6 research outputs found

    Herbicidal potential of the natural compounds carvacrol, thymol, eugenol, p-cymene, citral and pelargonic acid in field conditions: indications for better performance

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    In recent years, interest in natural products with herbicidal activity as new tools for integrated weed management has increased. The European Union is demanding a reduction in the number of herbicides used, forbidding use of the most toxic ones, despite the problem of weed resistance increasing. Pelargonic acid (PA) is the only natural herbicide available in Spain. In this work, two field assays were performed with the natural compounds carvacrol (CAR), citral (CIT), eugenol (EUG), thymol (THY), p-cymene (P-CYM), (PA), and the combination of PA with CIT—all except P-CYM formulated by Seipasa—to test their herbicidal efficacy in real conditions. They were compared with commercial PA, glyphosate (GLY) and oxyfluorfen (OXY). In both experiments, GLY achieved the best weed control. Considering the natural herbicides, PA formulated by Seipasa and PA plus CIT were the most effective. From both experiments, some conclusions can be extracted for better herbicidal performance of natural products: (1) use products on sensitive weed species, (2) treat weeds at earlier phenological stages, (3) find the active doses in field conditions, (4) cover weeds well when treating, (5) ensure adequate formulation of products, and (6) develop a strategy for correct application.AGROSUS | Ref. 101084084Agencia Estatal de Investigación | Ref. RTI2018-094716-B-I0

    Pera Coscia siciliana di IV gamma, effetti degli edible coating sulla qualità dei frutti

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    Questo studio ha voluto mettere in evidenza gli effetti dell’edible coating nel tempo, in particolare individuando le differenze nel mantenimento delle caratteristiche fisico-chimiche e sensoriali tra frutti di pero trattati e quelli di controllo. Dall’analisi dei risultati ottenuti è emerso che i trattamenti hanno consentito di ottenere effetti positivi sui parametri qualitativi considerati, permettendo una più lunga conservazione. Infatti, durante la frigoconservazione, i frutti che hanno subito i trattamenti (AVG+HPMC+PEO - EC1 e AVG+HPMC - EC2) hanno mostrato risultati migliori rispetto ai frutti non trattati (CTR), mantenendo, durante i 7 giorni di conservazione, valori più elevati in termini di compattezza, luminosità e contenuto di solidi solubili totali e i valori più bassi riguardo alla perdita di peso e all’indice di imbrunimento. Dai risultati dell’analisi sensoriale è emerso che il rivestimento commestibile a base di gel di Aloe vera e HPMC non ha alterato il gusto naturale delle fette di pera, a differenza del trattamento con gel di Aloe vera, HPMC e olio essenziale di melograno, che ha evidenziato un più basso grado di intensità del tipico aroma di pera, talvolta quasi non percepito. Inoltre, il grado di dolcezza percepito al palato è stato più elevato e maggiormente apprezzato dai panelisti per le fette di pera che hanno subito il trattamento EC2, mentre, il trattamento EC1 ha contribuito a modificare il sapore col caratteristico aroma di melograno. In definitiva, possiamo affermare che il gel di Aloe vera, additivato ad HPMC, ha contribuito a mantenere le caratteristiche qualitative complessive delle fette di pera analizzate, di prolungare la shelf-life dei frutti di IV gamma di pera aumentandone la commerciabilità

    In Celiac Disease Patients the In Vivo Challenge with the Diploid Triticum monococcum Elicits a Reduced Immune Response Compared to Hexaploid Wheat

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    Gluten from the diploid wheat Triticum monococcum (TM) has low content of immunostimulatory sequences and a high gastro-intestinal digestibility. We analysed gluten-reactive T cells elicited by diploid and hexaploid (Triticum aestivum-TA) wheat in celiac disease (CD) patients upon a brief oral challenge
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