128 research outputs found

    Lost in translation. Cosa prendere (e cosa lasciare) del dibattito americano su diritto e neuroscienze.

    Get PDF
    Recently, the scientific debate on the relationship between law and cognitive neurosciences has sensibly developed, so much that some argues about the necessity to consider this relationship as a new field of legal disciplines. Several are the issues that should be taken into account, such as the value of neuroscientific opinions and reports within the legal proceeding or the evolution of the concept of legal competence. From a philosophical viewpoint, these new scientific developments call for a re-evaluation of the concept of legal personhood and for a reconsideration of traditional concepts, such as the notion of free will. The aim of the paper is to address the ai issues that the e elatioship etee la ad euosiences is raising, offering some possible solution for the integration of neuroscientific concepts in the legal discourse

    INSEGUROS Y LIBRES: VULNERABILIDAD Y RESILENCIA EN EL LÉXICO POLÍTICO-JURÍDICO DEL NEOLIBERALISMO1

    Get PDF
    Over the past few years, the political and legal debate of government’s new strategies about social complexity has been followed by the representation of individual and collective increasing vulnerability imposed by the process of transformation that has affected the concept of risk. The scenario returned by threat exposure coming from the representation of global political uncertainty actives human decision in a perspective that changes concept and historical form that risk definition process offered to modern society. In these terms, either vulnerability concept or resilience model functionalize a representation describing the exposition to uncertainty offered by the crisis of the calculable risk definition: they conceptually return to an appeal of explicative ability of categories and meanings attributed by theories of complexity borrowers of an epistemological approach of natural science defining the possible government policy in a scenario characterized by fast and unpredictable change

    American legal realism. New perspectives and interpretations

    Get PDF
    Este artículo tiene como objetivo proporcionar una aproximación al Realismo Jurídico Norteamericano desde su exigencia de una jurisprudencia empírica. En el marco de la “revuelta contra el formalismo” que caracteriza la postura teórica de la ciencia social del periodo en la cultura estadounidense, juega un papel central la influencia de las ciencias psicológicas. Sin embargo, desde la interpretación de Lon Fuller, el behaviorismo psicológico parece ser, para los realistas, más una herramienta lingüística que una teoría, desde la perspectiva de la relación entre orden jurídico y orden social. Recientemente, Brian Leiter se ha centrado en este tema, argumentando que la “Core Claim” del Realismo se basa en una jurisprudencia naturalizada. Estas interpretaciones ayudan a considerar la contribución que el Realismo Jurídico Norteamericano ha ofrecido a la teoría jurídica.This paper aims to provide an approach to American Legal Realism under the lens of its empirical claim for jurisprudence. In the framework of the “revolt against formalism” that characterizes the theoretical attitude of social science of that period in American culture, the influence of psychological sciences plays a central role. Nevertheless, since Lon Fuller’s earl interpretation, psychological behaviourism seems to be for realists more a linguistic tool than a theory, in the perspective of the relationship between legal and social order. Recently, Brian Leiter has turned to focus on this topic, arguing that the ‘Core Claim’ of the Realism relies in a naturalized jurisprudence. These interpretations help to consider the contribute that American Legal Realism has offered to legal theory

    Il linguaggio delle immagini nella sociologia di Auguste Comte

    Get PDF
    Attraverso la teoria sociologica del linguaggio elaborata da Auguste Comte negli anni '50 del XIX secolo, si è mostrata la centralità dello statuto delle immagini nella rivoluzione scientifica. Si è poi messo in relazione la contemporanea comparsa della fotografia e della sociologia in relazione alla nuova visione del mondo e dell'uomo che si accredita a partire dal positivismo

    Il costituzionalismo tra 'essere' e 'dover essere' del diritto costituzionale

    No full text
    La comunicazione ha avuto come tema la discussione del volume di Andrea Cardone e degli aspetti teorici e filosofici del costituzionalismo multilivell

    Il minore soggetto vulnerabile. Un inquadramento

    No full text
    La relazione propone una ricostruzione giusfilosofica della vulnerabilità soggettiva del minor

    Il consenso nella relazione terapeutica. Ripensando l’autonomia in nome della fiducia

    No full text
    Gli studi che con sempre maggiore intensità si sono dedicati in questi ultimi anni alla ricognizione dello statuto teorico del consenso informato convergono non raramente intorno ad una esigenza condivisa. La necessità di mettere a fuoco le concettualità che si ritrovano implicate nel seno di questa locuzione. Questa crescente attenzione riservata al profilo concettuale del consenso nella relazione terapeutica ritrova con tutta probabilità le proprie ragioni nella consapevolezza di dover inquadrare il consenso nella relazione terapeutica all’esito di un itinerario profondo e non privo di suggestioni quale è quello della medicina nella modernità. Si ha dinanzi un percorso che, come ha insegnato Talcott Parsons, struttura progressivamente la relazione tra medico e paziente come e innanzitutto una relazione tra ruoli sociali ed in questa prospettiva può essere interessante notare, secondo quella necessità di ritrovare il fondamento teorico del consenso nella relazione terapeutica, che la lenta ma inesorabile trasfigurazione del medicus gratiosus della tradizione ippocratica nel percivaliano medicus politicus, sia il precipitato della progressiva burocratizzazione che ha investito la professione medica tra le professioni dell’economia liberale . Alla luce della complessità di questa trama ‘moderna’ il consenso si ritrova ad essere per un verso all’esito di un percorso evolutivo che interessa quella dialettica tra ruoli, per l’altro a scontare, nella sua traduzione giuridica, l’ambiguità di una duplice matrice concettuale che in esso converge. Fermando infatti l’attenzione dal consenso come aspirazione di carattere etico all’itinerario della sua emersione giuridica, ci si ritrova dinanzi ad una formula che non è solo la neutrale recezione giuridica di un modello di medicina, quanto piuttosto la esponenziale rappresentazione tanto delle potenzialità quanto delle aporie celate nel rapporto tra diritto e medicina. È in quest’ultimo senso che si ritrovano le ragioni per riservare adeguata attenzione ad un processo che, nel contesto di un’attenzione giuridica crescente riservata al tema, condensa in una esigenza ‘sistematoria’ l’itinerario di autentica ‘risalita ai principi’ che ha in questi ultimi anni impegnato tanto la riflessione quanto le pronunce tanto di area anglosassone quanto nel nostro ordinamento. Il giudizio che vuole lo studio del consenso informato complicato dal suo essere “the most discussed indeed the most hackneyed theme in bioethics” , ha il pregio di non celare le difficoltà che inevitabilmente una tale ricerca si ritrova dinanzi. Tra tutte quella della messa a fuoco del nodo intorno al quale provare a riconoscere le fila dei rapporti tra morale, diritto, costituzione che sembrano orientarne il profilo giuridico

    Alterità linguaggio comunicazione. Dall’altro agli altri nella filosofia di Emmanuel Lévinas

    No full text
    La riflessione lévinasiana, a muovere dalla critica delle categorie della filosofia occidentale, riscrive la relazione interosggettiva nel senso della primarietà dell'altro sull'io. Ciò conduce all'elezione del senso della responsabilità come dover rispondere, sulla lbertà come pretesa sgiuridica oggettiva
    corecore