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    Efficacy and Drug Survival after Switching from Etanercept to the Biosimilar SB4: A Real-Life Long-Term Study

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    We evaluated the 3-year drug survival and efficacy of the biosimilar SB4/Benepali in rheumatoid arthritis (RA), psoriatic arthritis (PsA) and ankylosing spondylitis (AS) patients, pre-viously treated with etanercept (ETA). Drug survival rate was calculated using the Kaplan\u2013Meier method and Cox proportional hazard models were developed to examine predictors of SB4 discontin-uation. 236 patients (120 RA, 80 PsA and 36 AS), aged 60.7 \ub1 13.8 years and with an ETA duration of 4.1 \ub1 3.4 years were included. The 3-year retention rate for SB4 was 94.4%, 88% and 86% in AS, RA and PsA patients, respectively, with no difference between groups. Patients without comorbid disease had higher retention rates vs. patients with comorbid disease (90% vs. 60%, p < 0.0001). Disease activity, as measured by DAS28, DAPSA and BASDAI remained stable over the 3 years. Comorbid disease (hazard ratio; HR: 4.06, p < 0.0001) and HAQ at baseline (HR: 2.42, p = 0.0024) significantly increased the risk of SB4 discontinuation, while previous ETA duration was negatively associated with SB4 discontinuation (HR: 0.97, p = 0.0064). Forty-one (17.4%) patients left the study due to the interruption of the SB4 treatment, 31 (75.6%) discontinued due to inefficacy and 10 (24.4%) due to adverse events. This real-life study confirms the similar efficacy profile of ETA with long-term retention and a good safety profile in inflammatory arthritis patients

    Valutazione ecografia delle manovre di reclutamento nei pazienti affetti da ARDS

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    Prima di applicare la ventilazione meccanica (PEEP) è indispensabile valutarne l'effettiva utilità mediante le manovre di reclutamento[1, 2, 3]. I risultati vengono valutati con varie metodiche: attualmente lo standard di riferimento è rappresentato dall'emogasanalisi e dalla TC [7, 8]. La TC permette la diretta voisualizzazione dei risultati, tuttavia richiede di trasportare un paziente critico e permette solo un approccio statico al reclutamento che è invece un processo dinamico [9, 10, 11]. Abbiamo confrontato la valutazione ecograficadelle MR con quella emogasanalitica in 23 pazienti. L'ecografia fornisce una valutazione attendibile, diretta, dinamica, rapida, semplice ed economica delle MR, senza l'impiego di radiazioni ionizzanti

