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    The mind-body problem between philosophy and the cognitive sciences

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    Abstract: Here, I examine the main philosophical solutions to the mind-body problem distinguishing between “historicist” solutions that (more or less clearly) separate philosophy from science and solutions that instead result from a double “cognitive turn”, and see “continuity” between  philosophy of mind and the cognitive sciences. The “historicist” solutions include ontological dualism (together with “skepticism” and “new mysterianism”), epistemological dualism, subjective idealism, and absolute idealism. In this group, transcendental idealism, phenomenology, and neutral monism are the solutions most open to a dialogue between philosophy and science. The “naturalistic” solutions can be divided into four groups: (1) behaviorism (psychological, logical, philosophical-analytical behaviorism); (2) materialism (identity theory, physicalism); (3) “weak naturalism” (functionalism, anomalous monism, “biological naturalism”, liberal naturalism, emergentism); (4) “strong naturalism” (“cognitive neo-evolutionism”, eliminativism). These offer a physicalist-eliminative solution to the mind-body problem (here called “soft physicalistic eliminativism”) that allows for more continuity between philosophy of mind and the cognitive sciences.Keywords: Mind/Body-Problem; Cognitive Science; Cognitive Turn; Naturalism; Eliminativism Il problema mente-corpo in filosofia e le scienze cognitiveRiassunto: Vengono esaminate le principali soluzioni filosofiche al problema mente-corpo al fine di distinguere le soluzioni di origine storicistica che separano (più o meno chiaramente) filosofia e scienza da quelle che invece, nate da una duplice “svolta cognitiva”, favoriscono la “continuità” tra filosofia della mente e scienze cognitive. Le soluzioni del primo gruppo sono anzitutto il dualismo ontologico (insieme allo “scetticismo” e al “neo-misterianismo”), il dualismo epistemologico, l’idealismo soggettivo e l’idealismo assoluto. L’idealismo trascendentale, la fenomenologia e il monismo neutrale sono invece soluzioni più aperte al dialogo tra filosofia e scienza. Le soluzioni del secondo gruppo, quelle “naturalistiche”, vengono suddivise in quattro grandi gruppi: (1) il comportamentismo (psicologico, logico e filosofico-analitico); (2) il materialismo (teoria dell’identità e fisicalismo); (3) il “naturalismo debole” (funzionalismo, monismo anomalo, “naturalismo biologico”, naturalismo liberalizzato e emergentismo); (4) il “naturalismo forte” (“neo-evoluzionismo cognitivo” ed eliminativismo). In conclusion, una soluzione di tipo fisicalistico-eliminativo (qui chiamata “eliminativismo fisicalistico moderato”) al problema mente-corpo è quella che più di altre favorisce la continuità tra filosofia della mente e scienze cognitive.Parole chiave: Problema mente/corpo; Scienza cognitiva; Svolta cognitiva; Naturalismo; Eliminativism

    Presentazione [Dare corpo alla mente]

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    La Nottola di Minerva. Storie e dialoghi fantastici sulla filosofia della mente, Milano, Mimesis, 2008.

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    In un lontano futuro uno Straniero proveniente dal pianeta Elea giunge sulla Terra per tenervi una serie di conferenze di fronte ad un pubblico di umani e di androidi che impersonano varie correnti del pensiero filosofico. In questa forma, a metà tra fantascienza e filosofia esposta in modo dialogico, vengono toccati tutti i principali temi dell’odierna filosofia della mente – dal problema mente/corpo alla natura e all’origine nella evoluzione biologica della mente stessa, della coscienza e dell’io nella loro interazione con il mondo esterno – e viene difesa, contro ogni tipo di dualismo e di spiritualismo, una concezione materialistica della mente che si nutre delle scoperte più recenti delle neuroscienze e delle altre scienze cognitive
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