68 research outputs found

    INTERNATIONAL MEETINGS & CONGRESSES. CNM 2016, 2\ub0 CONVEGNO NAZIONE CULTURA NAVALE E MARITTIMA

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    Saggio critico sul convegno nazionale CNM 2016 organizzato in collaborazione fra il Dottorato ADD, Atena e il Dipartimento Architettura e Design dell'Universit\ue0 di Genova

    Nautical Heritage, il censimento del patrimonio galleggiante

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    Recensione del progetto di ricerca pubblicato nel volume "Per un Portale del Nautical Heritage" (Morozzo, 2018) a cura di Paolo Maccione per il we magazine "Barche d'Epoca e Classiche" (www.barchedepocaeclassiche.it), febbraio 2018, sezione beni culturali

    HIDDEN HERITAGE

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    Poster convegno: Presentazione Progetto di ricerca finalizzato a rendere accessibili quei ‘patrimoni’ o quei ‘bacini culturali’ tangibili e intangibili attualmente sottostimati e invisibili alla collettività. Hidden Heritage che rientrano a pieno titolo nelle categorie protette dalla legislazione italiana ma che non sono, in realtà, riconosciuti come tali perché poco noti o difficilmente esperibili. L’intento del progetto è quello di fornire un prodotto-servizio (replicabile e adattabile) che, veicolato tramite le diverse competenze del design (web, interazione, servizio, prodotto ed evento, comunicazione, nautica, etc.), possa rendere questi ‘bacini culturali’ noti e fruibili. In tal senso il digitale consente un’accessibilità remota facilitata e strategica nel favorire la conoscenza del patrimonio stesso e nel riconnettere l’utenza ad una successiva esperienza diretta e reale del bene

    ERGONOMICS AND MODERN TECHNOLOGY IN THE RESTORATION OF HISTORIC VESSELS: A CHALLENGE FOR A NEW LIFE

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    Historic ships are part of the cultural heritage of every state or nation. The protection, the valorization and the restoration of navigating boats of historic interest are recent practice in the phase of aging or encoding and we can certainly say that the longevity of a vessel is directly proportional to the frequency and quality with which the operations of permanent maintenance are carried out. At the same time the functionality of a vessel is closely related to the adjustment of the equipment and the necessary instrumentation to its navigation. So, there is a multiplicity of aspects that are crucial to the renovation of historical craft, including primarily ergonomics as key to the design of how to operate boats as \u2018places to live and voyage in\u2019 and technology (or instrumentation) as fundamental element of navigation systems. The paper try to understand and critically illustrate how the restoration of classic yachts (characterized by historical and cultural value) must correctly consider all ergonomic, functional and technological aspects in reference to all conservational issues

    RIFLESSIONI SULL'ARCHITETTURA MINORE DELLE COLONIE MARINE NEGLI ANNI TRENTA DEL NOVECENTO

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    Studio inerente la cultura per il progetto legata ai temi della mediterraneit\ue0 e dell\u2019effimero negli anni Trenta del Novecento

    NEWOODESIGN, riflessioni sui materiali a matrice lignea per il design industriale e la costruzione nautica

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    Il volume analizza lo sviluppo tecnologico dei materiali a base lignea e le applicazioni pi\uf9 interessanti, fornendo uno strumento agile e immediato a chi voglia affrontare il progetto utilizzando queste risorse. Il libro fa parte della collana "Tecnologie per il design" diretta dal Prof. Niccol\uf2 Casiddu

