501 research outputs found

    Demographic, tumor and clinical features of clinical trials versus clinical practice patients with HER2-positive early breast cancer: results of a prospective study

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    Several randomized clinical trials (RCTs) have demonstrated the efficacy of trastuzumab-based adjuvant therapy in HER2-positive breast cancer (BC). However, RCT patients may not invariably be representative of patients routinely seen in clinical practice (CP). To address this issue, we compared the clinical and tumor features of RCT and CP patients with HER2-positive BC

    Bollettino Sismico Italiano: Analisys of Early Aftershocks of the 2016 MW 6.0 Amatrice, MW 5.9 Visso and MW 6.5 Norcia earthquakes in Central Italy

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    The Amatrice-Visso-Norcia seismic sequence is the most important of the last 30 years in Italy. The seismic sequence started on 24 August, 2016 and still is ongoing in central Apennines. At the end of February 2017 more than 57,000 events were located, 80,000 events up to the end of September 2017 (Fig. 1). The mainshocks of the sequence occurred on 24 August 2016 (Mw 6.0 and Mw 5.4), 26 October 2016 (Mw 5.4 and Mw 5.9), 30 October 2016 (Mw 6.5), 18 January 2017 (four earthquakes Mw≥ 5.0). In this seismic sequence, all the waveforms recorded by temporary stations deployed by the SISMIKO emergency group (stations T12**; Moretti et al., 2016) where available in real- time at the surveillance room of INGV. Because of the high level of seismicity and the dense seismic network installed in the region, more than 150 events per day were located at the end of February 2017; still 60 events per day were located up to the end of August 2017.The Amatrice-Visso-Norcia is the most important seismic sequence since 2015, the time when the analysis procedures of the BSI group (Bollettino Sismico Italiano) were revised (Nardi et al., 2015). BSI is now available every four months on the web: bulletins contain revised earthquakes (location and magnitude) with ML≥ 1.5, quasi-real time revision of ML≥ 3.5 earthquakes and phase arrivals from waveforms recorded on seismic stations available from the European Integrated Data Archive (EIDA), (Mazza et al., 2012). These last procedures allow the integration of signals from temporary seismic stations (Moretti et al., 2014) installed by the emergency group SISMIKO (Moretti and Sismiko working group, 2016), even when they are not in real time transmission, if they are rapidly archived in EIDA, together with real time signals from the seismic stations of the permanent INGV network. The analysis strategy of the BSI group for the Amatrice -Visso - Norcia seismic sequence (AVN.s.s in the following) was to select the earthquakes located in the box with min/max latitude: 42.2/43.2 - and min/max longitude: 12.4/14.1 to prepare a special volume of BSI on the seismic sequence.PublishedTrieste, Italy1SR. TERREMOTI - Servizi e ricerca per la Societ

    Bollettino Sismico Italiano: maggio - agosto 2016

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    Il 24 agosto 2016 un terremoto di magnitudo 6.0 ha dato inizio ad una sequenza sismica in Italia centrale, che ha generato decine di migliaia di eventi sismici. Per l’analisi e revisione di questa sequenza si rimanda ad un uscita speciale del BSI prevista per fine 2017(S_BSI_CI). In questo quadrimestre e nel successivo gli eventi nella zona della sequenza sono quelli localizzati nella sala di sorveglianza. Solo gli eventi con M>= 3.5, e pochi altri (vedi Marchetti et al. Annals of Geophys. DOI: 10.4401/ag6116) sono stati rivisti dal BSI.Nel secondo quadrimestre 2016 si sono verificati sedici eventi di magnitudo superiore a 4.0 (ML) rivisti dagli analisti del BSI uno vicino alle coste tunisine quindi fuori dal territorio nazionale; l’evento di Mw 4.1 che è avvenuto il 30 maggio in provincia di Terni vicino al Lago di Bolsena (lat=42.7, lon=11.98 ad una profondità di 8 km) e 14 eventi nella zona della sequenza nell’ultima settimana del quadrimestre: il 24 agosto 2016 si è verificato l’evento di magnitudo ML=6.0 (Mw=6.0) che ha iniziato una sequenza sismica per la quale sono stati localizzati decine di migliaia di terremoti e che alla fine di ottobre 2016 ha generato eventi persino più forti (fino a Mw=6.5) della prima scossa.Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia - Dipartimento di Protezione CivilePublished4IT. Banche dat

    Bollettino Sismico Italiano gennaio – aprile 2018

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    Nel primo quadrimestre 2018 si sono verificati in Italia cinque eventi di magnitudo superiore o uguale a 4.0, di cui nessuno di magnitudo superiore a 5.0. Due di essi, avvenuti il 4 (MW 4.0) e il 10 aprile (MW 4.6), hanno interessato la zona della sequenza dell’Italia centrale, in provincia di Macerata. Un terremoto di magnitudo MW 4.3 è avvenuto in provincia di Campobasso, il 25 aprile, ad una profondità di 29 km. Infine due terremoti profondi, avvenuti il 12 febbraio (ML 4.4, con profondità di 379 km) e il 7 marzo (ML 4.0, con profondità di 294 km), hanno interessato il Tirreno Meridionale, al largo della costa calabra.Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia - Dipartimento di Protezione CivilePublished4IT. Banche dat

