26 research outputs found

    L'Emilia nel cuore dell'Europa. Emigrazione in Belgio: storia e memorie di tante partenze e di qualche ritorno.

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    La storia d’Italia non può essere raccontata senza un’analisi puntuale dei movimenti migratori. Più che in altre nazioni europee, lo spostamento di grandi masse di persone dall’Italia verso l’estero, e dal Sud al Nord, ha investito in profondità e in continuità la vita economica, culturale e politica del paese. Anche una regione come l’Emilia Romagna, a lungo considerata «non migratoria», non fa eccezione. I saggi compresi nel volume affrontano le vicende dell’emigrazione verso il Belgio nel secondo dopoguerra connettendo la dimensione regionale a quella nazionale e comparandola con altre realtà territoriali. La prima parte del volume indaga la storia degli emiliano romagnoli nel «paese delle miniere», le forme di sociabilità e di associazionismo, le costruzioni identitarie e le memorie, per poi investire il tema dei rientri in Italia. Nella seconda parte è posto al centro il Belgio: dall’accordo con l’Italia del 1946 fino al riconoscimento della silicosi come malattia professionale, si attraversano gli anni di un paese che ha avuto, ed ha tutt’ora, negli Italiani – per nascita, per cittadinanza – la comunità di lavoratori stranieri più numerosa e persistente nel tempo. Iscrivendosi in una prospettiva universalistica e progressiva di emancipazione sociale, l’identità collettiva degli Italiani rimane oggi radicata più di altre nella geografia storica sortita dalla rivoluzione industriale, contrassegnata dalle comunità di lavoro. I grandi eventi memoriali del 1996 (50° dell’accordo commerciale italo-belga) e del 2006 (50° della «catastrofe» di Marcinelle) hanno mostrato come gli Italiani siano divenuti gli autentici e riconosciuti custodi delle radici «native» nei bacini minerari della Vallonia e del Limburgo. I saggi qui presentati collocano questa straordinaria esperienza storica nel prisma delle rappresentazioni in cui si specchia globalmente l’incessante movimento di rigenerazione delle appartenenze locali

    Una vita a sinistra

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    Presentazione della parabola storica di un dirigente emilinao del Pci, Alessandro Carri

    L'Emilia Romagna e le grandi migrazioni. Una regione di mezzo nel lungo Novecento

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    Il volume documenta l'esistenza di specifiche e durature filiere migratorie nella convinzione che l'analisi della mobilità territoriale costituisca una delle chiavi privilegiate per reinterpretare le trasformazioni sociali

    Deportazione e internamento militare in Germania. La provincia di Modena

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    A partire dal caso della provincia di Modena, il volume ricostruisce la tragedia umana che riguardò migliaia di militari e deportati civili del nostro paese. La prima parte contiene oltre 70 interviste a internati militari, deportati civili, rastrellati ed ebrei: ne emerge una memoria che rivendica orgogliosamente il rifiuto dei militari di aderire alla Repubblica di Salò e che racconta delle tante forme di resistenza.La seconda parte mette a punto il funzionamento del sistema concentrazionario nazista e la sua importanza per la guerra; in questo quadro un'attenzione specifica è assegnata al ruolo del campo di Fossoli

    Immaginare la Costituzione

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    Il volume raccoglie le immagini di una mostra fotografica che illustra le parole chiave della Costituzione italian

    Regime fascista e società modenese. Aspetti e problemi del fascismo locale (1922-1939)

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    Il volume è suddiviso in quattro parti. La prima esamina i gruppi dirigenti del fascismo modenese, la struttura locale del partito e del governo nel capoluogo e nei principali centri della provincia. la seconda analizza l'evoluzione della società e dell'economia modenese tra le due guerre, le strategie di inclusione subalterna del sindacato fascista e la conflittualità sociale. La terza parte si incentra sulla vita culturale, la scuola, l'Accademia militare e l'Università. Infine, la quarta parte si concentra sul mondo cattolico nelle sue articolazioni associative e cooperative.La ricerca si inserisce nel quadro degli studi locali sul fascismo che approfondendo le analisi "sul campo" contribuiscono a definire meglio grandi categorie storiografiche quali "consenso", "dissenso", antifascismo: cioè la verifica della relativa capacità del regime di conformare la società italiana secondo il suo progetto totalitario

    Cominciare con la Resistenza. Saggi di storici esordienti sul 1943-1945

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    Ancora nel XXI secolo, dopo più di sessant'anni, la Resistenza anziché trovarsi archiviata tra i monumenti di una ormai lontana storia patria, continua a sollecitare il dibattito pubblico e l'interesse dei giovani studiosi che sono i protagonisti di questo libro.Si può parlare di una politica partigiana? E che rapporto ha avuto con quella dei partiti?. I contributi del volume ruotano intorno a queste domande partendo dai nodi classici - il governo Parri, la svolta di Salerno, la Repubblica di Montefiorino - ma affrontando anche aspetti poco indagati - i sovietici che furono partigiani in Italia o le opinioni dell'"uomo comune" durante il conflitto - per arrivare a toccare i diversi modi di rielaborare la memoria (i romanzi di Fenoglio, il teatro sui partigiani, il museo dedicato ai fratelli Cervi)

    Paesaggi transnazionali. Come approssimarsi al Belgio degli Italiani.

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    Il saggio descrive i processi identitari degli emigrati italiani impiegati nelle miniere nel corso del secondo dopoguerra
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