Attivit\ue0 antioidica di prodotti a base di estratti di Neem (Azadirachta indica A. Juss)

In prove condotte su zucchino e cetriolo in serra e su zucchino e vite in campo \ue8 stata studiata l'attivit\ue0 antioidica di due prodotti commerciali a base di estratti di semi di Neem (Trilogy 70EC e Oikos), proposti rispettivamente come fungicida-insetticida e come insetticida......

Verifiche sperimentali sull'impiego di fungicidi QoI nella difesa antiperonosporica in vigneti con resistenza di Plasmopara viticola

RIASSUNTO In prove condotte nel corso di diversi anni a partire dal 2001, in appezzamenti situati in un\u2019azienda sperimentale con resistenza accertata di Plasmopara viticola ai fungicidi QoI, \ue8 stata studiata l\u2019efficacia protettiva su peronospora della vite di alcuni di tali prodotti utilizzati secondo le comuni precauzioni anti-resistenza. Azoxystrobin e pyraclostrobin impiegati in miscela (rispettivamente con folpet e con metiram o folpet) 2-3 volte, in programmi integrati con altri antiperonosporici, hanno fornito una soddisfacente protezione, non diversa da quella degli standard; un analogo comportamento \ue8 stato mostrato dalla miscela triplice fenamidone+ iprovalicarb+fosetyl Al applicata tre volte all\u2019inizio del programma. Ugualmente positivi sono stati i risultati ottenuti con 5 applicazioni consecutive delle miscele delle due strobilurine (azoxystrobin con folpet o mancozeb, pyraclostrobin con metiram). Tali indicazioni dimostrano la possibilit\ue0 di impiegare su peronospora della vite i fungicidi QoI in miscela con altri prodotti in situazioni di sospetta riduzione di attivit\ue0 dei primi, oltre ch\ue9 in situazioni di normale sensibilit\ue0, anche come mezzo per limitare il rischio di sviluppo di resistenza

Esperienze pluriennali di lotta contro l'oidio delle cucurbitacee con strobilurine e quinoxyfen

In prove condotte in Emilia Romagna nell\u2019arco di vari anni su zucchino e cetriolo in pieno campo e tunnel \ue8 stata valutata l\u2019attivit\ue0 di recenti fungicidi (analoghi delle strobilurine, quinoxyfen) nei confronti dell\u2019oidio delle cucurbitacee (Podosphaera xanthii, ex Sphaerotheca fuliginea). Per alcuni anni (1996-2000) le strobilurine (azoxystrobin, kresoximmethyl, trifloxystrobin) ed in particolare il quinoxyfen, applicati a cadenze di circa 10 giorni a partire dalla comparsa dei primi sintomi, hanno evidenziato un\u2019efficacia e persistenza nell\u2019insieme superiori a quella degli standard saggiati (triazoli). Nel 2001 le strobilurine hanno mostrato un drastico calo di attivit\ue0, che ha interessato tutti i prodotti del gruppo e si \ue8 confermato negli anni successivi nello stesso e anche in altri campi sperimentali. Da parte del quinoxyfen \ue8 stata invece assicurata una protezione ottimale in tutti gli anni. L\u2019impiego nelle prove pi\uf9 recenti di una strobilurina (kresoxim-methyl) in miscela con un altro nuovo fungicida a diverso meccanismo d\u2019azione (boscalid) ha portato, nelle stesse condizioni, a una normale attivit\ue0. Il calo di efficacia evidenziato dalle strobilurine \ue8 stato presumibilmente causato da sviluppo di resistenza da parte del patogeno. Parole chiave: oidio delle cucurbitacee, zucchino, cetriolo, Podosphaera xanthii, strobilurine, quinoxyfen

Ulteriori verifiche sull'attivit\ue0 di recenti fungicidi contro la maculatura bruna del pero (Stemphylium vesicarium)

