12 research outputs found

    Prefazione

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    Si tratta della prefazione a un volume divulgativo dell’ANPO (Associazione Nazionale Prevenzione Oncologica) sulla prevenzione dei tumori professionali, opera che appare assai utile e tempestiva. Dopo avere inquadrato il complesso problema dell’oncogenesi occupazionale nel contesto legislativo e medico-legale italiano, lil volume riunisce in modo sintetico e comprensibile anche ai non medici le attuali conoscenze sulle malattie neoplastiche che possono insorgere a causa del lavoro. In particolare, sono descritti i compiti e le responsabilità delle figure professionali a vario titolo coinvolte nella tutela della salute dei lavoratori e cioè i lavoratori stessi, i loro rappresentanti, il datore di lavoro, i preposti, il responsabile del servizio di prevenzione e protezione, il medico competente. Delle più comuni forme neoplastiche sono illustrati l’eziologia (agenti coinvolti e comparti produttivi a rischio), le caratteristiche anatomo-patologiche (sede d’insorgenza, varianti istologiche), gli aspetti clinici (sintomatologia, prognosi, diagnosi, terapia, riabilitazione) e le possibilità di prevenzione (eliminazione/contenimento dei fattori di rischio, screening, sorveglianza sanitaria). È pertanto auspicabile che questa pubblicazione aumenti la consapevolezza e il senso di responsabilità di tutti nei confronti dei tumori sul lavoro e delle malattie neoplastiche in genere, intese non come eventi fatali e ineluttabili ma come patologie prevenibili, curabili e spesso guaribili

    Molecular oxygen in the ρ Ophiuchi cloud

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    Context. Molecular oxygen, O 2, has been expected historically to be an abundant component of the chemical species in molecular clouds and, as such, an important coolant of the dense interstellar medium. However, a number of attempts from both ground and from space have failed to detect O 2 emission. Aims. The work described here uses heterodyne spectroscopy from space to search for molecular oxygen in the interstellar medium. Methods. The Odin satellite carries a 1.1 m sub-millimeter dish and a dedicated 119 GHz receiver for the ground state line of O 2. Starting in 2002, the star forming molecular cloud core ρ Oph A was observed with Odin for 34 days during several observing runs. Results. We detect a spectral line at ν LSR = +3.5km s -1 with Δν FWHM = 1.5 km s -1, parameters which are also common to other species associated with ρ Oph A. This feature is identified as the O 2 (N J = 1 1-1 0) transition at 118750.343 MHz. Conclusions. The abundance of molecular oxygen, relative to H 2, is 5 × 10 -8 averaged over the Odin beam. This abundance is consistently lower than previously reported upper limits. © ESO 2007.link_to_subscribed_fulltex

    Contributions to the Topic: Insurances of the Person in: Giornale Dell'Istituto Italiano Degli Attuari (1930-2003)

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