129 research outputs found

    L’Associazione Italiana di Cartografia e il suo Bollettino. Cinquanta anni di vita e di storia cartografica

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    In occasione del cinquantenario della fondazione dell’Associazione Italiana di Cartografia, viene fatto il punto sull’evoluzione della cartografia con i mutamenti, le innovazioni e le trasformazioni più significative dell’intera filiera che hanno visto la graduale affermazione del formato digitale a scapito di quello tradizionale. Viene segnalato il crescente interesse scientifico nei confronti del Bollettino dell’AIC, da sempre osservatore privilegiato dei processi legati alla produzione, alla diffusione e all’utilizzo della carta, fino alla recente affermazione di rivista qualificata per la ricerca scientifica italiana.On the occasion of the fiftieth anniversary of the founding of the Italian Association of Cartography, we want to define he evolution, changes and innovations occurred in Cartography studies and instruments in this last fifty years. The most significant transformations of the entire sector have been the gradual emergence of the digital format at the expense of traditional map. The increasing scientific interest in the AIC Bulletin is pointed out. This review has always been the privileged observer of the processes related to the production, diffusion and use of the map, until the recent achievement as a qualified journal for the Italian scientific research

    Salvaguardia del paesaggio e valorizzazione del turismo nel contesto del Piano paesaggistico regionale

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    Il presente intervento esamina lo sfondo delle politiche innovative di tutela paesaggistico-ambientale: il piano paesaggisto e il paesaggio, i percorsi turistici di possibile integrazione nei paesaggi, la qualità dei paesaggi in prospettiva turistica, l'incidenza del turismo sul paesaggio

    Santu Lussurgiu: un volto da un'immagine

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    Si fornisce la descrizione dettagliata di Santu Lussurgiu utilizzando lo strumento cartografico, che meglio di altri permette di cogliere aspetti complessivi o dettagli del territorio, vedute di paesaggi difficilmente rilevabili, comparazioni altrimenti impossibili. In particolare, ad un occhio attento, la carta geografica consente di leggere ciò che la visione diretta difficilmente permette. La rappresentazione cartografica consente infatti al lettore di fare proprio il territorio pur non avendo conoscenza diretta dei luoghi, concede alcune peculiarità ambientali, le più salienti, o tratti particolari del paesaggio come risultato di un processo costruttivo che è maturato nel tempo ed a cui ha contribuito da una parte la natura e dall'altra gli uomini

    INTRODUZIONE AL CONVEGNO

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    UNA NECESSARIA INNOVAZIONE: NOTA EDITORIALE

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    Nota editoriale

    CONSIDERAZIONI IN MERITO ALLE PROSPETTIVE FUTURE DELLA CARTOGRAFIA

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    Partendo dall’attuale situazione della cartografia con i suoi diversi formati, modalità di produzione, divulgazione e visualizzazione, totalmente cambiati rispetto al passato per via dell’introduzione dei GIS e alla luce del sempre crescente utilizzo delle immagini da telerilevamento, vengono svolte alcune osservazioni sul futuro della cartografia e sulla cartografia del futuro. Scopo del lavoro è quello di avviare un dibattito per suscitare risposte da molteplici punti di vista.Starting from the present situation of cartography with its different format, production, diffusion and display methods, completely changed compared with the past because of the introduction of GIS and in the light of the increasing use of remote sensing images, we present some comments on the prospects of cartography and on future cartography. This article suggests to start a debate in order to have answers from different points of view

    Paesaggi e/o turismo: perché un convegno

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    In apertura del convegno, si espongono le problematiche e gli argomenti che hanno indotto a organizzare un incontro su paesaggio e turismo in Sardegna

    Dalla Conferenza ASITA al Bollettino dell’AIC. Il perché di una scelta editoriale

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    CARTOGRAFIA E NUOVI ORIENTAMENTI DELLE POLITICHE DEL TURISMO IN SARDEGNA

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    Il lavoro analizza il rapporto tra la cartografia redatta in occasione della predisposizione del Piano Paesaggistico Regionale (PPR) e le recenti politiche del turismo. Viene posto in evidenza il ruolo che la cartografia tematica assume nella nuova gestione del territorio con particolare riferimento alla valorizzazione e tutela del paesaggio e dell’ambiente.The work analyzes the connection between the cartography made on the occasion of Regional landscape plan (PPR) and the recent tourism policy. It is pointed out the role that the thematic cartography plays in the new territory management with a particular reference to the enhancement and protection of the landscape and of the environment

    Innovazione digitale nella gestione del territorio. Gis e webgis tra semplificazione e sburocratizzazione

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    Gli ostacoli dovuti all’eccesso di burocrazia nell’avvio delle nuove imprese hanno ormai raggiunto livelli insostenibili per via delle conseguenze negative sulle attività economiche e molteplici sono le voci che da più parti ne chiedono la rimozione. Cosa tutt’altro che facile, visto il radicamento di antiche consuetudini e procedure all’interno della pubblica amministrazione, tuttavia improcrastinabile se si vuole facilitare la ripresa della competitività e attrarre nuovamente investimenti e investitori dall’estero. La “sburocratizzazione” è così divenuta un vero e proprio cavallo di battaglia politica e gli ultimi governi hanno varato diversi provvedimenti legislativi volti a favorire l’introduzione delle procedure digitali sia nei rapporti tra soggetti pubblici sia tra questi e i privati: la digitalizzazione della PA è ritenuta la base della nuova efficienza amministrativa. Relativamente ai dati territoriali il discorso diviene però più complesso per via della loro componente geografica che richiede un impegno maggiore sotto il profilo organizzativo e strutturale. D’altro canto, i recenti riferimenti normativi impongono vincoli sulla loro produzione e libera circolazione, nell’intento di favorire lo scambio e l’interoperabilità e consentirne la libera fruibilità. Si richiede, pertanto, un approccio diverso per la loro gestione e l’adozione di tecniche e strumenti basati necessariamente sui GIS e sugli webGIS, da intendersi come base di riordino e standardizzazione del dato il primo e come veicolo di distribuzione e di interfaccia tra utenti e produttore-utilizzatore il secondo. Osservare come il supporto del GIS può favorire un buon livello di efficienza amministrativa e migliorare il rapporto con i cittadini e le imprese, soprattutto in quegli apparati della PA cui questi si rivolgono pressoché quotidianamente – i comuni – è l’obiettivo del presente contributo.The obstacles due to excess bureaucracy hindering the start up of new businesses have now reached unacceptable levels given the negative consequences on economic activities. Thus, there is a growing chorus of demand from all sides for their removal. This, however, is far from easy given the deep- rooted habits and procedures of old within public administration. Nonetheless, the issue cannot be ignored any longer if we wish to facilitate the comeback of our competitiveness and attract foreign investments and investors once again. ‘De-bureaucratization’ has thus become a true political crusade and recent governments have enacted various legislative measures which aim to favour the introduction of digital procedures to the interaction between public entities as well as that between public and private bodies: digitalization of Public Administration is seen as the basis of new administrative efficiency. As concerns land data, the matter is more complex given the data’s geographical component, which requires greater organizational and structural efforts. Then again, recent norms impose restrictions on the production and open circulation of such data in order to favour exchange and interaction and allow free usability. Therefore, a different approach is required for the management of this data as well as the adoption of techniques and tools necessarily based on GIS and webGIS, the former as a means of restructuring and standardizing data; the latter as an avenue for distribution and interface between users and producers-users. The aim of this paper is to observe how GIS can foster a good level of administrative efficiency and improve the relationship with citizens and businesses, above all in Public Administration structures which are used almost daily such as municipalities
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