4 research outputs found
Innovation from within: il progetto GET – Gruppi di Educazione terapeutica della ASL di Reggio Emilia. Il punto di vista delle famiglie.
Il Progetto GET (Gruppi di Educazione Terapeutica per il Trattamento
dell’Obesità Infantile), nasce, in forma embrionale, nel 2014 presso il reparto
di Pediatria dell’Ospedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia. La dietista
e la psicologa coinvolte nel trattamento di questa patologia cronica, scoprono
di trovarsi in una “impasse” clinica: i pazienti considerati obesi secondo le
valutazioni effettuate dai pediatri in base alle curve di crescita (Cacciari et
al. 2006; Cole et al. 2012) e quindi ad elevato rischio di complicanze, se non
già portatori di alcune complicanze mediche più o meno gravi (iper-insulinemia, steatosi epatica ecc.), oppongono una “resistenza passiva” a qualsiasi
proposta di lavoro sul loro peso. Questo dato è complicato dal fatto che, nella
maggioranza dei casi, i pazienti e le loro famiglie, chiedono esplicitamente
di essere presi in carico e di poter essere dotati di una “dieta scritta”, che,
nella migliore delle ipotesi non viene seguita, e nella peggiore porta ad un
incremento ulteriore del peso in rapporto all’altezza.
L’obesità infantile rimane uno tra i temi di salute più allarmanti e studiati,
ma che lascia aperte ancora molte questioni, legate soprattutto alla tenuta dei
cambiamenti ottenuti e dunque alla comprensione dei meccanismi sottostanti
tale fatica.
Il Progetto di Ricerca GET, partito dal “basso” per rispondere ad esigenze
cliniche di strutturazione di un percorso che potesse essere efficace e percorribile per le famiglie afferenti al Servizio, ha forse generato piĂą domande che
risposte. L’auspicio è che proprio le domande sorte dalla riflessione su ciò
che ha funzionato e (soprattutto) ciò che non ha funzionato, possano contribuire ad aprire ulteriori scenari di pensiero attorno a questo tema e domande che permettano ad altri ricercatori, anche di formazione non strettamente “sanitaria”, di gettare luce sulla questione da angolature diverse e,
forse, portatrici di nuove intuizioni
Describing the Process and Tools Adopted to Cocreate a Smartphone App for Obesity Prevention in Childhood: Mixed Method Study
Childhood obesity prevention is a public health priority in industrialized countries. The Reggio Emilia Local Health Authority has implemented a program involving primary and secondary prevention as well as the care of obese children. There are many health-promoting mobile apps, but few are targeted to children and very few are sponsored by public health agencies
Pianeta Nutrizione kids: international pediatric conference on food, physical activity, growth and well-being : Milan, Italy. 25-27 June 2015
A1 Preterm and low birth weight nutrition in the first month life: implications for the outcome Massimo Agosti A2 Behind human milk and breastfeeding: not only food, not only growth Carlo Agostoni A3 To prevent obesity: importance and issues of cultural adaptation from weaning to 3 years of age Serge Chalons A4 Diet before and during pregnancy and child health: lessons from animal models Pascale Chavatte-Palmer A5 Infant nutrition: an opportunity to optimize future health JosĂ© Manuel Moreno Villares A6 Complementary feeding strategies to facilitate acceptance of fruits and vegetables Sophie Nicklaus A7 Diet of young children in the Mediterranean region LuĂs Pereira-da-Silva A8 Proposal of 10 good practices to help prevent obesity in the first 1,000 days Angelo Pietrobelli, the MeNu Group A9 Macronutrient intakes in early life and subsequent risk of obesity Marie Françoise Rolland-Cachera A10 The burden of childhood obesity in Italy and the results of Nutrintake study Gian Vincenzo Zuccotti A11 Growth body composition and growth hormone therapy: linear growth Marco Cappa A12 Early nutrition pattern and late metabolic consequences Manuela Caruso-Nicoletti A13 Nutrition and Insulin-like Growth Factor (IGF) System Elena Inzaghi, Stefano Cianfarani A14 Nutrition of preterm infants Mario De Curtis A15 Early nutrition patterns and later metabolic outcomes- I part: Genetic and metabolic mechanisms Laura Guazzarotti A16 Diagnosis of metabolic disease by imaging techniques Lorenzo Iughetti A17 Nutrition, growth and cardiovascular diseases Francesco Chiarelli, Laura Comegna, Simone Franchini A18 Body fat mass and gender Laura Perrone, Giuseppina Rosaria Umano A19 Lifestyle interventions for an appropriate birth weight Elisabetta Petrella, Raffaele Bruno, Valentina Bertarini, Giulia Pedrielli, Isabella Neri, Fabio Facchinetti A20 Nutrition, growth and body composition Flavia Prodam A21 Nation-specific reference growth charts in the daily practice Alessandro Sartorio, John M. H. Buckler, Nicoletta Marazzi A22 Growth patterns in inflammatory bowel diseases (IBD) and in cystic fibrosis (CF) Maria E. Street, Viviana D. Patianna, Paola Accorsi, Sara Lo Scocco, Sergio Amarri A23 Newborn in the digital era and their body feeling: physical exercise to counteract hyperphagia Alberto Pellai A24 Nutrition, young athletes and effects of exercise. Practical suggestions Giampiero Merati A25 Physical exercise as a way to prevent criminality in minors and teenagers Isabella Merzagora A26 The measurement of daily energy expenditure in children. Evaluation of a new wrist portable device vs breath-by-breath metabolimeter Susanna Rampichini, Arsenio Veicsteinas A27 Probiotic and inflammasomes Mario Clerici A28 Probiotics and newborns Paolo Manzoni, Elena Tavella, Elena Boano, Daniele Farina A29 Relationship between gut microbiota and obesity Fabio Pac