17 research outputs found

    La Creatività: un modo diverso per analizzare la realtà. Esiti di un'indagine esplorativa

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    Negli ultimi cinquant'anni la creatività è stata variamente indagata e interpretata in numerosi ambiti scientifici e mediante l’assunzione di prospettive eterogenee. Nell’analisi dei temi che hanno influito sulla riflessione intorno alla creatività si possono individuare tre macro aree di ricerca che hanno avuto come oggetto d’interesse i rapporti fra: a) intelligenza e creatività; b) personalità e creatività; c) ambiente (sociale e familiare) e creatività. Allo stesso modo, nel corso del tempo, sono emerse alcune antinomie piuttosto significative per gli studiosi del pensiero divergente quali, ad esempio: a) natura (talento) vs cultura (apprendimento); b) prodotto finale (il risultato dell'atto creativo) vs processo (l'atto in sé). La tendenza attuale degli studiosi è quella di accostarsi alla creatività assumendo una prospettiva multidimensionale; di conseguenza la creatività è vista come una funzione di funzioni che influisce su una eterogenea e vasta gamma di domini e abilità. Nel presente articolo gli autori presentano gli esiti di una ricerca esplorativa finalizzata a rilevare l'incidenza di alcune procedure creative sull'andamento delle produzioni divergenti di un gruppo di allievi normodotati e con disabilità. In modo particolare l'indagine pone in rilievo l'incremento della capacità di analizzare i dati reali presenti in una prova dell'Assessment Fantasia, uno strumento costruito ad hoc per la rilevazione del pensiero creativo.In the last 50 years creativity has been variously studied and interpreted by a different scientific domains. The main themes we can find in the discussion about creativity are: intelligence (I.Q.) vs creativity; personality vs creativity; environment vs creativity. Researchers, moreover, has been identified some dichotomies, such as: nature (talent) vs culture (achievement); creativity outcome vs creativity process (the act itself). Nowadays these divisions are not applied, because researchers in their studies employ a multidimension view and, consequently, creativity is seen as a function that influence a large number of skills and domains. Authors present the outcome of a pilot study on not disabled students, Learned Disabled children and Mental Retarded boys and girls, with the aim to show how some creative methods and procedures may influence the improvement of creative performances. Especially the study explain how this modus operandi increase the skills to assess the real data in to Assessment Fantasia's test; this psycho-pedagogical’s tool make possible to evaluate the creative thinking

    Uno strumento per la rilevazione della Qualità Progettuale e della Funzionalità della Rete dei ruoli nel Nido

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    Lo strumento proposto consente di focalizzare l’attenzione sugli elementi che possono essere considerati rilevanti per le decisioni progettuali, sia dal punto di vista didattico, sia sul piano educativo, nonché per la dimensione organizzativa. La triplice dimensionalità considerata determina uno spazio di azione che è a sua volta definito nei suoi confini e nelle sue caratterizzazioni e può determinare un approccio sistemico che connota il contesto, lo strumento e l’applicazione nell’operatività sul campo. La scelta di denotare lo strumento come sistema deriva da questa impostazione di fondo e dalle caratteristiche diversificate degli item proposti. Infatti, sono presenti quesiti aperti, scale di rilevazione degli indici di accordo su fenomeni e check list di esplorazione delle variabili e delle dimensioni organizzative. La prospettiva metodologica adottata consente un’ampia gamma di applicazioni possibili che necessitano di una flessibilità nel concepire la struttura portante dello strumento ma, al tempo stesso, di focalizzare l’attenzione in maniera coerente sulle esigenze del servizio e sulle situazioni/problematiche da affrontare per garantire una qualità del servizio soddisfacente

    Progetto per la realizzazione di un Nido in una azienda statale

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    Nido aziendale, Università Roma Tre, bambini, educatrici, routine, attività ludica, organizzazione, metodologi

    Disabled people tutoring. Project for realizing a Tutoring service within Primary Formation Sciences Course, University Roma Tre

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    The authors present a project aimed at building a tutoring service in the degree course in Primary Education. The service aims to respond to requests made by students with Special Educational Need

    Tutorato disabili. Progetto per la realizzazione di un servizio di tutorato presso il CdL in Scienze della Formazione Primaria, Università “Roma Tre”

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    Il progetto di ricerca, finanziato dal MURST, ex 60% 2004, è finalizzato alla realizzazione di un Servizio di tutorato presso il CdL in Scienze della Formazione Primaria. Il Servizio ha lo scopo di accogliere le richieste inoltrate da studenti che presentano situazioni di disagio nel curricolo di studi universitari, attivando una relazione di aiuto mirata a sollecitare l’individuazione di un repertorio di strategie e di procedure significative in grado di sostenere la persona nelle molteplici assunzioni di decisioni che accompagnano il percorso formativo intrapreso. L'ottica del Servizio è quella di concordare con lo studente un progetto di vita, intendendo l’università non solo alla stregua di una agenzia sociale specialistica, orientata alla preparazione di professionisti, ma anche come agente formatore funzionale alla facilitazione delle scelte esistenziali previste e attese dalle persone che la frequentano