    Bollettino Sismico Italiano maggio – agosto 2017

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    I parametri dei terremoti registrati dalla Rete Sismica Nazionale Italiana, localizzati nelle sale di monitoraggio di Roma, Napoli e Catania, sono immediatamente disponibili sul web, alla pagina http://terremoti.ingv.it/, e nell’Italian Seismological Instrumental and parametric Data-base (ISIDe working group (2016) version 1.0, DOI: 10.13127/ISIDe). Gli analisti del Bollettino Sismico Italiano (BSI) ricontrollano i parametri dei terremoti localizzati, inserendo pesi e polarità degli arrivi delle onde sismiche e integrando, inoltre, i dati letti in sala con tutti quelli disponibili nel sistema di acquisizione. Dal 1985 i dati del bollettino sono consultabili nel data-base ISIDe.Istituto Nazionale di Geofisica - Dipartimento di Protezione CivilePublished4IT. Banche dat

    RAPPORTO BOLLETTINO SISMICO ITALIANO sulla revisione dei giorni 24-26 agosto; 26-27 ottobre; 30 ottobre-1 novembre 2016

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    La sequenza sismica Amatrice-Visso-Norcia (AVN s.s. nel seguito) include il terremoto più forte avvenuto negli ultimi 30 anni in Italia ed è caratterizzata da molteplici eventi di magnitudo superiore a 5.0. La sequenza sismica è iniziata il 24 agosto 2016 con due terremoti di Mw 6.0 e Mw 5.4 nella zona di Amatrice (RI) ed è proseguita con altri due terremoti forti avvenuti il 26 ottobre, Mw 5.4 e Mw 5.9 nell’area compresa tra i comuni di Visso (MC), Castel S.Angelo sul Nera (MC), Norcia (PG) e Arquata del Tronto (AP). Il 30 ottobre si è verificato l’evento più forte della sequenza (Mw 6.5), con epicentro non lontano da Norcia, che ha colpito un vasto settore dell'Italia centrale, interessando ben quattro regioni (Umbria, Marche, Lazio e Abruzzo).Istituto Nazionale di Geofisica e VulcanologiaUnpublished1SR. TERREMOTI - Servizi e ricerca per la Societ

    Bollettino Sismico Italiano settembre – dicembre 2017

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    I parametri dei terremoti registrati dalla Rete Sismica Nazionale Italiana, localizzati nelle sale di monitoraggio di Roma, di Napoli e di Catania sono immediatamente disponibili sul web, alla pagina http://terremoti.ingv.it/, e nell’Italian Seismological Instrumental and parametric Data-base (ISIDe working group (2016) version 1.0, DOI: 10.13127/ISIDe). Gli analisti del Bollettino Sismico Italiano (BSI) ricontrollano i parametri dei terremoti calcolati, inserendo pesi e polarità degli arrivi delle onde sismiche e integrando, inoltre, i dati letti in sala con tutti quelli disponibili nel sistema di acquisizione. Dal 1985 i dati del bollettino sono consultabili nel data-base ISIDe.Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia - Dipartimento di Protezione CivilePublished4IT. Banche dat

    RAPPORTO BOLLETTINO SISMICO ITALIANO sulla revisione della sequenza sismica del centro Italia 24 agosto 2016 - 31 agosto 2018

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    La sequenza sismica Amatrice-Visso-Norcia (AVN s.s. nel seguito) include il terremoto più forte avvenuto negli ultimi 30 anni in Italia ed è caratterizzata da molteplici eventi di magnitudo superiore a 5.0. La sequenza sismica è iniziata il 24 agosto 2016 con due terremoti di Mw 6.0 e Mw 5.4 nella zona di Amatrice (RI) ed è proseguita con altri due terremoti forti avvenuti il 26 ottobre, Mw 5.4 e Mw 5.9 nell’area compresa tra i comuni di Visso (MC), Castel S.Angelo sul Nera (MC), Norcia (PG) e Arquata del Tronto (AP). Il 30 ottobre si è verificato l’evento più forte della sequenza (Mw 6.5), con epicentro non lontano da Norcia, che ha colpito un vasto settore dell'Italia centrale, interessando ben quattro regioni (Umbria, Marche, Lazio e Abruzzo). Nel mese di gennaio 2017 ed in particolare il 18 gennaio quattro eventi con magnitudo maggiore o uguale a 5.0 si sono verificati nell’area meridionale della sequenza nei pressi dei paesi di Capitignano e Barete. Gli analisti del Bollettino Sismico Italiano (BSI) hanno deciso di revisionare tutta la sequenza dal 24 agosto 2016 al 31 agosto 2018 considerando solo gli eventi con magnitudo maggiore o uguale a ML=2.3 mentre, come già era stato riportato nel precedente report del BSI, i terremoti che hanno seguito immediatamente i principali eventi della sequenza: quelli del 24 agosto, del 26 e del 30 ottobre 2016 sono stati rivisti anche per magnitudo più basse. A partire dal 1 settembre 2018 gli eventi nella zona della sequenza sono stati revisionati dagli analisti del BSI a partire da ML≥1.5 come nel resto del territorio italiano.Istituto Nazionale di Geofisica e VulcanologiaPublished4IT. Banche dat
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