58 research outputs found
Emanuele Severino:The Language that Testifies to Destiny
In this event, two of Italy’s most renowned contemporary philosophers, Ugo Perone and Luca Illetterati, will discuss the irreducible novelty and untimeliness of Emanuele Severino’s philosophical contribution. They will address both the way in which philosophy always constitutes a confrontation with untimeliness within contemporary discourse and the way in which Italian philosophy in general, and Severino’s work in particular, have through the years staged this confrontation. Perone and Illetterati will each give a lecture and then discuss the specificity of Italian philosophy, the timeliness and untimeliness of philosophical reflection, and Emanuele Severino’s singular contribution to these questions. Emanuele Severino (1929-2020) was professor of theoretical philosophy at the Catholic University of Milan from 1954 to 1969. In the late 1960s, the Holy Congregation for the Doctrine of Faith (the body that in 1908 took over from the Office of the Inquisition the task of defending and promulgating Catholic doctrine) carried out an investigation into his work reminiscent of some most eminent precedents, as a result of which Severino left his professorship. (The report of the investigation reads: “Severino has criticised the very ground of the conception of God’s transcendence and the tenets of Christianity in a way that arguably no atheism or heresy has ever done before”). From 1970 to 2005, Severino was professor of theoretical philosophy at Ca’ Foscari University of Venice. Ugo Perone holds the Romano Guardini Chair for the Philosophy of Religion at the Humboldt University of Berlin. His work focusses on the question of the finite and the infinite. His best-known books are In lotta con l’angelo (1989), Il presente possibile (2005), and Ripensare il sentimento (2014). He has served as director of the Istituto Italiano di Cultura di Berlino and as founder and director of the Scuola di Alta Formazione Filosofica. Luca Illetterati is professor of Theoretical Philosophy at the University of Padua. His research focusses on German classical philosophy and in particular on Hegel. Among his monographs: Natura e Ragione. Sullo sviluppo dell’idea di natura in Hegel (1995), Fra tecnica e natura. Problemi di ontologia del vivente in Heidegger (2002), La filosofia come esperienza del pensiero e scienza della libertà. Un approccio a Hegel (2002). He is currently president of the Italian Society of Theoretical Philosophy and member of the Board of Directors of the International Hegel Society.Luca Illetterati and Ugo Perone, ‘Emanuele Severino: The Language that Testifies to Destiny’, discussion presented at the symposium The Other Side of Italian Thought: Emanuele Severino, ICI Berlin, 20 January 2022 <https://doi.org/10.25620/e220120-1
Ar modernybė sekuliari?
This article discusses the supposedly reciprocal identity between modernity and secularisation. But this kind of identity can be asserted only if secularisation is interpreted as the origin of modernity and if the contents of modernity are seen as nothing other than an immanent translation of premodern, theological contents. This double identity misrepresents both secularity and modernity. The article suggests a definition of secularisation, which pays particular attention to the formal aspects, as the essential difference between modernity and secularisation are not so much the contents themselves but the form of their unification, the horizon which gives sense to the contents and underlines the new role of the political sphere for modernity, as it becomes the form of cultural unification. The paper also analyses modernity in its self-interpretation as an age thar breaks the continuity of tradition. The connection between modernity and secularisation is close but not causal.Straipsnyje analizuojama numanoma abipusė modernybės ir sekuliarizacijos tapatybė. Tačiau ši tapatybė gali būti teigiama tik tuo atveju, jei sekuliarizacija traktuojama kaip modernybės priežastis ir jei modernybės turiniai matomi vien kaip imanentiškas teologinių turinių vertimas į sekuliarią formą. Ši dviguba tapatybė klaidingai reprezentuoja ir sekuliarizaciją, ir modernybę. Straipsnyje siūloma sekuliarizacijos definicija, skirianti ypatingą dėmesį formaliems aspektams ir išryškinanti naują politikos vaidmenį modernybėje, traktuojant ją kaip jungiantį kultūrinį horizontą. Taip pat straipsnyje analizuojama modernybė kaip savo pačios interpretacija ir kaip pertrūkio laikotarpis. Teigiama, kad ryšys tarp sekuliarizacijos ir modernybės yra glaudus, bet ne priežastinis
Premessa
Dieter Henrich è filosofo al tempo stesso notissimo e poco frequentato. Tra gli specialisti, non c’è chi non conosca il suo volume sulla prova ontologica e i suoi studi sull’idealismo tedesco; ma, anche tra gli specialisti, non sono moltissimi quelli che saprebbero ricostruire dettagliatamente il suo orizzonte teorico. L’occasione di una sintetica autopresentazione del suo pensiero è dunque particolarmente preziosa, tanto più in considerazione del fatto che non esiste un’opera che ne esponga ..
Istituzioni e società: la sfida della democrazia
0. Mi sia consentito, prima di volgerci alla situazione attuale, un breve, schematico, e come tale estremamente semplificato, ma non perciò scorretto, sguardo alla vicenda storica. 1. Per lungo tempo nella storia dell’umanità il perno centrale della politica sono state le istituzioni: il re, il governo, lo stato. In questa fase la politica si configura non diversamente che come lotta per il potere. Sono state le istituzioni, capaci di farsi interpreti e di canalizzare aspett..
Contribution
Ugo Perone, Contribution to the discussion Giambattista Vico und die Italianità der Philosophie, ICI Berlin, 22 October 2020, video recording, mp4, 16:09 <https://doi.org/10.25620/e201022_4
Introduzione
Ripercorrere in una sintesi i 26 brevi interventi che questo libro raccoglie potrebbe risultare stucchevole o produrre sintesi improbabili. Vi rinuncio esplicitamente fin dall’inizio, anche se non mi sottraggo all’impegno di introdurre questi lavori. Tre aspetti possono forse utilmente essere ricordati, e riguardano i temi, il metodo e gli autori. I saggi possono essere raggruppati intorno ad alcuni nuclei tematici, che del resto avevano già segnato le differenti sessioni della Scuola di Alta..
Premessa
Se esistesse qualcosa come gli Annali franco-tedeschi di marxiana memoria, Bernhard Waldenfels sarebbe il naturale candidato alla loro direzione. Formatosi in Germania, dove è nato, e sensibile alle suggestioni che provengono dalla fenomenologia di Husserl, egli deve però la svolta decisiva della sua formazione agli studi parigini che lo mettono in contatto con Merleau-Ponty e più in generale con il clima culturale francese. È proprio dalla Francia che vengono gli impulsi decisivi per la rivi..
Premessa
Le lezioni torinesi di John Searle pubblicate con questo volume costituiscono un ripercorrimento complessivo del suo itinerario filosofico. Nello spirito della Scuola di Alta Formazione Filosofica, che dirigo, esse integrano nel testo le risposte che l’Autore ha fornito a un gruppo qualificato di studiosi che hanno preso parte all’intensa settimana seminariale. Questi’incontro, propiziato da Francesca Di Lorenzo Ajello, che avrebbe anche dovuto presiederlo e a cui, in ideale risarcimento per ..
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