Durante il Pontificato di Leone XIII giunse a conclusione la spinosa "questione rosminiana", e il Santo Uffizio condann\uf2 quaranta proposizioni tratte dalle opere di Rosmini. Si indicano documenti e circostanze dalle quali risulta chiaro l'intervento attivo di Leone XIII per indurre l'Inquisizione romana ad una chiara condanna dottrinale. Il papa credette alle accuse, di marca specificamente gesuitica, e orient\uf2 i comportamenti della Congregazione verso una severa condanna