    L’approccio flipped: un’opportunità di innovazione didattica per l’apprendimento inclusivo. Una ricognizione delle aspettative e delle esperienze degli insegnanti impegnati nei corsi di formazione professionale

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    Gli autori illustrano i risultati della sperimentazione che ha coinvolto oltre 1000 insegnanti di ogni ordine e grado impegnati in corsi di formazione professionale presso numerosi istituti di Roma e provincia. Nel saggio viene proposta una riflessione sull’utilizzo didattico delle varie forme di approccio rovesciato – dalla flipped lesson agli Episodi di Apprendimento Situato – tesa a individuare gli elementi di effettiva innovazione e le possibili integrazioni da apportare per far fronte alle più comuni problematicità riscontrate dai docenti nell’ambito della loro attività

    Disabled people tutoring. Project for realizing a Tutoring service within Primary Formation Sciences Course, University Roma Tre

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    The authors present a project aimed at building a tutoring service in the degree course in Primary Education. The service aims to respond to requests made by students with Special Educational Need

    Tutorato disabili. Progetto per la realizzazione di un servizio di tutorato presso il CdL in Scienze della Formazione Primaria, Università Roma Tre

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    Il progetto di ricerca, finanziato dal MURST, ex 60% 2004, è finalizzato alla realizzazione di un Servizio di tutorato presso il CdL in Scienze della Formazione Primaria. Il Servizio ha lo scopo di accogliere le richieste inoltrate da studenti che presentano situazioni di disagio nel curricolo di studi universitari, attivando una relazione di aiuto mirata a sollecitare l’individuazione di un repertorio di strategie e di procedure significative in grado di sostenere la persona nelle molteplici assunzioni di decisioni che accompagnano il percorso formativo intrapreso. L'ottica del Servizio è quella di concordare con lo studente un progetto di vita, intendendo l’università non solo alla stregua di una agenzia sociale specialistica, orientata alla preparazione di professionisti, ma anche come agente formatore funzionale alla facilitazione delle scelte esistenziali previste e attese dalle persone che la frequentano

    "C'è tutto un mondo intorno": i bambini Parlano di disagio infantile

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    Quali e quante opportunità hanno i nostri bambini di entrare in contatto diretto con esperienze di disagio che coinvolgono loro pari che vivono in zone svantaggiate del paese di appartenenza e del mondo? Può e deve la scuola porsi come mediatrice per favorire una precoce sensibilizzazione verso tematiche drammatiche come quelle dei bambini soldato, dei bambini di strada, del lavoro minorile, etc.? La riflessione nasce dalla consapevolezza che determinati preconcetti nei confronti dello svantaggio si formano nei primi anni del processo di socializzazione e influenzano l’agire umano. Con la presente indagine esplorativa, che unisce ricerca e didattica, gli autori hanno voluto osservare/rilevare la "posizione" che alunni di scuola elementare assumono nei confronti di coetanei che vivono in situazioni di emarginazione e di disagio e verificare se, e in che misura, tali posizioni si modificano a seguito di un intervento educativo didattico speciale, incentrato su un percorso di informazione-formazione mirat

    L’integrazione degli alunni disabili nella Scuola dell'infanzia. Una indagine esplorativa presso il IX Municipio del Comune di Roma

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    L’integrazione scolastica in Italia è un processo complesso finalizzato a un miglioramento continuo, sia sul piano teorico sia a livello operativo. Ci deve essere pertanto la responsabilizzazione e la coerenza educativa delle agenzie coinvolte nella relazione d’aiuto verso il bambino che manifesta bisogni educativi speciali. La scuola, fin dal suo primo grado formativo, svolge una funzione centrale e di raccordo. È opportuno, pertanto, che gli operatori scolastici si rendano consapevoli dei fenomeni che sono alla base dell’integrazione di qualità, a partire dal loro sistema di credenze. Avendo come sfondo di riflessione tali elementi, gli autori hanno condotto una indagine esplorativa finalizzata a rilevare la qualità dell’integrazione percepita in un gruppo campione di insegnanti e coordinatrici di alcune Scuole dell’infanzia del IX Municipio del Comune di Roma, i cui esiti sono illustrati nel presente contributo.In Italy the scholastic integration is a complex proceeding engaged in a continuous improvement, both on the theoretical and on the operational level.. Therefore it is essential that educational staffs are responsible and consistent in dealing with children with special educational needs. School performs a central linkage function ever since the first educational level. It is therefore necessary for the scholastic members of staff to be aware of the phenomena that are implied in the quality integration starting from their system of beliefs. Having these elements as a source of reflection, the authors have conducted an exploratory investigation finalized to survey the quality of the perceived integration in a sample of teachers and coordinators pertaining to some Infant schools of the IX Borough in Rome. The results are illustrated in the present contribution
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