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    Il monitoraggio dei movimenti e delle deformazioni con tecniche geomatiche di basso costo

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    L’osservazione dell’evoluzione di fenomeni di dissesto ha una importanza strategica sul nostro territorio. Un importante precursore di fenomeni franosi è il movimento o la deformazione degli stessi: tali parametri possono essere osservati con tecniche geomatiche. Le misure topografiche o GNSS con ricevitori geodetici (multi-frequenza e multi-costellazione) sono ormai ben consolidate nel trattamento e nella precisione. La realizzazione di sistemi basati su questi sensori non è tuttavia a basso costo, specie se consideriamo tecniche GNSS applicate su molti punti di controllo per una descrizione dettagliata del fenomeno, o installazioni soggette a pericoli oggettivi e dunque da considerarsi praticamente “a perdere”. Ricevitori GNSS singola frequenza sono oggi reperibili a costi minori di cento euro e possono, sotto opportune ipotesi e ingegnerizzazioni, costituire alternative ai ricevitori geodetici. Nell’ambito di un progetto di ricerca finanziato da CSI Piemonte per lo studio di tecnologie di monitoraggio a basso costo, sono stati sviluppati sistemi di acquisizione, trasmissione ed elaborazione dati basati su sensori GNSS singola frequenza di minuscole dimensioni. Il sistema costituisce una sorta di piccola stazione permanente GNSS, integrata con accelerometri per la stima di inclinazione e vibrazioni e con sensori meteorologici. È corredata di micro PC con processore ARM e interfacce di comunicazione wireless a lungo raggio per la trasmissione in tempo reale delle misure. Il sistema risulta caratterizzato da consumi elettrici molto contenuti ed è di rapida installazione in siti anche complessi dal punto di vista dell’accesso, dell’alimentazione e comunicazione. Vengono esposti nella nota i risultati delle prove di accuratezza dei sensori GNSS eseguite in laboratorio, le procedure di calibrazione dei sensori e la loro ingegnerizzazione, oltre ai primi risultati sulle installazioni situate nel nord del Piemonte su alcune zone di dissesto
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