    LE IMBARCAZIONI STORICHE, L'ARCHITETTURA E I BENI CULTURALI

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    Il volume \ue8 frutto sia dell\u2019attivit\ue0 di ricerca condotta nell\u2019ambito dei Progetti di Ricerca finanziati dall\u2019Ateneo di Genova PRA 2012 Il restauro per il prodotto nautico, riflessioni metodologiche e disciplinari e PRA 2013 Strategie per la valorizzazione, la tutela e il recupero delle imbarcazioni storiche, Responsabile Scientifico Maria Carola Morozzo della Rocca, sia della collaborazione appassionata di studiosi ed esperti di settore. Il restauro in ambito nautico \ue8 una pratica piuttosto recente in fase di affinamento e di codifica. Il riconoscimento collettivo del valore scientifico necessario a trasformare il recupero delle imbarcazioni storiche, troppo spesso viziato da interventi auto-referenziati, in vera e propria disciplina \ue8 una sfida ancora aperta di rilevante interesse tanto negli ambiti di ricerca accademici quanto presso gli Enti di tutela, siano essi governativi o meno, italiani o europei. [\u2026] Il presente volume, a cura di Maria Carola Morozzo della Rocca, sintetizza e tenta di mettere a sistema le problematiche connesse al restauro nautico chiamando in causa diversi co-autori che, per lavoro o per passione, sono a vario titolo coinvolti nel mondo delle imbarcazioni storiche e d\u2019epoca. Le molteplici competenze e i relativi punti di vista che emergono dai singoli contributi hanno consentito di riunire conoscenze, modalit\ue0 operative ed impostazioni differenti sullo stesso argomento. L\u2019atteggiamento, le idee e le proposte di Soprintendenza, associazioni, accademici universitari, professionisti ed esperti di settore hanno trovato ampia voce all\u2019interno del volume dando vita a un fertile e produttivo confronto.\u201d \u201cNon c\u2019\ue8 (neppure velata) la presunzione di giungere con quest\u2019opera a definire la disciplina e a fornire le risposte di pertinenza; al contrario \ue8 affermata, chiara e manifesta, l\u2019ambizione di stimolare l\u2019attenzione della comunit\ue0 scientifica verso una fase dibattimentale e, perch\ue9 no, orientare un processo che porti, attraverso momenti di confronto aperto, alla costituzione di una base condivisa tramite cui poter operare e contribuire a consolidare la disciplina.\u201

    PROPOSTE PER UN'INEDITA CODIFICA DEL RESTAURO NAUTICO

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    Il volume \ue8 frutto sia dell\u2019attivit\ue0 di ricerca condotta nell\u2019ambito dei Progetti di Ricerca finanziati dall\u2019Ateneo di Genova PRA 2012 Il restauro per il prodotto nautico, riflessioni metodologiche e disciplinari e PRA 2013 Strategie per la valorizzazione, la tutela e il recupero delle imbarcazioni storiche, Responsabile Scientifico Maria Carola Morozzo della Rocca, sia della collaborazione appassionata di studiosi ed esperti di settore. Il restauro in ambito nautico \ue8 una pratica piuttosto recente in fase di affinamento e di codifica. Il riconoscimento collettivo del valore scientifico necessario a trasformare il recupero delle imbarcazioni storiche, troppo spesso viziato da interventi auto-referenziati, in vera e propria disciplina \ue8 una sfida ancora aperta di rilevante interesse tanto negli ambiti di ricerca accademici quanto presso gli Enti di tutela, siano essi governativi o meno, italiani o europei. [\u2026] Il presente volume, a cura di Maria Carola Morozzo della Rocca, sintetizza e tenta di mettere a sistema le problematiche connesse al restauro nautico chiamando in causa diversi co-autori che, per lavoro o per passione, sono a vario titolo coinvolti nel mondo delle imbarcazioni storiche e d\u2019epoca. Le molteplici competenze e i relativi punti di vista che emergono dai singoli contributi hanno consentito di riunire conoscenze, modalit\ue0 operative ed impostazioni differenti sullo stesso argomento. L\u2019atteggiamento, le idee e le proposte di Soprintendenza, associazioni, accademici universitari, professionisti ed esperti di settore hanno trovato ampia voce all\u2019interno del volume dando vita a un fertile e produttivo confronto.\u201d \u201cNon c\u2019\ue8 (neppure velata) la presunzione di giungere con quest\u2019opera a definire la disciplina e a fornire le risposte di pertinenza; al contrario \ue8 affermata, chiara e manifesta, l\u2019ambizione di stimolare l\u2019attenzione della comunit\ue0 scientifica verso una fase dibattimentale e, perch\ue9 no, orientare un processo che porti, attraverso momenti di confronto aperto, alla costituzione di una base condivisa tramite cui poter operare e contribuire a consolidare la disciplina.\u201

    UN'ESPERIENZA ASSOLUTA, Lulworth raccontata da Stefano Faggioni

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    Intervista a Stefano Faggioni, yacht designer, che sottolinea alcuni aspetti di approccio al progetto di restauro, refitting e design nautico

