14 research outputs found

    A 'Planning Grid' to Support Environment-Friendly and Sustainable Social Housing Initiatives

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    The paper aims at developing a 'planning grid' to address sustainable social housing interventions. The purpose lies in acquiring integrated competences to support, develop and monitor residential proposals, from the pre-feasibility up to the on-going phase, covering multi-dimensional impacts on housing costs, investment sustainability, energetic performances as well as on the quality-of-life level induced in the neighborhood surroundings.The methodological approach is based on the analysis of 30 tools currently widespread in the international building sector to assess environmental and energetic performances. Among them an in-depth analysis extrapolated 7 main certification protocols (LEED, ITACA, CASAClima, BREEAM, LiderA', Audis, SB100) and selected 132 indicators (out of the total 448), specifically pertaining to social housing.The selected indicators, useful to measure the environmental and energetic performances beyond the minimum mandatory levels requested by the Italian building sector, have been grouped together into new classes and sub-classes. Furthermore, each sub-class has then been analysed according to the macro-categories defined by the CEN TC 350 standard in order to integrate and uniform the check-list of requirements, purposes and goals coming from the different protocols. The synthetic 'planning grid' obtained, covering the whole life-cycle of a social housing intervention, considers, at the same time, the economic, social and environmental impacts on the building and its context, housing costs, life quality and the users' awareness of the housing resources consumption.The study represents a first attempt in the Italian context to organise a grid of fundamental minimum requirements to develop sustainable social housing initiatives. The set of 7 classes of indicators is out of doubt a strategic 'planning grid' useful to guide public and private decision making in defining design and management priorities, also within the field of public announcements

    Fattori di sviluppo territoriale: un'analisi a supporto delle strategie di investimento

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    Il contributo intende presentare i risultati emersi da un’indagine multi dimensionale svolta sul territorio nazionale, effettuata da un gruppo di lavoro multidisciplinare, nell’ottica di individuare leve e fattori di sviluppo territoriale a supporto di strategie d’investimento. La partnership di lavoro avviata nel 2009 per la produzione di analisi nell’ambito dei fondi europei Jessica (Joint European Support for Sustainable Investments in City Areas) è supportato da Fondazioni bancarie, dalla Banca Europea degli Investimenti (BEI) e della Cassa Depositi e Prestiti (CDP). L’Italia è contraddistinta da regioni ad elevato potenziale di sviluppo, rivelando però criticità non indifferenti. In particolare il sud e le isole sono caratterizzati da regioni che dipendono più di altre dalle infrastrutture di mare e aeree, e che tuttavia mancano di adeguate reti utili a favorire la mobilità di capitali materiali e immateriali al proprio interno, così come “verso” e “da” altre regioni italiane e il mercato internazionale. Ciò che rende l’analisi strategica è riassumibile in tre aspetti chiave: la massa dei dati (77 indicatori di competitività demografica, economica, ambientale, immobiliare, socio territoriale ed infrastrutturale), la possibilità di confrontare le performance riscontrate a diversi livelli di aggregazione territoriale (110 capoluoghi di provincia nazionali) e la possibilità di offrire una mappa della competitività territoriale ed economica (rischio sistemico) e del rischio associato a singoli progetti di sviluppo sul territorio (specifico) sia in chiave statica che prospettica (con proiezioni fino al 2030). Grazie alla raccolta di dati su serie storica più che decennale l’analisi è in grado di cogliere come l’attuale recessione economica stia impattando sull’economia e la demografia. Gran parte delle regioni del sud, pur manifestando svantaggi strutturali rispetto ad altre regioni italiane (mancanza di adeguate infrastrutture) presentano margini di miglioramento potenziali. Si pensi alla sostenibilità energetica degli edifici, alla possibile destagionalizzazione del turismo, allo sviluppo del settore terziario, fattori che potrebbero rendere più attrattive e dinamiche le aree urbane di costa e di entroterra generando impatti sull’occupazione, evitando la fuga delle nuove generazioni e inducendo effetti anche sul valore del patrimonio immobiliare. E’ in questa chiave di lettura che il supporto informativo costruito permette di sviluppare una conoscenza strategica dei territori e valutare l’impatto delle dinamiche demografiche, sociali, occupazionali e immobiliari, sui relativi sistemi infrastrutturali, ambientali, economici e produttivi in termini di progetti di rigenerazione territorio urbana e territoriale

    Alluminio: aspetti tossicologici e ambientali. L'indagine di Portovesme in Sardegna

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    Consiglio Nazionale delle Ricerche - Biblioteca Centrale - P.le Aldo Moro, 7, Rome / CNR - Consiglio Nazionale delle RichercheSIGLEITItal

    Alluminio: aspetti tossicologici e ambientali. L'indagine di Portovesme in Sardegna

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    Consiglio Nazionale delle Ricerche - Biblioteca Centrale - P.le Aldo Moro, 7, Rome / CNR - Consiglio Nazionale delle RichercheSIGLEITItal
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