    L'ecografia toracica Applicazioni ed imaging integrato

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    INDICE PRESENTAZIONE PARTE GENERALE CAPITOLO 1 -TECNICA DI ESECUZIONE DELL’ECOGRAFIA TORACICA CAPITOLO 2- PARETE TORACICA Imaging ecografico della parete toracica PATOLOGIA DEI TESSUTI MOLLI DELLA PARETE TORACICA 2.1.1 RACCOLTE LIQUIDE Raccolte e malformazioni linfatiche Ematomi Ascessi 2.1.2 NEOPLASIE DEI TESSUTI MOLLI DELLA PARETE TORACICA Lipoma Fibroma Linfangiomi Le cisti sebacee Elastofibroma del dorso Fibromatosi profonde extra-addominali (desmoidi) Emangioma Miosite ossificante Tumori neurogeni Fibrosarcoma Liposarcoma Rabdomiosarcoma 2.1.3 LINFONODI Criteri di benignità Aspetti color e power-Doppler Linfoadenopatie ascellari nel carcinoma della mammella Linfoadenopatie sopraclavicolari Interessamento linfomatoso della parete toracica 2.1.4 ENFISEMA PARIETALE 2.2 PATOLOGIA DELLA GABBIA TORACICA Fratture Osteomieliti Processi osteolitici 2.3 DOLORE TORACICO CAPITOLO 3 IL DIAFRAMMA Approccio ecografico e applicazioni Artefatti generati dalla superficie diaframmatica Ernie diaframmatiche CAPITOLO 4 LA PLEURA Linea pleurica Lung sliding Linee A Linee Z 4.1 VERSAMENTI PLEURICI 4.1.1 ESSUDATI E TRASUDATI Semeiotica ecografica del versamento pleurico Come identificare un piccolo versamento Versamento sottopolmonare Diagnosi differenziale Quantificazione del versamento pleurico 4.1.2 EMPIEMA PLEURICO 4.1.3 DRENAGGIO ECOGUIDATO DEL VERSAMENTO 4.2 PLEURITE 4.3 PNEUMOTORACE 4.3.1 VALUTAZIONE ECOGRAFICA DEL PNEUMOTORACE Scansioni ecografiche per la ricerca del pneumotorace Abolizione del lung sliding Linee A, linee B e pneumotorace Ricerca dei lung points Algoritmo per la diagnosi ecografica di pneumotorace Quantificazione del pneumotorace 4.3.2 IDROPNEUMOTORACE 4.4 NEOPLASIE DELLA PLEURA Mesotelioma e altre manifestazioni dell’esposizione all’asbesto Metastasi pleuriche CAPITOLO 5 ADDENSAMENTI PARENCHIMALI 5.1 ATELETTASIA 5.2 SEMEIOTICA ECOGRAFICA DELLE CONSOLIDAZIONI PARENCHIMALI INFETTIVE Broncogramma aereo Broncogramma aereo dinamico Broncogramma fluido Alveologramma 5.3 POLMONITI 5.3.1 LE POLMONITI: CORRELAZIONI ANATOMO-RADIOLOGICO-ECOGRAFICHE. Polmonite lobare Broncopolmoniti Polmoniti interstiziali 5.4 ASCESSI 5.5 PATOLOGIA NEOPLASTICA DEL POLMONE 5.5.1 CANCRO POLMONARE Aspetti ecografici Limiti dell’ecografia Aspetti eco-Doppler del carcinoma broncogeno Applicazioni ecografiche alla stadiazione del carcinoma broncogeno Tumore di Pancoast 5.5.2 METASTASI POLMONARI 5.5.3 EMBOLIA POLMONARE E INFARTO POLMONARE Ruolo dell’ecografia toracica nel sospettare l’embolia polmonare Aspetto ecografico dell’infarto polmonare CAPITOLO 6 PATOLOGIA INTERSTIZIALE Linee B 6.1 EDEMA POLMONARE 6.2 ARDS CAPITOLO 7 IL MEDIASTINO CAPITOLO 8 ECOGRAFIA TORACICA IN PEDIATRIA Accorgimenti tecnici 8.1 PATOLOGIA DELLA PARETE TORACICA Osteomieliti 8.2 PATOLOGIA DIAFRAMMATICA 8.3 PATOLOGIA POLMONARE Lesioni polmonari cistiche Sequestro polmonare Tumori 8.4 PATOLOGIA MEDIASTINICA Il timo Lesioni cistiche mediastiniche Altre lesioni espansive del mediastino CAPITOLO 9 L’ECOGRAFIA TORACICA IN NEONATOLOGIA 9.1 SEMEIOTICA DELLA PATOLOGIA RESPIRATORIA NEONATALE 9.2 PATOLOGIE POLMONARI DEL NEONATO Sindrome da Distress respiratorio neonatale (RDS) Tachipnea Transitoria del Neonato La sindrome respiratoria causata dalla infezione – Polmonite neonatale La sindrome respiratoria causata da inalazione di meconio Sindrome respiratoria causata dalle rotture polmonari: Pneumotorace ed Enfisema interstiziale polmonare. Sindrome respiratoria causata da alterazioni morfologiche congenite delle vie aere e del polmone. 9.3 ECOGRAFIA POLMONARE DEL NEONATO Reperti normali Tachipnea transitoria del neonato Respiratory Di stress Sindrome Sindrome da aspirazione di meconio Sindrome respiratoria causata da infezione – Polmonite neonatale Diagnosi differenziale tra le cause di insufficienza respiratoria acuta del neonato. CAPITOLO 10 L’ECOGRAFIA TORACICA NEL TRAUMA IN FASE ACUTA Valutazione della dinamica pleurica Valutazione del contenuto pleurico Rapida valutazione del parenchima esplorabile Valutazione pericardio Limiti CAPITOLO 11 GUIDA ECOGRAFICA ALLE PROCEDURE INVASIVE IN TERAPIA INTENSIVA 11.1 DRENAGGIO TORACICO (TORACOSTOMIA A CIELO CHIUSO) Indicazioni Tecnica Complicanze 11.2 PERICARDIOCENTESI Tecnica Complicanze 11.3 INCANNULAMENTO VENOSO CENTRALE Indicazioni Controindicazioni Accesso Subclaveare Complicanze PARTE SPECIALE CAPITOLO 12 IL RECLUTAMENTO ALVEOLARE 12.1 METODICHE DI RECLUTAMENTO ALVEOLARE Pressione Positiva di fine espirazione (PEEP) Sospirone Pronazione 12.2 MANOVRE DI RECLUTAMENTO 12.2.1 VALUTAZIONE “IMMAGINOGRAFICA” DEL RECLUTAMENTO ALVEOLARE TC del torace RX del torace Ecografia toracica 12.2.2 VALUTAZIONE NON IMMAGINOGRAFICA DEL RECLUTAMENTO ALVEOLARE Emogasanalisi arteriosa Saturazione venosa mista (SvO2) e pressione arteriosa polmonare media (mPAP) Conclusioni CAPITOLO 13 VALUTAZIONE ECOGRAFICA DELLE MANOVRE DI RECLUTAMENTO POLMONARE NEI PAZIENTI AFFETTI DA ARDS Introduzione Metodica Vantaggi Limiti CAPITOLO 14 VALUTAZIONE ECOGRAFICA DELLA MANOVRA DI PRONAZIONE IN TERAPIA INTENSIVA NEONATAL

