106 research outputs found
A nonhomogeneous boundary value problem in mass transfer theory
We prove a uniqueness result of solutions for a system of PDEs of
Monge-Kantorovich type arising in problems of mass transfer theory. The results
are obtained under very mild regularity assumptions both on the reference set
, and on the (possibly asymmetric) norm defined in
. In the special case when is endowed with the Euclidean
metric, our results provide a complete description of the stationary solutions
to the tray table problem in granular matter theory.Comment: 22 pages, 2 figure
Antonio Rosmini si pu\uf2 considerare un pensatore liberale?
Il lavoro documenta che Antonio Rosmini deve essere considerato un pensatore liberale, in quanto ritenne che la libert\ue0 della persona umana andasse difesa attraverso l'assetto politico, con la salvaguardia dei diritti e della loro manifestazione. Al contrario, coloro i quali pensarono di indicare nella religione l'esplicitazione di libere mozioni del tutto umane, sbagliarono e furono da Rosmini fortemente criticati. Il fatto che Rosmini abbia criticato il pensiero di Benjamin Constant, uno degli esponenti del liberalismo in Francia non significa che egli sia antiliberale. Significa solo che Rosmini respinge determinatri aspetti naturalistici del pensiero liberale
Fattore religioso e identit\ue0 nazionale nel Risorgimento
Si presenta quale esemplificazione di influenza del fattore religioso sulla problematicha della nazionalit\ue0 la visione di Vincenzo Gioberti quale risulta dal "Primato morale e civile degli italiani". Gioberti intende collegare il riscatto della nazione italiana al ruolo centrale del papato. Gli eventi risorgimentali del 1848 pongono in completa crisi la sua concezione
voce Rosmini, Antonio
Edizioni della Normale, Pisa, vol. III
Leone XIII, il Santo Uffizio e la questione rosminiana
Durante il Pontificato di Leone XIII giunse a conclusione la spinosa "questione rosminiana", e il Santo Uffizio condann\uf2 quaranta proposizioni tratte dalle opere di Rosmini. Si indicano documenti e circostanze dalle quali risulta chiaro l'intervento attivo di Leone XIII per indurre l'Inquisizione romana ad una chiara condanna dottrinale. Il papa credette alle accuse, di marca specificamente gesuitica, e orient\uf2 i comportamenti della Congregazione verso una severa condanna
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