiglio nazionale delle Ricerche (CNR), effettua campagne di ricerca in mare nella GSA 16 (FAO, 2001) dello Stretto di Sicilia, tramite rete a strascico (trawl survey), sin dalla primavera del 1985, con l’obiettivo generale di studiare l’abbondanza ed i cicli vitali delle risorse demersali e di stimarne lo stato di sfruttamento. Sono di seguito riportate le informazioni relative alla campagna Medits 2009 (di seguito indicata come MedSp09) nei fondi ricadenti nella GSA 16 (Stretto di Sicilia) che comprendono buona parte dei fondali antistanti il litorale meridionale della Sicilia. La campagna si è svolta tra il 21 maggio ed il 16 giugno 2009 per un totale di 120 cale valide allocate nella GSA 16 (Stretto di Sicilia). Nel presente rapporto sono riportati i risultati sulle percentuali di presenza, sugli indici di abbondanza e sulle strutture di lunghezza degli stock demersali ottenuti nel corso della campagna MEDITS 2009 per le 39 specie bersaglio

    Campagna di ricerca in mare: Sezione G – MEDITS 2010 Sub-area Geografica (GSA)16 - Stretto di Sicilia

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    La campagna scientifica Medits, nell’ambito della Sezione G del Programma Nazionale Italiano per la Raccolta dei Dati Alieutici (Reg. Ce. N°199/2008; N°665/2008 e decisione della commissione N°949/2008), ha l’obiettivo generale di valutare la distribuzione, l’abbondanza e la composizione per taglia delle specie oggetto di pesca presenti nei mari Italiani. La campagna (di seguito indicata come MEDSp10) ha interessato lo Stretto di Sicilia per un’area complessiva di 31386 km2

    Preliminary considerations of the status of elasmobranchs in the Italian waters

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    Few stock assessments of elasmobranchs have been conducted in the Mediterranean due to the lack of available detailed and precise information. In recent years, in the Mediterranean Sea a major concern on the status of this group does exist and consequently scientists and managers have paid a major attention on the collection of data of fisheries in which they are involved as by-catch, on the impact of different fishing techniques, and on management issues aiming at reducing undesired removals. Information on landings for the more important species is now available in some Mediterranean countries but time series are still too short. Data on age structure of catches is often partial and does not regard all the fisheries in which the species are involved making difficult the reconstruction of the demographic structure of the commercial catches. So far such difficulties made almost impossible the use of age-based analytical models or surplus production models for stock assessment. Recently, stock assessments using simple approaches suitable for data poor stocks were performed for Raja asterias and Raja clavata, Scyliorhinus canicula and Galeus melastomus in the GFCM-GSA9. R. asterias is caught especially by trawlers fleet segments targeting flat fish (15-100 m of depth). R. clavata and S. canicula are in general part of the by-catch of a fishery operating at deeper waters (about 100-200 m) mainly targeting Parapenaeus longirostris, Eledone cirrhosa and Merluccius merluccius. G. melastomus is mainly found in the depth range 200-1200 m and is exclusively caught with bottom trawlers. It constitutes an important by-catch fraction of the Nephrops norvegicus fishery (250-500 m of depth) and the deep-sea shrimps fishery

    Campagna di ricerca in mare: Sezione III.G – MEDITS Sub‐area Geografica (GSA) 16 – Sud della Sicilia (GSA 16 - South of Sicily)

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    La campagna scientifica Medits nella GSA 16, nell’ambito della Sezione G del Programma Nazionale (PN) Italiano per la Raccolta dei Dati Alieutici (Reg. Ce. N°199/2008; N°665/2008 e decisione della commissione N°949/2008), ha interessato il Sud della Sicilia per un’area complessiva, ricadente fra i 10 e gli 800m, di 31384 km2. La campagna scientifica è stata condotta tra il 6 Luglio ed il 5 Agosto 2016 per una durata complessiva, considerando cinque giorni di inattività per le avverse condizioni meteomarine, di 29 giorni. In base al giorno mediano di campionamento, la campagna Medits 2016 è stata attribuita alla stagione estiva (Su). Come negli anni precedenti, la campagna scientifica è stata condotta impiegando il peschereccio a strascico “Sant’Anna”, di stanza a Mazara del Vallo, e sono state eseguite le 120 cale previste da protocollo (Anon., 2016). L’esecuzione della campagna è avvenuta secondo quanto previsto dal PN e non sono stati riscontrati problemi particolari. Le analisi sui trend degli indici di abbondanza in peso e numero e sugli indicatori delle strutture di taglia sono state condotte sulle specie bersaglio, molte di particolare interesse commerciale, della GSA 16 e sulle specie più abbondanti di pesci cartilaginei in vista della loro importanza come indicatori ecologici

    Campionamento biologico delle specie demersali e dei piccoli pelagici (GSA16)

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    In questo rapporto tecnico sono riportate informazioni riguardanti l’esecuzione delle attività di campionamento, la numerosità campionaria delle catture delle specie demersali e dei piccoli pelagici realizzati dal CNR – IRBIM di Mazara del Vallo e CNR – IAS di Capo Granitola (GSA 16) tra Gennaio e Dicembre 2018 nell'ambito della DCF
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