    Thoracic ultrasonography in paediatrics: A tecnique often neglected [L'Ecografia Toracica in Pediatria: Una tecnica di indagine trascurata]

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    Il basso costo, la disponibilità, la rapidità di esecuzione, la ripetibilità, oltre a ovvie ragioni radioprotezionistiche, impongono un maggiore interesse per l’ecografia toracica (ET) in campo pediatrico. L’ET è utile per chiarire la natura e la pertinenza anatomica di reperti radiografici dubbi, permettendo di distinguere tra focolai flogistici, atelettasie e versamenti pleurici: inoltre è la metodica di scelta per la valutazione longitudinale di queste condizioni. Nei pazienti affetti da fibrosi cistica può permettere di svelare eventuali complicanze, tra cui il pneumotorace. L’ET è anche più sensibile del radiogramma nell’identificare fratture costali, sternali e della clavicola.Thoracic ultrasonography in paediatrics: a tecnique often neglected Thoracic ultrasonography in paediatric care is a low cost, fast, safe, available and repeatable tecnique. It is useful for diagnostic purposes especially for doubtful x-rays in order to define their anatomical pertinence. Furthermore a differential diagnosis between inflammatory processes, pulmonary atelectasys and pleurisy is possible and thoracic ultrasonography is considered the first choice in the follow up of such conditions. In patients with cystic fibrosis it can reveal disease complications as pneumothorax. Thoracic ultrasonography is better than x-rays for ribs, sternum and clavicle fractures

    Design of patch antennas and thinned array of patches in a Fabry-Perot Cavity covered by a partially reflective surface

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    Antennas with large gain are obtained here with one or few radiators. The main idea consists of inserting simple radiating elements, as patches, inside a Fabry-Perot Cavity (FPC) resonator. This consists of a ground plane covered by a partially reflecting surface (PRS). We provide here some simple rules for the design of such systems, paying attention to a) the required bandwidth and gain, and b) the equivalent model of the periodic surface that forms the PRS, with the goal of designing large antenna gain by using arrays with thinned number of elements. In the present investigation we obtain 19 dB gain with a 2Ă—2 array with a bandwidth of 3.6%

    An efficient, fully-planar cavity backed module for smart array antennas

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    We present a cavity-backed patch antenna with enhanced bandwidth and good efficiency which is assembled in a multilayer fully planar structure. The single element represents a basic block that can be replicated in a modular configuration to design array antennas implementing beam scanning or more general "smart" functionalities. To do that, each element has to be provided by a phase shifter that can be directly integrated on the layer hosting the beamforming network. For this reason, particular care was taken to minimize the space occupied on this layer by the feeding and matching network, so that most of the space of the unit cell is left free. The antenna was designed using a commercial, method of moments (MoM) based software. Results are shown for a single element and for a 2x2 array; a prototype is under construction
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