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    Pearl powder - an innovation in medicine and dermatocosmetics

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    Въведение: Познанието за перления прах, използван от традиционната китайска медицина като лечебно средство, датира от преди 2000 години. Добиван от природни източници - черупки и перли на миди, стриди и морски охлюви, днес перленият прах провокира сериозен научен интерес поради уникалните си характеристики и качества. Цел: Да се анализира достъпната литература, реферирана в базите данни MEDLINE (PubMed), Scopus и Web of Science през последните 10 г. Материал и методи: Проучени са съдържанията на резюметата и пълнотекстовите публикации по проблема. Резултати: Перленият прах се разглежда като активно вещество с овлажняващ, избелващ, стимулиращ регенерацията и заздравяването на рани, антиконвулсивен, антиоксидантен, седативен, остеогенен, антиостеопоротичен ефект. Доказано е и противостареещото му действие. Изводи: Приложението на перлен прах е иновация както в медицината, така и в дерматозметиката. Модифицирането на перлен прах посредством нанотехнологии демонстрира големи промени в абсорбцията и бионаличността на веществото, което го прави още по-ефективно средство.Introduction: Pearl powder has been known for more than 2000 years, including as a remedy in traditional Chinese medicine. Nowadays, pearl powder raises serious scientific interest due to its unique characteristics and properties. The main natural sources include shells and pearls of mussels, oysters and molluscs. Aim: The aim of this paper is to evaluate the literature referred in the last 10 years in MEDLINE (PubMed), Scopus and Web of Science-referred literature data bases. Materials and Methods: Abstracts and full text publications on the topic were reviewed. Results: Pearl powder is considered an active substance with numerous actions, including moisturizing, whitening, anticonvulsive, antioxidant, sedative, antiosteoporotic and osteogenic effects. It stimulates regeneration and wound healing and is shown to have anti-aging properties. In addition, pearl powder modifications via nanotechnology demonstrate considerable changes in absorption and bioavailability. Conclusion: Pearl powder application is an innovation in both medicine and dermatocosmetics. Combined with nanotechnology it can become even more effective

    Machine Translation: The Contributions of Aleksandar Ljudskanov

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    Il capitolo \ue8 dedicato all'opera del linguista e traduttore bulgaro A. Ljudskanov che dalla fine degli anni '40 del secolo scorso fino alla sua prematura morte (nel 1976) si dedic\uf2 alla traduzione scientifica e letteraria. Nel campo della ricerca sulla Machine Translation ebbe maggior successo e riscontro internazionale il suo libro "Preve\u17edat \u10dovek\u103t i ma\u161inata" (Man and Machine Trnslate) pubblicato a Sofia nel 1968 e negli anni immediatamenete successivi tradotto in francese, tedesco e polacco

    The Influence of the Language Personality of the Secondary Text’s Author on the Literary Text: Gender Aspect

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    The purpose of this research is to show the influence of the translator on the literary text during the process of interpreting the original text into the target language. The article briefly summarizes the latest theory in the linguistic area: performative theory of gender. Through analyzing the men and women’s speech classification the article gives an account of the language personalities of the translators, who interpreted the literary works of the Russian author Anton Chekhov. This research provides valuable information about different gender models, which translators can perform due to the leading tendencies, altering in modern culture and society

    Translation Theories in the Slavic Countries

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    Questa pubblicazione \ue8 il frutto di una ricerca sulla traduttologia nei paesi slavi promossa e finanziata dal Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Moderne (LILEC) dell\u2019Universit\ue0 di Bologna, il cui punto culminante \ue8 stato un convegno internazionale svoltosi il 7-8 maggio 2014, al quale ha partecipato la gran parte degli autori di questo volume. L\u2019assunto iniziale della ricerca, avviata nel 2011, era che, malgrado la loro ricchezza e il loro carattere spesso anticipatore, gli studi sulla traduzione condotti nei paesi slavi scontassero una persistente scarsa conoscenza oltreconfine, dovuta a diversi fattori tra cui, in primis, l\u2019ancoramento a un apparato esemplificativo tratto da lingue e letterature nazionali scarsamente note in Occidente. \uabDie Grenzen meiner Sprache bedeuten die Grenzen meiner Welt\ubb, si potrebbe dire ancora con Wittgenstein. Non \ue8 un mistero che i manuali di teoria della traduzione diffusi nei paesi occidentali fondino il loro apparato argomentativo-esemplificativo su differenti contesti linguistico-culturali; n\ue9 i principali repertori enciclopedici sul tema rendono giustizia dell\u2019ampiezza e profondit\ue0 del dibattito traduttologico nei paesi slavi. Perfino la ricezione delle tradizioni meglio conosciute, come quella russa o cecoslovacca, mostra ancora considerevoli lacune. \uc8 pur vero, d\u2019altra parte, che i teorici slavi autori di libri seminali circolanti nelle principali lingue europee si possono contare sulle dita di una mano, o al massimo di due: R. Jakobson, J. Lev\ufd, A. Popovi\u10d, A. Ljudskanov, E. Tabakowska, P. Torop. Di qui la necessit\ue0 di gettare luce su un contesto di ricerca estremamente ricco e sfaccettato, favorito e alimentato dal fatto che le culture slave sono tutte culture di traduzione, culture nelle quali il circuito della letteratura tradotta ha sempre interagito in modo molto intenso con il circuito della letteratura originale. Dall\u2019inizio della nostra ricerca, nel 2011, l\u2019interesse internazionale sull\u2019argomento \ue8 notevolmente cresciuto, come dimostrano alcune recenti iniziative \u2013 e.g. numeri di rivista, convegni - volte a descrivere singole tradizioni traduttologiche sviluppatesi su un determinato territorio nazionale o seguendo un preciso paradigma di ricerca. Questo volume \ue8 il pi\uf9 ampio contributo complessivo sul tema a vedere la luce in una lingua occidentale. L\u2019intento \ue8 quello di mostrare le peculiarit\ue0 della riflessione scientifica sulla traduzione condotta in ciascun paese slavo, senza dimenticare le reciproche connessioni e gli elementi di dialogo, e senza tralasciare neppure di fornire i necessari riferimenti al periodo prescientifico. Tutte le aree della Slavia sono rappresentate e descritte, in modo certamente non esaustivo, ma tale, si spera, da stimolare l\u2019ulteriore riflessione critica e aprire la strada a descrizioni pi\uf9 specifiche e approfondite
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