RIASSUNTO Nel corso di sei prove parcellari di campo condotte nel periodo 2004-2009 sulla cv Abate F\ue9tel \ue8 stata valutata l\u2019attivit\ue0 di recenti sostanze attive e formulati nei confronti dell\u2019agente della maculatura bruna del pero (Stemphylium vesicarium). Sono stati in particolare saggiati i due analoghi delle strobilurine trifloxystrobin (da solo e in miscela con captan, thiram, tebuconazole) e pyraclostrobin (da solo e in miscela con metiram o boscalid), a confronto con alcuni prodotti standard. I trattamenti sono stati effettuati a cadenze di circa 10 giorni (7 in alcuni casi) nel periodo compreso fra la post-fioritura (prima met\ue0 di maggio) e la preraccolta; i controlli hanno riguardato i frutti, in genere al momento della raccolta. La malattia ha determinato gradi di attacco variabili negli anni ma sempre su livelli considerevoli, compresi fra il 30 e l\u201980% di frutti colpiti. La protezione assicurata dai vari prodotti e combinazioni \ue8 risultata buona ma non sempre ottimale, presumibilmente anche a causa delle condizioni sperimentali estreme in cui si sono svolte le prove (elevato potenziale d\u2019inoculo, inizio ritardato dei trattamenti, cadenze prolungate e rigide, irrigazioni sopra-chioma). Complessivamente, oltre alla conferma dell\u2019efficacia dei dicarbossimidici (fra cui iprodione nella nuova formulazione SC), \ue8 emersa l\u2019interessante attivit\ue0 delle due strobilurine, sia da sole che nelle diverse combinazioni saggiate (fra le quali la miscela formulata pyraclostrobin+ boscalid ha mostrato una maggiore costanza di risultati). SUMMARY FURTHER FIELD EVALUATIONS ON ACTIVITY OF RECENT FUNGICIDES AGAINST PEAR BROWN SPOT (STEMPHYLIUM VESICARIUM) In six plot trials carried out from 2004 to 2009 on cv Abb\ue9 F\ue9tel the recent strobilurins tryfloxystrobin (alone and in mixture with captan, thiram, or tebuconazole) and pyraclostrobin (alone and in mixture with boscalid or metiram) were evaluated for control of pear brown spot (Stemphylium vesicarium (Wallr.) Simmons), in comparison with some standard products. Treatments were performed at intervals of about 10 days (7 for some products) between afterblooming (first half of may) and pre-harvest; assessments concerned fruits, mainly at harvest time. The disease incidence varied over the years but was always rather high (30-80% of affected fruits). The control was not always satisfactory, probably due to high disease pressure, but dicarboximides (included the new SC formulation of iprodione) confirmed, on the whole, their outstanding activity and the strobilurins showed a good effectiveness, close to that of dicarboximides, both alone and in different mixtures (particularly the ready one pyraclostrobin+boscalid)

Verifiche sperimentali sull'attività di fungicidi contro la maculatura bruna del pero

In tre prove parcellari effettuate negli anni 2001, 2002 e 2003 è stata valutata l’attività contro la maculatura bruna del pero (Stemphylium vesicarium) di recenti fungicidi, principalmente analoghi delle strobilurine, a confronto con prodotti di tradizionale impiego nella difesa dalla malattia (procymidone e thiram). I trattamenti sono stati eseguiti con cadenze di circa dieci giorni da metà maggio fino in prossimità della raccolta e i rilievi hanno riguardato i frutti. Il procymidone ha ribadito la sua nota attività contro la maculatura bruna, evidenziando una efficacia spesso tendenzialmente superiore rispetto agli altri prodotti. Una buona attività è stata esplicata da kresoxim-methyl e trifloxystrobin, il quale ha visto spesso migliorare la propria prestazione in miscela con prodotti di copertura (thiram e il nuovo tolylfluanid); anche il recente analogo delle strobilurine pyraclostrobin (applicato in miscela con il nuovo boscalid) ha dimostrato una interessante capacità protettiva. La protezione fornita dai prodotti saggiati non è stata sempre ottimale, confermando le note difficolta della difesa chimica dalla malattia