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    Osservazioni istochimiche e immunoistochimiche sull'ipofisi anteriore di un cane affetto da malattia di Cushing

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    Gli adenomi del lobo anteriore dell'ipofisi sono neoplasie benigne piuttosto frequenti. Essi mostrano aspetto circoscritto e accrescimento non invasivo nei confronti dei tessuti circostanti. Il tumore a cellule secernenti ACTH, che colpisce le cellule cromofobe della pars anteriore dell'ipofisi, è uno di questi e viene associato alla sindrome di Cushing, causando evidente ipercortisolemia per stimolazione della corteccia surrenale. Un cane meticcio, femmina, di 7 anni, in terapia per sospetta Sindrome di Cushing e pervenuto a morte, è stato sottoposto ad accurato esame necroscopico, durante il quale si procedeva tra l'altro a prelevare ghiandole surrenali, polmone, fegato, cute, muscoli e intera ghiandola pituitaria. Su detti organi veniva eseguito l'esame istopatologico per la ricerca delle lesioni tipiche determinate dalla sindrome. Sulla ghiandola pituitaria, aumentata notevolmente di volume, venivano eseguite indagini istopatologiche specifiche, mediante colorazione OFG, per differenziare gli istotipi costituenti la pars anteriore. Tale colorazione ha consentito di riscontrare e identificare tra le cellule pituitarie gli elementi acidofili, basofili e cromofobi; queste ultime cellule, aumentate di numero, erano d'aspetto omogeneo e formavano un nucleo compatto e con scarso stroma al centro della ghiandola. La caratterizzazione cromatica e la differenziazione dai restanti istotipi ha reso possibile identificare la neoplasia come adenoma ipofisario di tipo "diffuso", caratterizzato per l'appunto da cellule disposte a strati, con scarso stroma e debole vascolarizzazione. Per verificare l'ormonoattività  delle cellule neoplastiche si è proceduto all'esame immunoistochimico per la ricerca dell'ACTH. Il risultato di tale indagine ha dato esito positivo, confermando l'intensa attività secernente delle cellule oggetto di studio

    Histopathological, histochemical and immunoistochemical study on a rare case of granulocytic sarcoma in a dog

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    Granulocytic sarcoma is a malignant extramedullary solid tumor, composed of granulocytic precursor cells at various levels of differentiation. Three differentiation levels are considered: blastic, immature, and differentiated, and cases with unusual morphology. Nowadays the aid of more and more highly developed techniques allows to differentiate the various histotypes. We report a case of a 5 year-old female Schnautzer dog, died after a serious dyspnoea. During the autopsy the veterinary found several neoplasias in the lungs. It has been found a very large white-greyish mediastinal neoplasia, stuck at the trachea and several more in the parenchyma. Several samples were fixed in formalin, embedded in paraffin and exposed to histochemistry staining (H.E., Giemsa), cytochemistry (Naphthol-AS-D-Chloroacetate), and immunohistochemistry (anti-CD3, -CD79a, -CD45, -MPO, -CD45Ro, -CD34, -CD20, -CD68, -CD15, -CD30, -CD117, -CD235a, -Factor VIII, -elastase and anti-Pan-cytocheratine). Neoplasia, poorly circumscribed, was composed by a large number of neutrophil granulocytes with different degrees of differentiation, including elements of myeloid lineage. Cells were positive to MPO and focal to Naphtol-As-D-Chloroacetate and were negative to all the others antisera, allowing us to exclude lymphomas, small cells carcinomas, and tumors of monocytic and erythroid origin. By these characteristics we could diagnose a rare case of neutrophilic granulocytic sarcoma, of immature type progressing to mature form
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