    PASSENGER CABINS ON CRUISE SHIPS: MODULARITY DESIGN AND COMFORT

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    Nel mondo crocieristico la cabina passeggeri \ue8 l\u2019unico ambiente privato della nave, l\u2019unico luogo dove il singolo, la coppia o la famiglia possono aspirare a una sorta di famigliare intimit\ue0. Condizione istintivamente necessaria e cara all\u2019uomo, ma che, nella realt\ue0 della vita di bordo, si dimostra essere decisamente poco redditizia per le compagnie armatoriali. Economie e logiche di mercato impongono, quindi, di limitare al minimo indispensabile qualsiasi velleit\ue0 domestica del \u201ccrocierista tipo\u201d. Architetti e professionisti di settore devono riuscire a veicolare la vita degli utenti verso i molteplici spazi pubblici e le infinite possibilit\ue0 d\u2019intrattenimento presenti a bordo, attribuendo alla cabina esclusivamente la funzione di luogo per riposare, per cambiarsi d\u2019abito e rinfrescarsi nel frenetico passaggio da un\u2019attivit\ue0 all\u2019altra. La cabina passeggeri \ue8, quindi, concettualmente molto simile alla camera d\u2019albergo piuttosto che all\u2019abitazione e come tale va pensata e progettata. Tuttavia e allo stesso tempo, in apparente antitesi con le precedenti considerazioni, la cabina, in gergo pax, \ue8 il primo oggetto che si compra. Il crocerista, solitamente, una volta selezionata la destinazione del viaggio, procede alla scelta della cabina secondo le diverse opzioni disponibili. Inoltre nell\u2019ambito complessivo della nave, la cabina detiene il ruolo universalmente riconosciuto di \u201cmattone della nave\u201d. Il \u201cmattone della nave\u201d, infatti, \ue8 una sorta di container prefabbricato che viene allestito separatamente e solo successivamente inserito nello scafo in costruzione. Le dimensioni delle cabine definiscono il passo e le strutture della nave; la cabina, infatti, rappresenta un elemento modulare e ripetitivo, suddiviso in diverse categorie o tipologie, fatte salve alcune situazioni particolari catalogabili fra le eccezioni a conferma della regola. Il presente saggio intende indagare non solo l\u2019evoluzione nel design, nella distribuzione e negli accessori degli ambienti privati di bordo ma anche le pi\uf9 recenti tendenze progettuali delle pax mettendo tali aspetti in relazione con le esigenze tecniche di modularit\ue0 e standardizzazione tipiche della progettazione delle grandi unit\ue0 da crociera.In the cruise ship world cabins are the only private areas on the ship, the only place where individuals, couples or families can hope for some sort of domestic privacy. This is a condition that is instinctively necessary and cherished by humans, but which, in the reality of life on board, proves to be decidedly unprofitable for the ship-owning company. Market economies and logics, therefore, make it imperative that any wishes for privacy on the part \u201ctypical cruise passengers\u201d should be limited to a bare minimum. Architects and industry professionals must succeed in shifting the life of the passengers towards the numerous public spaces and the infinite onboard entertainment opportunities, striving to ensure that passengers use their cabins exclusively as a place to rest, change clothes and refresh themselves in the feverish interval between one activity and another. Passenger cabins, then, are conceptually much more similar to hotel bedrooms than to homes and as such must be conceived and planned. Nevertheless, and at the same time in apparent contrast with the above considerations, cabins, referred to in jargon as pax, are the first part of the package to be bought. Cruise passengers, as a rule, once they have selected the destination of their voyage, go on to select a cabin from the various available option. The private sphere, then, is the \u201cfirst choice\u201d despite the fact that it will only be used for a limited amount of time. Within the overall environment on board, cabins are universally recognised as the \u201cbricks of the ship\u201d. Each \u201cbrick of the ship\u201d, in fact, is a kind of prefabricated container that is fitted out separately and only subsequently placed inside the hull under construction. The size of the cabins defines the composition and structure of the ship; cabins, in fact, are a modular and repetitive element, divided into various categories or respectitypes, except in certain particular situations that can be classed as exceptions that confirm the rule. This paper aims to investigate not only the evolution of design, distribution and accessories in passenger cabin but also the latest design trends of pax relating them with the technical requirements of modularity and standardization of the typical design of large cruise ships
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