189 research outputs found
"Connecting people". Le nuove vie della comunicazione non convenzionale
La crescente disaffezione nei confronti delle forme tradizionali
di advertising suggerisce l’opportunità di spostare
l’asse gravitazionale della comunicazione d’impresa,
ponendo al centro il consumatore: non un individuo
isolato, ma un soggetto inserito in una rete di contatti e
di relazioni, attivo e partecipativo, informato e oculato
nelle scelte, dal quale viene una domanda insistente di
qualità e di eticità.
A partire da questa prospettiva, il presente contributo
intende suggerire una mappa dei fenomeni emergenti.
Centrale appare il ruolo della marca, impegnata a riannodare
il filo della relazione tra produzione e consumo,
secondo una logica di carattere co-creativo: è un percorso
trasversale, tra online e offline, tra old e new media, che
pone l’accento sulle reti e sulle connessioni, sui processi e
sulle relazioni, più che sulle merci e sulle cose
Tecnologie comunicative e vita quotidiana: il modello euristico della domestication
L’articolo presenta il modello euristico della domestication, un innovativo quadro di riferimento teorico, orientato a studiare il modo in cui i soggetti – attraverso i vissuti simbolici e relazionali attribuiti alle tecnologie comunicative – rendono abitabili i diversi spazi della vita quotidiana. L’ipotesi di fondo è che le tecnologie non vengano semplicemente “adottate” e “utilizzate”, ma “integrate” e rivestite di nuovi significati, in relazione alle attività e agli interessi che caratterizzano il “giorno per giorno” degli utenti. Non sono dunque le funzionalità e le caratteristiche prestazionali degli artefatti (computer, tablet, cellulare/smartphone, ecc.), ma i progetti di senso e le finalità di carattere comunicativo che i soggetti cercano di perseguire, a svolgere un ruolo centrale nella relazione tra consumatori e nuove tecnologie
Linear Programming Relaxations of Quadratically Constrained Quadratic Programs
We investigate the use of linear programming tools for solving semidefinite
programming relaxations of quadratically constrained quadratic problems.
Classes of valid linear inequalities are presented, including sparse PSD cuts,
and principal minors PSD cuts. Computational results based on instances from
the literature are presented.Comment: Published in IMA Volumes in Mathematics and its Applications, 2012,
Volume 15
Artefatti simbolici e cambiamento organizzativo
Gabriele Qualizza "Artefatti simbolici e cambiamento organizzativo" in: Tigor: rivista di scienze della comunicazione. A.I (2009) n.1 (gennaio-giugno), pp. 88-106Superando i limiti insiti nel concetto di “corporate culture”, l’attenzione per gli artefatti simbolici pone le premesse per una visione dinamica dell’organizzazione. I simboli evocano infatti una struttura di significati sempre aperta, mai definitivamente conclusa, capace di congiungere, per il tramite dell’immaginazione, il principio di realtà al progetto del domani
Storytelling e shopping experience: pratiche di consumo e strategie narrative in un centro urbano
This article presents the results of an exploratory research aimed at investigating the spatial appropriation practices implemented by consumers attending the shopping streets of an urban center of Northern Italy. The hypothesis is that the visiting experience might be reinterpreted in narrative terms. For this purpose, a survey \u2013 based on non-participating observation \u2013 was carried out, involving a sample of 244 cases. The survey allowed to identify five consumption profiles: for each the urban environment appears to be imbued with personal meanings, in line with a different narrative strategy
Lo storytelling nella comunicazione d'impresa
Il presente contributo propone una ricerca esplorativa, focalizzata su aziende italiane, che hanno sviluppato la formula dello storytelling per la comunicazione con i propri stakeholder. È una soluzione innovativa, che implica il superamento degli approcci tradizionali, basati sulla trasmissione unilaterale del messaggio: invece di proporre una manifestazione egocentrica della corporate identity, si tratta di realizzare un modello d’interazione più evoluto, che dia all’interlocutore un ruolo attivo, basato non solo su un più intenso coinvolgimento emozionale, ma anche sulla sua attiva partecipazione come partner del processo comunicativo
Pratiche di consumo e strategie narrative. I percorsi dello shopping in un centro urbano
Il paper presenta i primi risultati di un\u2019indagine esplorativa, volta ad indagare le pratiche di appropriazione spaziale messe in atto dai frequentatori delle vie dello shopping in un centro urbano del Nord Italia. L\u2019ipotesi \ue8 che l\u2019esperienza di visita possa essere riletta in termini narrativi. A tale scopo, \ue8 stata effettuata una rilevazione, basata sull\u2019osservazione non partecipante, che ha interessato un campione di 244 casi. L\u2019indagine ha consentito di delineare cinque profili di consumo, in ciascuno dei quali l\u2019ambiente urbano appare rivestito di significati personali, coerenti con una differente strategia narrativa
Strategie di consumer-brand engagement. Il punto di vista delle imprese e delle agenzie di comunicazione
Obiettivi del paper: Il lavoro si propone di studiare le strategie di consumerbrand engagement (CBE), sviluppando un originale framework integrato, basato sui punti di vista dei player appartenenti a due categorie chiave del communication network: le imprese inserzioniste (‘clicks-and-mortar’ e ‘pure play’) e le agenzie di comunicazione (tradizionali e digitali). Metodologia: Seguendo un approccio esplorativo ed induttivo di tipo qualitativo abbiamo condotto 44 interviste in profondità a esperti di marketing e di comunicazione (consulenti e manager). I dati qualitativi sono stati analizzati attraverso un’analisi tematica del contenuto. Risultati: I risultati mostrano similarità e specificità nelle prospettive manageriali rispetto al CBE in relazione alla categoria di appartenenza e all’orientamento al digital degli intervistati. Limiti della ricerca: Questo paper non è esente da limiti, soprattutto legati alla natura qualitativa ed esplorativa del lavoro. I risultati non possono essere generalizzati. Implicazioni pratiche: I risultati offrono utili suggerimenti ai diversi attori studiati (imprese ‘clicks-and-mortar’ e ‘pure play’, agenzie tradizionali e digitali) per migliorare l’efficacia delle strategie di CBE. Originalità del paper: Le precedenti ricerche sul CBE si sono concentrate soprattutto sull’analisi del punto di vista del consumatore. Focalizzando l’attenzione sui differenti tipi di imprese e agenzie, il nostro studio rappresenta il primo contributo accademico che mira ad approfondire il punto di vista manageriale all’interno di un framework concettuale che integra i diversi temi chiave relativi allo sviluppo delle
strategie di CBE
Consumer-brand engagement: imprese ed agenzie a confronto
Il paper si inserisce nel filone di studi sul consumer-brand engagement (CBE) con l\u2019obiettivo di analizzare e confrontare le percezioni e le prospettive manageriali di due attori chiave del network della comunicazione di marketing: le agenzie di comunicazione e le imprese di marca. Attraverso interviste ad esperti, consulenti e manager (n=44), elaborate con il metodo della thematic analysis, la ricerca contribuisce a colmare un gap tuttora presente nella letteratura, che sino ad oggi si \ue8 maggiormente concentrata sull\u2019analisi del punto di vista del consumatore
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