Sicurezza e paura

Working Paper ; n.127/1999- Indice #3- Prefazione #5- 'Abitare insieme': un progetto associativo per una città migliore (A. Imeroni) #6- Introduzione #7- Parte I. La percezione del rischio criminalità (R. Miceli, R. Rosato) #9- Parte II. Bambini, città, paure (G. Giardiello) #37- Parte III. Le paure degli anziani (P. Chiambretto, P. Parra Saiani) #6

Le scelte scolastiche individuali dopo l'obbligo : ragioni, ipotesi e problemi per una ricerca

Working Paper ; n.103- Indice #3- Introduzione #5- Parte prima: ragioni e ipotesi per una ricerca #9- 1. Le scelte scolastiche individuali: problemi d'analisi e necessità d'intervento #11- 2. La "dispersione" nella media superiore: un punto di osservazione cruciale sui comportamenti scolastici #21- 3. Alto sviluppo e bassa scolarità: un equilibrio tradizionale oggi in discussione #29- 4. Problemi e possibili implicazioni per le politiche scolastiche #35- 5. Nodi teorici e problemi metodologici: alcune assunzioni in forma di ipotesi #47- 6. Un'indagine diretta sulle scelte scolastiche postobbligatorie: schema di sintesi #67- Parte seconda: un approfondimento teorico-metodologico #73- 1. L'ipotesi del decisore razionale: implicazioni e integrazioni per l'analisi delle scelte scolastiche #75- Riferimenti bibliografici #9

Le scelte scolastiche individuali

Preprint edizione Rosenberg & Sellier. Collana Piemonte ; 30- Indice #5- Presentazione #9- Introduzione #12- Ragioni e implicazioni di una ricerca sulle scelte scolastiche individuali #19- Caratteristiche e potenzialità di un approccio d'analisi #21- Problemi ed indicazioni per le politiche educative #38- L'ipotesi del decisore razionale: specificazioni utili per l'analisi delle scelte scolastiche #52- Una ricerca empirica sulle scelte scolastiche individuali dopo l'obbligo #67- Tra nodi teorici e problemi metodologici: il profilo di un'indagine diretta #69- Note descrittive sul campione #77- La prima scelta scolastica: proseguire dopo l'obbligo #105- Abbandoni precoci #125- La scelta della scuola secondaria: il liceo #135- La scelta della scuola secondaria: l'istituto tecnico o il professionale #167- L'intenzione di proseguire all'università #189- L'analisi delle scelte fondamentali #217- I processi decisionali: contenuti, forme, modalità e protagonisti delle scelte scolastiche #239- Valutazioni soggettive su scuola e lavoro #270- Proseguire gli studi. Che significa? Atteggiamenti ed interpretazioni delle scelte scolastiche #300- Riferimenti bibliografici #326- Appendici #33

Placing Multiple Tests on a Common Scale Using a Post-test Anchor Design: Effects of Item Position and Order on the Stability of Parameter Estimates

When there is an interest in tracking longitudinal trends of student educational achievement using standardized tests, the most common linking approach generally involves the inclusion of a common set of items across adjacent test administrations. However, this approach may not be feasible in the context of high-stakes testing due to undesirable exposure of administered items. In this paper, we propose an alternative design, which allows for the equating of multiple operational tests with no items in common based on the inclusion of common items in an anchor test administered in a post-test condition. We tested this approach using data from the assessment program implemented in Italy by the National Institute for the Educational Evaluation of Instruction and Training for the years 2010–2012, and from a convenience sample of 832 8th grade students. Additionally, we investigated the impact on functioning of common items of varying item position and orders across test forms. Linking of tests was performed using multiple-group Item Response Theory modeling. Results of linking indicated that operational tests showed little variation in difficulty over the years. Investigation of item position and order effects showed that changes in item position closer to the end of the test, as well as the positioning of difficult items at the beginning or in the middle section of a test lead to a significant increase in difficulty of common items. Overall, findings indicate that this approach represents a viable linking design, which can be useful when the inclusion of common items across operational tests is not possible. The impact of differential item functioning of common items on equating error and the ability to detect ability trends is discussed

Materiali di lavoro per una ricerca sugli ambienti organizzati di fronte al problema dell'immigrazione straniera

Working Paper ; n.108- Indice #5- Organizzazioni e atteggiamenti #9- Atteggiamenti nei confronti degli immigrati stranieri. Questioni di merito #27- Gli operatori sociali sanitari #55- Dal rumore all'esclusione? #6

Rumore : atteggiamenti verso gli immigrati stranieri

Collana Piemonte ; 17- Indice #9- Presentazione #13- Introduzione #15- I discorsi del pregiudizio etnico #33- La popolazione locale: identità collettive e integrazione sociale #69- L'immagine degli immigrati stranieri #111- Le politiche nei confronti dell'immigrazione #147- Atteggiamenti e politiche verso gli immigrati: lavoro, casa, scuola, sanità #165- Le ragioni degli atteggiamenti #200- Lo specchio dello sguardo altrui #295- Appendici #31

L\u2019utilizzo dei farmaci analgesici oppiacei per il trattamento del dolore in Italia: un\u2019analisi empirica

The International association for the study of pain and the World medical association stated that receiving a fair treatment of pain is a right of each individual. Moderate or high intensity cases of pain are treated with opiates. In Italy, in 2010, a new legislation has been issued, one of the most advanced on the topic of the treatment of pain and the usage of opiates. Although the legislative progresses, the consumption of opiates is not so common and ranks far behind the other European countries. The analysis of the spread of opiates in the treatment of pain pointed out relevant differences in terms of gender, age, region, cancer, type of opioid prescribed. It should then take action to make consistent use of opiates in pain therapy, focusing in particular on cancer patients and territorial differences. The analysis of religiosity as a potential barrier to pain management and opiates usage allowed us to conclude, however, that it is a factor that influences the number of prescriptions of opiates, even if the moderate effect. Public policies should respect personal choices (also religious ones), but it is important broadcasting some appropriate information campaigns which allow to make independent and informed choices. Key words. Opioids, pain, religiosity. JEL classification. I18