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    Non ti scordar di me

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    Un uomo di 78 anni giungeva alla nostra osservazione per una lesione della regione temporale destra che riferiva essere presente da pi\uf9 di 1 anno, ma che negli ultimi mesi era aumentata di dimensioni e facilmente andava incontro a sanguinamento. L\u2019esame obiettivo evidenziava una lesione rotondeggiante delle dimensioni di 3 cm con area ulcerata centrale, pigmentazione grigio-blu e bordi lievemente rilevati, eritematosi, con fine desquamazione biancastra. All\u2019esame dermoscopico si osservava un\u2019area centrale ulcerata ed alla periferia aree prive di struttura bianco-rosa, aree irregolari bianco brillante, alcuni vasi dilatati ed aree eccentriche grigio-blu con velo. Veniva, quindi, posta diagnosi differenziale tra melanoma e carcinoma basocellulare pigmentato. La lesione veniva sottoposta ad escissione chirurgica per esame istologico che rivelava proliferazione di cellule squamose atipiche, melanociti, melanofagi e depositi di melanina. Tale quadro risultava compatibile con un carcinoma squamocellulare pigmentato. Si tratta di una variante che, seppur rara (0,01-7% di tutti i carcinomi squamocellulari), dovrebbe essere presa in considerazione nelle diagnosi differenziale di lesioni pigmentate cutanee benigne, come il melanoacantoma, e maligne, quali il melanoma ed il carcinoma basocellulare pigmentato

    A comparative study of hydrocortisone versus deflazacort in drug-resistant epilepsy of childhood

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    Steroids are commonly used for the treatment of intractable epilepsy. Deflazacort has shown similar effects to prednisone, but with a less worrying adverse-effect profile. In this study, we first compared the efficacy, safety, and seizure relapse rate of deflazacort versus hydrocortisone in children affected by drug-resistant epilepsies. This was an open, non-blinded, randomized clinical study of 35 children affected by drug-resistant epilepsies. The study lasted 12 months. Group 1 (16 patients) received hydrocortisone for 6 months; group 2 (19 patients) was treated with deflazacort for the entire study period. Drug efficacy and tolerability were evaluated after 6 months of therapy. Seizure relapse rates were evaluated 12 months after the start of the study. After 6 months of therapy, hydrocortisone was effective in 44% of patients (responders, with a decrease in seizure frequency of >50%). Deflazacort was effective in 47% of patients (P = 0.9). Adverse events occurred in 37% of patients using hydrocortisone and in none of those using deflazacort (P = 0.002). At the end of the study, seizure relapse rate resulted significantly higher in group 1 than in group 2 (P = 0.04). Hydrocortisone may be useful in the treatment of severely drug-resistant childhood epilepsies. However, its effects may be transient. Deflazacort should be considered in the therapeutic armamentarium for epileptic encephalopathies. The drug is as effective as hydrocortisone and may be used in therapy for a long period, with a less worrying adverse-effect profile. \ua9 2008 Elsevier B.V. All rights reserved

    Non ti scordar di me

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    Un uomo di 78 anni giungeva alla nostra osservazione per una lesione della regione temporale destra che riferiva essere presente da più di 1 anno, ma che negli ultimi mesi era aumentata di dimensioni e facilmente andava incontro a sanguinamento. L’esame obiettivo evidenziava una lesione rotondeggiante delle dimensioni di 3 cm con area ulcerata centrale, pigmentazione grigio-blu e bordi lievemente rilevati, eritematosi, con fine desquamazione biancastra. All’esame dermoscopico si osservava un’area centrale ulcerata ed alla periferia aree prive di struttura bianco-rosa, aree irregolari bianco brillante, alcuni vasi dilatati ed aree eccentriche grigio-blu con velo. Veniva, quindi, posta diagnosi differenziale tra melanoma e carcinoma basocellulare pigmentato. La lesione veniva sottoposta ad escissione chirurgica per esame istologico che rivelava proliferazione di cellule squamose atipiche, melanociti, melanofagi e depositi di melanina. Tale quadro risultava compatibile con un carcinoma squamocellulare pigmentato. Si tratta di una variante che, seppur rara (0,01-7% di tutti i carcinomi squamocellulari), dovrebbe essere presa in considerazione nelle diagnosi differenziale di lesioni pigmentate cutanee benigne, come il melanoacantoma, e maligne, quali il melanoma ed il carcinoma basocellulare pigmentato
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