34 research outputs found

    Study of carbohydrates with cysteine-sulfuric acid reagents.

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    Aspects innovateurs en Italie

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    En articulant sa réflexion sur l’autonomie des établissements d’enseignement professionnel, indispensable pour favoriser les interactions avec le secteur de l’économie, l’auteur montre comment les chefs d’établissement développent des compétences spécifiques, encouragées par le projet national de réforme éducative dans ce secteur

    Interferenze fra paralizzanti non depolarizzanti ed anestetici alogenati

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    MONITOR, RIVISTA DI ANESTESIA, ANALGESIA, RIANIMAZIONE E TERAPIA INTENSIV

    Retrieval of blade implants with piezosurgery: two clinical cases.

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    In this work an ultrasound device was used to perform an ostectomy for the removal of blade implants in order to save as much bone tissue as possible, so that root form implants might later be inserted. Two patients underwent surgery for the removal of two blade implants (one maxillary, the other mandibular) that were no longer functional. The peri-implant ostectomy was carried out with a piezoelectric surgery device. The instrument demonstrated to be effective and precise during ostectomy, providing an extremely thin cutting line. During the course of the operation and at controls after 7 and 30 days, patients did not show any relevant complications and both still had sufficient alveolar bone to be treated with root form implants. The piezosurgery device proved to be an effective instrument in interventions requiring a significant saving of bone tissue, extreme precision in cutting, and respect of soft tissues

    The Gow-Gates\u2019 block. training, clinical and X-ray evaluation

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    Obiettivo. Lo scopo di questa ricerca consistette nell\u2019identificare i tempi necessari per l\u2019apprendimento della tecnica di blocco del nervo mandibolare secondo Gow-Gates e nel valutare l\u2019efficacia, l\u2019affidabilit\ue0 e gli effetti collaterali quando l\u2019operatore aveva familiarizzato con la tecnica e, infine, nello studio della diffusibilit\ue0 dell\u2019anestetico locale nello spazio pterigomandibolare. Metodi. In una prima serie di 30 pazienti il blocco di Gow-Gates venne effettuato a scopo di apprendimento. Nella seconda serie di 31 pazienti il blocco di Gow-Gates era stato eseguito quando l\u2019operatore aveva acquisito la totale padronanza della tecnica. Il volume di anestetico locale impiegato corrispondeva a 2,2 ml iniettato nell\u2019aspetto laterale del collo del condilo nel rispetto delle impostazioni geometriche predisposte per l\u2019esecuzione del blocco. Nei pazienti del secondo gruppo era stata valutata la sensibilit\ue0 del primo premolare e primo molare inferiore, omolaterale al blocco, mediante pulp test e valutati gli effetti collaterali accusati durante l\u2019esecuzione del blocco e la qualit\ue0 del blocco. In due volontari sani era stata infine valutata la diffusibilit\ue0 di 1,8 ml di anestetico locale nello spazio pterigomandibolare mediante risonanza magnetica. Risultati. L\u2019acquisizione della tecnica richiese un periodo di apprendimento di due settimane nel corso delle quali vennero eseguiti 30 blocchi consecutivi. L\u2019incidenza dei successi in questo periodo corrispose al 76%. L\u2019incidenza dei successi nella fase di padronanza della tecnica corrispose al 97%. L\u2019abolizione della sensibilit\ue0 alla massima stimolazione elettrica del primo premolare risult\uf2 pi\uf9 ritardata (10 minuti circa) rispetto a quella del primo molare (7 minuti circa) e l\u2019incidenza di effetti collaterali \ue8 risultata limitata a sensazione di fastidio o di rigonfiamento, mentre pressoch\ue9 nulla \ue8 risultata l\u2019intensit\ue0 di dolore durante l\u2019esecuzione del blocco. La profondit\ue0 dell\u2019analgesia ottenuta permise di effettuare interventi di estrazioni chirurgiche semplici ed interventi sulla polpa ricorrendo a blocchi aggiuntivi in un solo caso. L\u2019indagine radiologica della zona di iniezione dell\u2019anestetico locale ha dimostrato un riempimento incompleto, specie nella parte inferiore dello spazio pterigomandibolare. Conclusioni. Lo studio dimostra che la tecnica di Gow-Gates pu\uf2 sostituire quella convenzionale ed evitare i blocchi supplementari di tronchi nervosi. Dopo un breve periodo di apprendimento pu\uf2 essere eseguita con successo ottenendo una incidenza molto elevata di risultati positivi purch\ue9 vengano utilizzati volumi di anestetico locale superiori o almeno uguali al volume dello spazio pterigomandibolare. Il blocco di Gow-Gates infine \ue8 ben tollerato dal paziente e la sua esecuzione provoca livelli di intensit\ue0 di dolore pressoch\ue9 nulli
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