17 research outputs found

    Mesolithic frequentation at Cividate Camuno-Via Palazzo (Brescia-Italy)

    Get PDF
    Researches carried out between 1987 and 1995 during the restoration of a Roman domus in Via Palazzo, in the old town centre of Cividate Camuno, in Valle Camonica (Brescia - Italy), discovered the presence of underlying prehistoric levels dating back to the Upper Palaeolithic, Mesolithic, Middle-Late Neolithic and Bell Beaker culture. The authors present the results of the typological study and use-wear analysis of the Sauveterrian lithic assemblage (SU 282)

    Bergamo prima della cittĂ  romana

    No full text
    Il lavoro presenta una sintesi aggiornata delle conoscenze attuali circa la Bergamo protostorica, dalla tarda etĂ  del Bronzo all'etĂ  del Ferro

    In riva al fiume, rivolti al mare. L'abitato protostorico di Scarceta di Manciano (GR): novitĂ  e topografia.

    No full text
    Il contributo presenta il sito dell'età del Bronzo di Scarceta, nel Comune di Manciano (GR), nella valle del fiume Fiora in bassa Toscana. L'abitato, indagato archeologicamente fin dagli anni Settanta del ventesimo secolo, è un'installazione di lunga durata che viene stabilita all'inizio del Bronzo Medio e perdura, senza soluzioni di continuità, fino al Bronzo Finale 2. Nel lavoro si presentano inoltre i primi risultati delle campagne di ricognizione effettuate nel sito in parallelo agli scavi archeologici, volte a contestualizzare l'abitato protostorico nel suo ambiente e a produrre una nuova lettura del sito

    Scarceta di Manciano. Considerazioni areali e novitĂ  dagli scavi 2015-2017

    No full text
    Nel 2015 sono riprese le attività di ricerca nel sito protostorico di Scarceta di Manciano, uno degli abitati meglio noti del comparto medio adriatico organizzato attorno all’asta fluviale del Fiora tra la media età del bronzo e il Bronzo Finale. Il sito, noto fin dagli anni ’70, si segnala per strutture abitative a pianta ellittica, di grandi dimensioni, una cultura materiale di notevole varietà e qualità, una chiara vocazione artigianale e metallurgica e contatti commerciali a medio-lungo raggio. Le nuove ricerche hanno compreso un’attività di survey nell’area dell’abitato, che ha permesso di riconoscerne probabili dimensioni e organizzazione areale, giungendo così a una più organica contestualizzazione del suo ruolo e delle sue caratteristiche. I nuovi scavi, infine, hanno proseguito i lavori pregressi e prodotto alcune rilevanti precisazioni strutturali e statiche, documentato strutture complesse come un forno, e ampliato il raggio dell’indagine all’esterno della grande capanna ellittica

    Bergamo and Parre during the Iron Age: Early Urbanism and the Alpine world.

    No full text
    The paper presents a complete review of the population dynamics going on in the central and northern part of Lombardy during the Iron Age. The two sites of Bergamo and Parre are selected as they tell a story of shifting balances and reciprocal influence during the early Iron Age, culminating in the full urban development of Bergamo and the subsequent rediscussion of the political relationship with the surrounding land

    L'abitato di Dos dell'Arca. I reperti.

    No full text
    Il breve contributo presenta una panoramica delle caratteristiche principali della cultura materiale dal sito pluristratificato di Dos dell'Arca, in media Valle Camonica (BS)

    Il caso di Bergamo

    No full text
    Raffaella Poggiani Keller e Maria Fortunati Zuccàla, // caso di Bergamo, p. 543-562. Grazie a scavi e sondaggi condotti negli ultimi anni si vanno acquisendo nuovi dati sulla nascita e lo sviluppo di Bergamo, una città d'altura sorta in un'area di raccordo tra pianura e Prealpi orobiche. Il primo insediarsi di un abitato sul colle, avviene sul finire della Ia età del Ferro, tra la fine del VI il V secolo a.C, nella fase finale della cultura di Golasecca, quando sul complesso collinare si costituisce un vasto abitato protourbano. Successivamente, nel IV e III secolo a.C, il sito viene abbandonato, in corrispondenza con la discesa dei Galli nella Padania, per riprendere nel II secolo a.C. con la conquista romana. Gli scavi condotti in varie zone della città - in Mercato Fieno 13, al convento di S. Francesco, alla Biblioteca civica, in via Salvecchio 12 e in (v. retro) altri interventi minori - ripropongono questa sequenza, oltre a dare interessanti dati su strutture (domus) e infrastrutture (fognatura, acquedotto) cittadine.Poggiani Keller Raffaella, Fortunati Zuccàla Maria. Il caso di Bergamo. In: La Città nell'Italia settentrionale in étà romana. Morfologia, strutture e funzionamento dei centri urbani delle Regiones X e XI Atti del convegno di Trieste (13-15 marzo 1987) Rome : École Française de Rome, 1990. pp. 543-562. (Publications de l'École française de Rome, 130

    Il caso di Bergamo

    No full text
    Raffaella Poggiani Keller e Maria Fortunati Zuccàla, // caso di Bergamo, p. 543-562. Grazie a scavi e sondaggi condotti negli ultimi anni si vanno acquisendo nuovi dati sulla nascita e lo sviluppo di Bergamo, una città d'altura sorta in un'area di raccordo tra pianura e Prealpi orobiche. Il primo insediarsi di un abitato sul colle, avviene sul finire della Ia età del Ferro, tra la fine del VI il V secolo a.C, nella fase finale della cultura di Golasecca, quando sul complesso collinare si costituisce un vasto abitato protourbano. Successivamente, nel IV e III secolo a.C, il sito viene abbandonato, in corrispondenza con la discesa dei Galli nella Padania, per riprendere nel II secolo a.C. con la conquista romana. Gli scavi condotti in varie zone della città - in Mercato Fieno 13, al convento di S. Francesco, alla Biblioteca civica, in via Salvecchio 12 e in (v. retro) altri interventi minori - ripropongono questa sequenza, oltre a dare interessanti dati su strutture (domus) e infrastrutture (fognatura, acquedotto) cittadine.Poggiani Keller Raffaella, Fortunati Zuccàla Maria. Il caso di Bergamo. In: La Città nell'Italia settentrionale in étà romana. Morfologia, strutture e funzionamento dei centri urbani delle Regiones X e XI Atti del convegno di Trieste (13-15 marzo 1987) Rome : École Française de Rome, 1990. pp. 543-562. (Publications de l'École française de Rome, 130
    corecore