9 research outputs found

    Facilities Redesign of Stockroom at Elcon Precision

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    Elcon Precision is a company based out of San Jose, California specializing in the photochemical processing of materials and brazing of metals and ceramics for a variety of different industries. Three students from the Industrial Engineering Department at California Polytechnic State University, San Luis Obispo were contacted by Elcon Precision to help redesign their stockroom and inventory areas in their San Jose location in order to allow for the future growth of the company. Elcon asked the Cal Poly project team to help increase efficiencies throughout the stockroom by creating an alternative layout that best suited the company\u27s needs. This report will provide an in depth analysis of the Cal Poly project team\u27s approach to achieve a more efficient layout for the Elcon Precision stockroom

    Allestimenti temporanei per il recupero: una “pre-azione"

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    L’abbandono dei borghi antichi e la riduzione del senso di comunità che li caratterizzava, rendono urgente ripensare forme e pratiche che possano riaccendere l’interesse verso i luoghi stessi, il loro patrimonio edificato e la loro possibile riattivazione. Discipline come l’allestimento e l’arte ambientale, che si occupano di creare installazioni sperimentali e temporanee nell’ambiente costruito, risultano essere di grande interesse per il ruolo che potrebbero assumere in questa direzione. La realizzazione di piccole architetture o di installazioni artistiche di breve durata è, per sua natura, un’azione “leggera”, di costo contenuto e reversibile. Rappresenta, per questo, una modalità d’intervento più facilmente perseguibile e realizzabile rispetto ad un consueto processo di ripianificazione e recupero. Si potrebbe definire, in un’unica parola, una “pre-azione”. Una pre-azione che ha come scopo quello di riportare all’attenzione un’urgenza più ampia, che richiede interventi più lunghi e complessi. Il punto che accomuna questo tipo d’interventi è quello di riferirsi fortemente ai luoghi in cui si realizzano, luoghi con una forte identità storica e ambientale, da riscoprire e reinventare. Agire in maniera effimera su di essi, metterli alla prova e reinterpretarli è un modo per mostrarne la preziosità, le qualità intrinseche e le potenzialità. Gli spazi si plasmano e si trasformano, anche se per poco tempo, sotto l’effetto dell’installazione o dell’allestimento “site specific”. Si intravedono nuovi modi d’uso e nuove qualità che un successivo intervento di recupero sarebbe in grado di offrire. Tanto più l’azione è di tipo partecipato, ovvero in grado di coinvolgere un ampio numero di persone sia nel processo creativo che in quello realizzativo, tanto più è efficace. Ed è, soprattutto, in grado di trasferire nello spazio fisico concreto il “senso del luogo”, ovvero la sensazione di accoglienza e condivisione che solo l’azione umana è in grado di produrre. Negli ultimi anni, sia in ambito nazionale che internazionale, le azioni temporanee sul patrimonio storico costruito, degradato o in abbandono, si stanno ampiamente diffondendo. Questo a testimonianza dell’efficacia che la sorpresa che l’azione temporanea produce, è in grado di raggiungere un numero sempre maggiore di persone e di accrescerne la consapevolezza verso i temi di valorizzazione e recupero architettonico e ambientale. L’obiettivo di quest’intervento è quello di illustrare alcune recenti esperienze realizzate in contesti in abbandono, individuarne i tratti comuni, le eventuali criticità e gli esiti, ai fini di delineare dei possibili scenari in cui l’azione temporanea possa essere strumento utile di azione preliminare sul patrimonio costruito

    Pierluigi Cerri. Allestimenti. Idee, forme, intenzioni

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    Pierluigi Cerri, architetto e designer, ha progettato finora più di cento allestimenti espositivi in Italia e nel mondo. Architettura effimera per antonomasia, l’allestimento è il territorio in cui ha esercitato la sua linea progettuale col massimo grado di libertà, definendo una forma di comunicazione col visitatore capace di suggerire nuovi punti di vista e di svelare l’essenza del tema o dell’oggetto in mostra. Ha così intrecciato linguaggi provenienti dall’arte visiva, dalla scrittura, dal multimediale, per costruire strutture espositive in grado di restituirne linearmente il racconto. Attraverso una selezione di 32 allestimenti, studiati e ridisegnati grazie ad uno scrupoloso lavoro d’archivio, il libro restituisce in modo organico quest’aspetto della sua opera, che così tanto ha influito sull’idea contemporanea del “fare mostre”

    Paesaggi Domestici

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    Saggio sulle principali mostre sull'architettura degli interni italiana, dal dopoguerra a oggi, all'interno del numero monografico della rivista trimestrale Rassegna "Dichiarazione di Interni. Appartamenti italiani 1947-1993", a cura di Manolo De Giorgi e Marco Romanell

    Convegno "Centri storici solidali. Strategie e strumenti per un possibile ritorno."

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    CONVEGNO CONCLUSIVO DEL PROGETTO FARB 2016 DIPARTIMENTO DI ARCHITETTURA E STUDI URBANI, POLITECNICO DI MILANO: E/MIGRATE. CENTRI STORICI SOLIDALI. IL RECUPERO DEL PATRIMONIO CULTURALE PER UN’ACCOGLIENZA SOSTENIBIL

    Libraries on tour! Mobile devices for educational equity and social inclusion

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    Moving from a selection of case studies and cutting edge projects — “The UniProject” by Street Lab, “Trailer for Research and Activation” by Studio Bazar, “The A47 Mobile Art Library” by Productora, to name just a few —, the paper will develop a reflection on the way in which architecture and design practices are contributing to offer sustainable solutions for a more democratic, fair, widespread access to high quality public services for children education and life-long learning
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