41 research outputs found

    The future of Cybersecurity in Italy: Strategic focus area

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    Addition of elotuzumab to lenalidomide and dexamethasone for patients with newly diagnosed, transplantation ineligible multiple myeloma (ELOQUENT-1): an open-label, multicentre, randomised, phase 3 trial

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    Strategies for preventing group B streptococcal infections in newborns: A nation-wide survey of Italian policies

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    Il Futuro della Cybersecurity in Italia: Ambiti Progettuali Strategici

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    Il presente volume nasce come continuazione del precedente, con l’obiettivo di delineare un insieme di ambiti progettuali e di azioni che la comunità nazionale della ricerca ritiene essenziali a complemento e a supporto di quelli previsti nel DPCM Gentiloni in materia di sicurezza cibernetica, pubblicato nel febbraio del 2017. La lettura non richiede particolari conoscenze tecniche; il testo ù fruibile da chiunque utilizzi strumenti informatici o navighi in rete. Nel volume vengono considerati molteplici aspetti della cybersecurity, che vanno dalla definizione di infrastrutture e centri necessari a organizzare la difesa alle azioni e alle tecnologie da sviluppare per essere protetti al meglio, dall’individuazione delle principali tecnologie da difendere alla proposta di un insieme di azioni orizzontali per la formazione, la sensibilizzazione e la gestione dei rischi. Gli ambiti progettuali e le azioni, che noi speriamo possano svilupparsi nei prossimi anni in Italia, sono poi accompagnate da una serie di raccomandazioni agli organi preposti per affrontare al meglio, e da Paese consapevole, la sfida della trasformazione digitale. Le raccomandazioni non intendono essere esaustive, ma vanno a toccare dei punti che riteniamo essenziali per una corretta implementazione di una politica di sicurezza cibernetica a livello nazionale. Politica che, per sua natura, dovrà necessariamente essere dinamica e in continua evoluzione in base ai cambiamenti tecnologici, normativi, sociali e geopolitici. All’interno del volume, sono riportati dei riquadri con sfondo violetto o grigio; i primi sono usati nel capitolo introduttivo e nelle conclusioni per mettere in evidenza alcuni concetti ritenuti importanti, i secondi sono usati negli altri capitoli per spiegare il significato di alcuni termini tecnici comunemente utilizzati dagli addetti ai lavori. In conclusione, ringraziamo tutti i colleghi che hanno contribuito a questo volume: un gruppo di oltre 120 ricercatori, provenienti da circa 40 tra Enti di Ricerca e Università, unico per numerosità ed eccellenza, che rappresenta il meglio della ricerca in Italia nel settore della cybersecurity. Un grazie speciale va a Gabriella Caramagno e ad Angela Miola che hanno contribuito a tutte le fasi di produzione del libro. Tra i ringraziamenti ci fa piacere aggiungere il supporto ottenuto dai partecipanti al progetto FILIERASICURA

    Il Futuro della Cybersecurity in Italia: Ambiti Progettuali Strategici

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    Polyarteritis nodosa and acute abdomen: A role for laparoscopy?

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    Mesenteric vasculitis secondary to polyarteritis nodosa represents an atypical but potentially life-threatening cause of bowel ischemia and acute abdomen. The patient presented with severe abdominal pain of recent onset, pitting edema of the legs, renal failure and bowel wall thickening suggestive of mesenteric ischemia on CT scan. Early laparoscopy allowed to rule out proximal bowel necrosis and resection was avoided. The patient was successfully managed with corticosteroid therapy and repeated hemodialysis sessions

    Governare i territori della dismissione in Lombardia. Caratteri contesti prospettive

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    Se quello delle aree dismesse, in Lombardia come in altre regioni, Ăš stato soprattutto un fenomeno industriale, oggi Ăš necessario adottare uno sguardo nuovo. È tempo di riconoscerne l’articola-zione tipologica e funzionale. La fabbrica Ăš una tra molteplici forme di abbandono presenti sul territorio lombardo accanto a terziario, immobili demaniali, aziende agricole, infrastrutture per la mobilitĂ  e capannoni della distribuzione commerciale. Il dismesso passa dalla condizione di ‘oggetto notevole’ a quella di presenza ordinaria, designando una qualitĂ  che puĂČ darsi ovunque in forme persino mimetiche. Lo scarto dall’oggetto notevole - e dallo sguardo analitico che lo ritaglia - esige un metodo attento alla relazione tra il luogo abbandonato e il contesto ambientale, paesistico, antropico di cui Ăš parte. Un metodo per comprendere a scala territoriale in quali am-biti il dismesso si addensa, a partire da quali condizioni geografiche,insediative, infrastrutturali; dove e come acuisce il rischio ambientale, erode un paesaggio, disgrega un quadro di vita locale, ma suggerisce anche progetti e strategie di recupero non episodici. Un approccio territoriale al dismesso serve dunque a ragionare criticamente su passate esperienze di recupero ‘caso per caso’ e pone le premesse di una revisione degli strumenti di piano per una piĂč efficace regia sovralocale della rigenerazione. Le sinergie tra progetti che moltiplicano la gamma delle dotazioni ecologiche e infrastrutturali nascono da pratiche solidali di pianificazione intercomunale

    Improvements and Operational Application of a Zero-Order Quick Assessment Model for Flood Damage: A Case Study in Italy

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    Flood damage assessment is an essential asset in flood risk management, and the literature brings several models, most based on damage curves. This kind of approach is essential and well established but not suitable for being applied in the immediate aftermaths of a flood. Herein, a new application of a zero-order model for the Po-Venetian plain area, which covers more than 20% of the Italian territory, is conceived and implemented. At first, a calibration of the model with damage data coming from past events in the region is carried out, showing that the calibration is site-specific. In particular, it is shown how the exponent in the power-law form of the model is the same as obtained in a previous work on another territory, while the intercept, defined as specific damage, varies. Then the algorithm is applied to the area affected during the flood that hit the Emilia-Romagna region (Northern Italy), in December 2020, for validation. Knowledge of the affected area comes from the quick assessment procedure commonly performed by the National Fire Corps in any significant flood, employing low-altitude all-weather helicopter GPS surveys. The paper shows that combining the model with such a rapid mapping technique leads to a near real-time estimation of damages in the aftermath of floods. The results are aimed at obtaining a first approximation figure. The estimation error shows this figure to be not far from those obtained with much more detailed approaches, requiring a much longer time for their setting. For that reason, the model results can contribute, among other things, by directing the immediate post-emergency management operations and promptly allocating financial resources for recover
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