6 research outputs found

    Rilevamento geologico dei dintorni di Claut (Pn).

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    Geology of the Brenner Pass-Fortezza transect, Italian Eastern Alps

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    We present a 1:30,000 geological map resulting from detailed geostructural surveys carried out along the Italian segment of the design corridor for the Brenner Pass railway base tunnel (BBT), extending from Fortezza (Italy) to Innsbruck (Austria). The map covers the southern part of the Austroalpine-Penninic collisional wedge, the Periadriatic Fault System, associated Oligocene igneous bodies (Periadriatic magmatism) and part of the Southalpine basement. The Penninic Zone in the western Tauern Window is represented by the double domal structure of the Europe-derived Tux and Venediger-Zillertal basement and cover nappe system, capped by the ophiolitic Glockner nappe. The overlying Austroalpine nappe system is here represented by the polymetamorphic Merano-Mules basement and minor cover sheets. The Southern Alps domain includes the Bressanone Granite and pre-granite quartz-phyllites. Four Alpine ductile deformation phases have been recognized, followed by ductile-brittle shear zones, and finally brittle deformations along faults with extensional and strike-slip kinematics. The Quaternary is characterized by glacial deposits, large gravitational mass movements and landslides

    Geology of the Brenner Pass-Fortezza transect, Italian Eastern Alps

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    <p>We present a 1:30,000 geological map resulting from detailed geostructural surveys carried out along the Italian segment of the design corridor for the Brenner Pass railway base tunnel (BBT), extending from Fortezza (Italy) to Innsbruck (Austria). The map covers the southern part of the Austroalpine-Penninic collisional wedge, the Periadriatic Fault System, associated Oligocene igneous bodies (Periadriatic magmatism) and part of the Southalpine basement. The Penninic Zone in the western Tauern Window is represented by the double domal structure of the Europe-derived Tux and Venediger-Zillertal basement and cover nappe system, capped by the ophiolitic Glockner nappe. The overlying Austroalpine nappe system is here represented by the polymetamorphic Merano-Mules basement and minor cover sheets. The Southern Alps domain includes the Bressanone Granite and pre-granite quartz-phyllites. Four Alpine ductile deformation phases have been recognized, followed by ductile-brittle shear zones, and finally brittle deformations along faults with extensional and strike-slip kinematics. The Quaternary is characterized by glacial deposits, large gravitational mass movements and landslides.</p

    Impatti dei cambiamenti climatici sul territorio fisico regionale. Studio sullo stato di fatto concernente la conoscenza d'insieme del territorio fisico regionale per la valutazione degli impatti dovuti ai cambiamenti climatici.

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    Il clima influisce su differenti aspetti geomorfologici e geo-idrologici, in particolare su alcuni fortemente variabili a breve scala temporale o episodica, come le piene e le frane, ma anche su quelli a scala un po\u2019 pi\uf9 lunga, come la disponibilit\ue0 di risorse idriche sotterranee o la possibilit\ue0 di inondazione da parte del mare. Vi \ue8 in questo campo una duplice esigenza: da un lato la necessit\ue0 di inquadrare il fenomeno climatico a livello globale per stabilire le tendenze in atto e i loro legami con le cause antropiche, basandosi sul confronto di una mole di dati quanto pi\uf9 possibile vasta e diffusa e sull\u2019elaborazione di modelli complessi in grado di descrivere queste variazioni e le loro relazioni. Dall\u2019altro lato \ue8 necessario effettuare un processo di regionalizzazione e di localizzazione delle conoscenze che \ue8 indissolubilmente legato al monitoraggio e alla conoscenza di un determinato territorio nelle sue peculiarit\ue0. Non sempre questi dati sono disponibili a causa della mancanza di adeguate risorse da impiegare nelle reti di monitoraggio istituzionali o per la ricerca scientifica e non sempre, infine, studi e monitoraggi sono pianificati e coordinati in maniera corretta e i dati che ne derivano sono resi adeguatamente disponibili. La necessit\ue0 di lavorare a scala regionale e locale \ue8 resa evidente dall\u2019esigenza di attuare politiche di adattamento al cambiamento climatico che devono tener conto di ogni aspetto del territorio: fisico, geologico, naturalistico e non da ultimo socio-economico. Scopo di questo lavoro \ue8 fornire un inquadramento dello stato delle conoscenze in Friuli Venezia Giulia sui possibili impatti del cambiamento climatico sul sistema geomorfologico e idrogeologico e di fornire alcuni elementi per la definizione di strategie di adattamento di cui tener conto per una corretta pianificazione regionale e locale. I cambiamenti climatici con la loro complessa interazione con la geosfera richiederanno infatti sempre pi\uf9 spesso di intervenire in maniera appropriata e accuratamente progettata per pianificare e realizzare una corretta politica di gestione del territorio. Quest\u2019ultima dovr\ue0 necessariamente trovare solide basi nelle conoscenze scientifiche attuali, ma anche essere caratterizzata da un forte e continuo legame con le informazioni derivanti dal monitoraggio del territorio, e da una inevitabile capacit\ue0 di adattarsi nel tempo, in dipendenza dalla variabilit\ue0 e dall\u2019incertezza che accompagna l\u2019evoluzione del clima
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