23 research outputs found

    Applicazioni GIS distribuite

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    2006-10-28Sardegna Ricerche, Edificio 2, LocalitĂ  Piscinamanna 09010 Pula (CA) - ItaliaKick-off Meeting del Progetto GRIDA

    Descrizione del GIS/database implementato: sito di Portoscuso

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    Una delle attività previste nella Fase II del progetto riguardava la costruzione di un database e di un GIS per i dati dei due siti selezionati nella Fase I: Oristano e Portoscuso [Muscas e Cau, 2000, Muscas et al., 2000]. Per il sito di Oristano tale attività è stata realizzata nella Fase II, mentre il ritardo con cui sono stati reperiti i dati relativi al sito di Portoscuso ha comportato lo slittamento di questo lavoro alla Fase III. Nel presente rapporto viene descritta l’implementazione del GIS/database del sito di Portoscuso. Anche per il sito di Portoscuso, come per Oristano, gli applicativi GIS utilizzati sono stati: ArcInfo e ArcView, entrambi della ESRI [Muscas e Cau, 2000]. In particolare ArcInfo è stato utilizzato per la correzione degli errori, costruzione della topologia e creazione ex novo di nuovi livelli informativi. Il GIS realizzato è stato invece organizzato in un progetto Arcview

    Tre esempi di valutazione del rischio idrogeologico realizzati con un supporto GIS

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    Nel periodo Gennaio-Aprile 1998 il gruppo Ambiente del CRS4 ha ospitato tre laureande in Ingegneria Ambientale dell'Università degli Studi di Cagliari, che hanno studiato problematiche relative al dissesto idrogeologico realizzando delle mappe di rischio tramite un applicativo GIS 1. Il presente rapporto contiene una descrizione generale dei tre lavori, con alcuni cenni più dettagliati sul ruolo avuto dal GIS negli stessi. La prima sezione è dedicata a una delle tre tesi di Laurea e riguarda lo studio della vulnerabilità degli acquiferi della zona di Flumini di Quartu. L'illustrazione delle altre due tesi, che affrontano il problema del rischio idrogeologico in termini di instabilità dei versanti, è stata accorpata in un’unica sezione, data la sostanziale identità della metodologia adottata (seppure in siti diversi). Per informazioni più dettagliate sui tre studi si rimanda alle Tesi di Laurea [3, 5, 6]

    Descrizione del GIS/database implementato: sito di Oristano

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    Sono ormai note le potenzialità dei sistemi informativi geografici GIS. La capacità di eseguire analisi spaziale rappresenta la parte fondamentale del GIS, ne motiva l’utilizzo e ne giustifica la sua grande diffusione. La seconda fase del progetto “Ambiente e territorio. Tecnologie avanzate per la gestione delle acque. Software per la modellistica ambientale" è stata dedicata alla formalizzazione degli algoritmi risolutivi e delle modifiche da introdurre ai modelli numerici e alla raccolta ed elaborazione dei dati necessari alla realizzazione del sistema informativo geografico. I siti individuati per la costruzione del GIS sono: l'area di Oristano (Sardegna centro occidentale) caratterizzata da un alto grado di vulnerabilità dell'acquifero dovuto presumibilmente a fenomeni di intrusione salina, e l'area di Portoscuso (Sardegna sud occidentale), sede di agglomerati industriali caratterizzata da inquinamento dovuto a metalli pesanti e fenomeni di intrusione salina nell'acquifero

    Studio di un sistema informativo territoriale per la pianificazione delle aree costiere

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    L’obiettivo del presente lavoro è rappresentato dalla messa a punto di un prototipo di sistema informativo territoriale che consenta di verificare come il territorio costiero si può evolvere in funzione di diverse scelte di pianificazione territoriale. L’area in studio è rappresentata da una porzione settentrionale della costa della Gallura (Sardegna). Il prototipo consente di effettuare delle analisi di valutazione di diversi possibili scenari di pianificazione territoriale, le aree che si ricavano possono essere sfruttabili per diverse tipologie di attività o essere classificate come soggette a protezione totale o parziale.The aim of this paper is to develop a GIS application for coastal territorial planning. The study area is in the northern part of Gallura (Sardinia). A prototype of this application is being developed. The prototype-tool allows to evaluate different scenarios, within the GIS, of landscape planning, and helps the planners during the process of decision making; the obtained areas can be exploited for different kinds of activities or can be classified as totally or partially protected

    Sistema informativo per l'individuazione di zone a rischio ambientale in un'area a sud della Sardegna

