3 research outputs found

    The significance of nanoparticle shape in chirality transfer to a surrounding nematic liquid crystal reporter medium

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    This perspective reports on recent progress toward the development of an approach to a priori predict - both chirality "strength" and efficacy of chirality transfer from a chiral nanoshape solute to an achiral nematic environment

    Indagine elettrochimica su acciai nitrocarburati

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    Differenti tecniche elettrochimiche (registrazione del potenziale di corrosione e delle curve di polarizzazione, misure di spettroscopia d’impedenza elettrochimica) sono state utilizzate per seguire l’evoluzione dell’attacco corrosivo subito da dischetti di acciai al carbonio o basso legati, sottoposti a trattamenti di nitrocarburazione, in una soluzione di cloruro di sodio al 5%, in equilibrio di aerazione con l’ambiente. Il potenziale di corrosione dei campioni nitrocarburati ed ossidati risulta di circa 200 mV più positivo di quello dei campioni solamente nitrocarburati, il quale, a sua volta, è più positivo, di circa 300 mV, di quello del substrato di acciaio. Lo strato di carbonitruri di ferro, e quello di ossido di ferro in particolare, risultano più resistenti alla corrosione del substrato di acciaio, in quanto rallentano notevolmente la reazione anodica. L’attivazione del potenziale di corrosione da circa –200 mV a valori propri dell’acciaio non trattato è contemporanea o precede di poco la comparsa di punti di attacco corrosivo (macchie rossastre) alla superficie del campione. Perciò dovrebbe essere possibile seguire l’evolversi del processo di corrosione di questi campioni termochimicamente trattati: lo spostamento del potenziale di corrosione dal valore proprio dello strato di ossido e/o di carbonitruri di ferro a quello dell’acciaio di base può dare un’indicazione della penetrazione della soluzione aggressiva attraverso questi strati e perciò, riferendoci all’aspetto della resistenza alla corrosione, della qualità del trattamento termochimico effettuato

    ELECTROCHEMICAL CHARACTERIZATION OF NITRO-CARBURIZED AND OXIDIZED LAYERS

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    Different electrochemical techniques (recording of the corrosion potential as a function of time, polarization curve and electrochemical impedance spectroscopy measurements) are applied to monitor the evolution of the corrosive attack suffered by various surface-nitrocarburized and -oxy-nitrocarburized carbon steel discs in a neutral aerated sodium chloride (5%) solution. The results are discussed in relation to the protection given by the iron oxide or iron carbonitride layers to the steel substrate and in relation to the penetration of the solution through these layers. The iron oxide (magnetite) and iron carbonitride layers are more corrosion resistant than iron. The corrosion potential of magnetite is more positive (about 200-300 mV) than that of the iron carbonitride, which, in turn, is more positive (about 300 mV) than that of the base steel. Therefore it may be possible to monitor the evolution of the corrosive attack suffered by these discs in 5% NaCl solution by recording the trends of their free corrosion potentials as a function of time: the more or less rapid potential shift from the value proper of the magnetite or of the iron carbonitride to that proper of the untreated base steel may give an indication of the penetration of the aggressive solution as far as the metal substrate and, consequently, of the efficiency of the oxy-nitrocarburizing treatment towards the corrosion behaviour
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