Vino vecchio in botti nuove: i test di intelligenza, la valutazione scolastica e il benessere della società

L'articolo ricostruisce la storia dei test di intelligenza con il fine di evidenziare alcune analogie presenti fra le prove INVALSI e i test intellettivi. Nonostante tali prove INVALSI siano state costruite solamente negli ultimi anni, nell'articolo si dimostra come tali prove siano sorprendentemente la riproposizione dei classici test intellettivi che, così come le prove INVALSI, nacquero per opera di psicologi chiamati ad operare sul piano politico al fine di utilizzare la valutazione per "migliorare" l'organizzazione scolastica. L'autore mettendo in luce sotto il profilo storiografico tali analogie, mette in guardia gli psicologi contemporanei rispetto agli errori metodologici già commessi proprio alle origini della storia dei test intellettivi quando furono utilizzati nella valutazione dell'apprendimento e per la riorganizzazione della scuola pubblica.The article reconstructs the history of intelligence tests in order to highlight some of the similarities between INVALSI trials and intellectual tests. Although these INVALSI tests have been built only in recent years, the article demonstrates how such evidence is surprisingly the replication of the classic intellectual tests that, like INVALSI tests, were born by psychologists called to work politically in order to Use the evaluation to "improve" the school organization. The author, by stating historical similarities, warns contemporary psychologists of the methodological mistakes already made to the very origins of the history of intellectual testing when used in the assessment of learning and for the reorganization of the public school

Sante De Sanctis (1862-1935), a forerunner of the 20th century research on sleep and dreaming

This article aims to reconstruct the elements of continuity and/or discontinuity in Sante De Sanctis' (1862–1935) contributions in the scientific understanding of sleep and dreaming as compared to the scientific research of his time. An Italian psychologist and psychiatrist, De Sanctis, in his work conducted between the 19th and 20th centuries, has framed the study of dreams using multi-methodology. In addition, De Sanctis experimentally established the correspondence between the deep and desynchronization phases of sleep with respect to dreaming. In this context, De Sanctis' subjects described the periodicity of sleep and consciousness, influencing the explanations of the themes that modern sleep research has, after decades, systematically studied. We demonstrate that De Sanctis' work has been underestimated, and in our opinion, deserves to be reconsidered as a source of the psychophysiological explanation of dreams and sleep. Finally, we present a graphical representation of De Sanctis' psycho- and neurophysiological model of dreamin

Rank, Ferenczi, Reich: tre riforme della Psicoanalisi, tre uscite dal Movimento psicoanalitico - Rank, Ferenczi, Reich: Three ways of reforming Psychoanalysis, three ways out from the Psychoanalytic Movement

Rank, Ferenczi e Reich costituiscono, in conclusione, i rappresentanti di tre diversi tentativi di riformare la psicoanalisi “dall’interno” senza successo immediato. L’agenda da loro dettata consisteva nella riforma della tecnica nel senso dell’abbreviazione della terapia e intervento sul sociale. Il loro isolamento finale impedì che istanze positive venissero accolte e, d’altra parte, contribuì forse all’involuzione del loro pensiero. Proprio la stessa agenda che valse loro l’emarginazione è tuttavia tornata di e strema attualità oggi. La possibile speranza è che il mondo psicoanalitico non veda in nuovi riformatori dei corpi estranei da espellere ma ne valorizzi tutto il potenzialeRank, Ferenczi and Reich have much in common. All of theme were outstanding figures within the Ps ychoanalytic Movement; all of them were marginalized, between the Twenties and the Thirties, because of their creative reformation proposals of psychoanalytic the ory and technique. In such a moment of crisis for psychoanalysis, considering the experiences of such people can be a warning in order to avoid hindering potential new theoreticians and listen to the

Vino vecchio in botti nuove: i test di intelligenza, la valutazione scolastica e il benessere della società

L'articolo ricostruisce la storia dei test di intelligenza con il fine di evidenziare alcune analogie presenti fra le prove INVALSI e i test intellettivi. Nonostante tali prove INVALSI siano state costruite solamente negli ultimi anni, nell'articolo si dimostra come tali prove siano sorprendentemente la riproposizione dei classici test intellettivi che, così come le prove INVALSI, nacquero per opera di psicologi chiamati ad operare sul piano politico al fine di utilizzare la valutazione per "migliorare" l'organizzazione scolastica. L'autore mettendo in luce sotto il profilo storiografico tali analogie, mette in guardia gli psicologi contemporanei rispetto agli errori metodologici già commessi proprio alle origini della storia dei test intellettivi quando furono utilizzati nella valutazione dell'apprendimento e per la riorganizzazione della scuola pubblica.</p

Realidad psicológica y psicoanálisis en el Laboratorio de Psicología de Padua

Abstract As it spread across Italy, psychoanalysis captured the interest of Italian psychologists, namely Vittorio Benussi (1878-1927) and Cesare Musatti (1897-1989). Benussi, who was trained as an experimental psychologist according to the Gegenstandstheorie School of Graz in 1919, came to Italy and became a full professor of experimental psychology in Padua. He undertook a program of study called "psychological reality" that comprised hypnosuggestion and psychoanalysis. This article shows that Benussi's hypnosuggestion experiments and Musatti's theorization of the reality of fantasy were attempts to upgrade the study of psychological phenomena to the level of physical phenomena in a theoretical context in which psychoanalysis was considered part of a general psychology

Rank, Ferenczi, Reich: tre riforme della Psicoanalisi - tre uscite dal Movimento psicoanalitico

Rank, Ferenczi e Reich costituiscono, in conclusione, i rappresentanti di tre diversi tentativi di riformare la psicoanalisi “dall’interno” senza successo immediato. L’agenda da loro dettata consisteva nella riforma della tecnica nel senso dell’abbreviazione della terapia e intervento sul sociale. Il loro isolamento finale impedì che istanze positive venissero accolte e, d’altra parte, contribuì forse all’involuzione del loro pensiero. Proprio la stessa agenda che valse loro l’emarginazione è tuttavia tornata di estrema attualità oggi. La possibile speranza è che il mondo psicoanalitico non veda in nuovi riformatori dei corpi estranei da espellere ma ne valorizzi tutto il potenziale.</p

Psychotherapy and Catholicism: the end of psychoanalytic “non expedit”

Book of speeches abrstracts of the Joint Meeting ESHHS (European Society for the History of the Human Sciences) &amp; CHEIRON (International Society for the History of Behavioural and Social Sciences)