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    Il presente studio si inquadra nel più vasto progetto europeo del CRS4 ADAPT VISION. Esso prevede la realizzazione di un prototipo di sistema informativo territoriale che consenta di verificare se l'azione antropica, nell'area scelta per lo studio, ha determinato una trasformazione dell'ambiente dal punto di vista idrogeologico e forestale. L'area oggetto di studio si trova a cavallo dei comuni di Pula e Domus De Maria in Provincia di Cagliari (sud Sardegna). Tale area è caratterizzata da 3 zone differenti dal punto di vista morfologico, idrogeologico e forestale ma da una situazione analoga dal punto di vista vincolistico. La zona costiera e’ caratterizzata da un’alta concentrazione di insediamenti turistici. Lo studio ambientale dell'area ha messo in evidenza che l'aspetto predominante è il rischio di erosione; è stato quindi inserito nel sistema un modello empirico di individuazione di zone a rischio. Nella zona costiera ci si è preoccupati di verificare la possibilità di intrusione salina nelle acque sotterranee attraverso la misura della conducibilità elettrica in alcuni pozzi opportunamente scelti. Per verificare lo stato di salute della vegetazione sono state effettuate, in ognuna delle tre zone, misure dendrometriche. Inoltre, per la zona residenziale è stata prodotta una mappa di rischio di evacuazione, ottenuta tenendo conto dello stato della viabilità e della distribuzione della popolazione.The present study is part of CRS4’s European Project “ADAPT VISION”, and its purpose is to develop a GIS-based prototype that allows the user to evaluate the consequences of human activities on the landscape. The study area is located in the South-Western coast of Sardinia and it consists of three zones that are characterizated by the same legislative restriction, but that differ in morphology, hydrography and land use. An empirical model has been applied to the whole area in order to define erosion risk zones; in situ conductivity measurements in coastal wells have been taken to check the presence of saltwater intrusion; a spatial evacuation model has been used to achieve an escape route vulnerability map for the edified zone

    Prima esperienza di sviluppo di un sistema informativo geografico della piana di Capoterra (Sardegna)

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    Le informazioni acquisite in occasione di studi idrogeologici precedentemente svolti sulla piana alluvionale di Capoterra sono stati organizzati in un sistema informativo geografico, la cui prima esperienza ha riguardato lo studio della vulnerabilità intrinseca dell’acquifero superficiale all’inquinamento.The information acquire in occasion of hydrogeological studies previously carried out in the alluvial plain of Capoterra has stayed organized in a geographical information system, whose first experience has concerned the study of the intrinsic vulnerability of the phreatic aquifer to the pollution

    G.I.S. and Modeling for Studying Saltwater Intrusion in the Capoterra Alluvial Plain (Sardinia - Italy)

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    Previous experience at a regional scale has demonstrated that the greater the possibility of analyzing and managing information utilized for saltwater intrusion modeling in coastal aquifers, the more comprehensive and reliable the end results are likely to be. The contribution offered by Geographical Information Systems (G.I.S.) for achieving this goal is crucial. A G.I.S. allows to acquire, store, process and represent spatial information in real time and in a form suitable for further use in different application contexts. A wide range of problems can be addressed within the philosophy of a G.I.S., thematic mapping, land planning, environmental impact studies, natural resources management, location of environmental risk areas, demographic studies, modeling. The information acquired during earlier hydrogeological studies in the Capoterra alluvial plain have been organized into a G.I.S. for the purpose of modeling saltwater intrusion. The paper describes the modeling procedure adopted

    Identificazione dei siti di studio e organizzazione del sistema GIS/database. Stato di avanzamento attivitĂ  3.2

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    Nel presente rapporto viene presentato lo stato di avanzamento dell'attività 3.2 ad un anno dall'inizio del progetto. Detta attività consiste nella realizzazione di un sistema informativo per ciascuno dei siti selezionati comprensivo di mappe, archivi, dati, etc. da utilizzare successivamente per le simulazioni. In questo contesto il lavoro è consistito nell'acquisizione, gestione e analisi di dati eterogenei provenienti da diverse fonti informative. Tali dati sono costituiti da rilievi in campo e/o in laboratorio, cartografia esistente e simulazioni eseguite con i modelli numerici di calcolo che in alcuni casi sono di tipo dinamico, cioè variabili nel tempo. Mediante l'uso di software GIS commerciali, i dati sono stati organizzati e convertiti in formati consistenti fra loro, e in seguito inseriti e elaborati all'interno del GIS stesso, in modo da arrivare ad un sistema dinamico per la gestione, l'analisi e la rappresentazione dei vari tipi di dati (alfanumerici, tabelle, raster, vettoriali; dati statici e dinamici; etc.). Operazioni di georeferenziazione e correzione in molti casi sono state particolarmente impegnative a causa della scarsa qualità dei dati stessi. Entrando in maggiore dettaglio sull`attività svolta durante il primo anno, si è fatto un primo “screening” su una serie di siti in Sardegna e non. Questi siti presentano problemi di inquinamento di una certa rilevanza e ad una prima analisi si sono dimostrati dei validi candidati per uno studio maggiormente approfondito. I siti considerati per lo studio preliminare vengono elencati qui di seguito: Ringe, Capoterra, Portoscuso, Muravera, Oristano. Viene data una descrizione di massima dei siti in studio e dei problemi di inquinamento a cui sono soggetti. Infine, sulla base di una serie di considerazioni viene descritta la scelta dei due siti su cui si focalizzerà il progetto

    Supramolecular Polycaprolactone-Based Polyurethanes with Thermally Activated Shape-Memory Behavior

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    In this work, using supramolecular polyurethanes theories, two polycaprolactone-based polyurethanes with 2-ureido-4-[1H]-pyrimidinone (UPy) motifs capable of forming quadruple hydrogen bonds were synthetized and characterized, focusing our attention on their capability to show thermally activated shape-memory response. In particular, H-1 NMR analyses confirmed the chemical structure of the supramolecular polyurethanes, while DSC showed their totally amorphous morphology. DMTA in tensile mode was used to study their thermally activated shape-memory properties. In our case, the UPy units are the switching domains while the network formed by the segregated hard segments is the permanent domain obtained materials with excellent shape-memory response at both 100 and 85 degrees C. These materials are promising for multi-responsive materials where bio-based and potentially recyclable polymers with excellent shape-memory properties are needed
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