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    Technology and employment. Twelve stylized facts for the digital age

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    Twelve stylized facts on the relationship between technology and employment are proposed in this paper as a summary of current trends, conceptual issues, methodological approaches and research results. They include the following: 1. Technology is shaped by social relations; 2. Technology saves human labour; technological unemployment is a serious concern; 3. In the digital age the nature and boundaries of work are changing; 4. Different technological strategies have contrasting employment effects; 5. Industries differ in their employment dynamics and role of technology; 6. We can see the employment impact of technology at the firm, industry and macroeconomic levels; 7. Technological change is a disequilibrium process; demand and structural change matter; 8. Business cycles affect technological change and its employment impact; 9. The impact of technology is different across occupations and skills; 10. Labour market conditions are relevant, but employment outcomes are not determined in labour markets alone; 11. In emerging countries employment outcomes are jointly affected by technology and catching up; 12. Technology is an engine of inequality; profits benefit more than wages, wage disparities increase. They have important policy implications in several areas of public action

    Valore diagnostico del PSA density della zona transizionale nel tumore della prostata. Esperienza personale

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    Abbiamo studiato 156 pazienti (età media 70,6 aa) con valori di antigene prostatico specifico (PSA) compresi tra 4 e 10 ng/ml (media 7,9 ng/ml), con esplorazione digitorettale (DRE) ed ecografia transrettale (TRUS) non sospette per neoplasia. In tutti i pazienti sono stati calcolati: il rapporto tra il PSA ed il Volume della ghiandola prostatica ottenendo la densità del PSA (PSAD) ed il rapporto tra il PSA ed il volume della zona di transizione ottenendo il PSA transizionale (PSAT). La TRUS è stata eseguita con sonda biplanare da 5 MHz. I volumi sono stati calcolati con la formula dell’ellissoide. Lo scopo del lavoro è stato quello di valutare la predittività del PSAT rispetto al PSAD nei pazienti. 24 pazienti (15,4%) dei 156 studiati avevano un cancro della prostata, confermato istologicamente, mentre 132 (84,6%) erano affetti da ipertrofia prostatica benigna. Adottando come valore cut-off 0,15 ng/ml/cc per il PSAD, la specificità e la sensibilità sono stati pari al 75% e 68%, il valore predittivo positivo e negativo sono stati rispettivamente del 54% e 17%, mentre con un cut-off di 0,34 ng/ml/cc per il PSAT, la sensibilità e la specificità sono risultate rispettivamente dei 100% e 68%, con valori di predittività positivi e negativi del 60% e 18%. Alla luce dei nostri risultati, in accordo con i dati della letteratura, possiamo affermare che il PSAT sembra avere una maggiore predittività rispetto al PSAD, consentendo pertanto, di razionalizzare l’impiego della biopsia prostatica in particolare nei pazienti con range di PSA compreso tra 4 e 10 ng/ml
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