7 research outputs found

    Regenerative medicine: potential applications for foot and ankle disorders

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    Introduction. Regenerative therapies have recently gained popularity in orthopedics and we overview the available scientific evidence on the topic.Methods. A narrative literature review with three relevant case reports.Results. Scientific evidence on regenerative medicine is growing, but some established findings can de underscored. First, a persistent inflammatory response plays a key role in tissue reparation because it inhibits the activity of stem cells: therefore, regenerative therapy is effective if it can reduce local inflammation, thus allowing stem cells to regenerate the damage. Secondly, the regenerative potential of stem cells is regulated by local immunity and, in particular, by macrophages, which are involved in damage response and tissue regeneration. Among others, the concentrate of peripheral blood mononuclear cells (PBMNCs), rich in monocytes, lymphocytes, and CD34+ hematopoietic stem cells, appears an interesting cell-based therapeutic strategy to promote tissue regeneration in several orthopedic disorders.Discussion. Regenerative medicine can offer new valuable therapeutic strategies. In particular, potential applications of PB-MNCs in foot and ankle disorders are discussed with some explanatory cases from clinical practice

    Analisi costo-efficacia del Tapentadolo versus Ossicodone/Naloxone - nelle formulazioni branded e generiche – su pazienti con dolore muscoloscheletrico

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    Il sintomo più comune della gran parte delle patologie muscoloscheletriche (MSCs) è il dolore e quello più comune è quello lombare, occupando il nono posto tra le cause di disabilità. Le MSCs sono la principale causa di perdita di lavoro in Europa. Tapentadolo è il primo oppiaceo dal duplice meccanismo d’azione usato nel trattamento del dolore cronico severo. La sua efficacia è confermata sia sulla componente nocicettiva che neuropatica del dolore cronico maladattativo. Obiettivi Analizzare il rapporto costo-efficacia del tapentadolo in formulazione branded in confronto con l’ossicodone-naloxone. Metodi L’analisi costo-efficacia è stata condotta utilizzando la prospettiva del terzo pagante. La transizione da uno stato all’altro è stata simulata tramite modello di Markov comparando due bracci composta da una corte ipotetica di 1.000 individui. I dati di efficacia e di sicurezza sono stati estrapolati dai relativi studi clinici. L’arco temporale è di 1 anno. Per una corretta interpretazione dei risultati i risultati del modello sono stati espressi come Beneficio Netto Monetario (BNM). È stata eseguita una analisi di sensibilità probabilistica. 54 Infine, gli scenari sono stati ordinati su una curva di accettabilità costo-efficacia. È stata eseguita una analisi di impatto sul budget. Risultati In tutti gli scenari il tapentadolo risulta essere dominante. In media, il confronto porta ad un risparmio di € 254,99 per paziente e un BNM di € 1.714,4 per paziente. Il primo anno l’introduzione di tapentadolo produce circa € 45 milioni di risparmio, 198 all’anno 2 e 176 l’anno 3. Discussione I risultati promuovono l’uso di tapentadolo, confermando i risultati ottenuti da precedenti studi. I risultati emersi dal modello di Markov hanno mostrato che tapentadolo migliora la qualità di vita dei pazienti ed è meno costoso di ossicodone. Conclusioni In base ai risultati dell’analisi di costo efficacia, tapentadolo ha un miglior profilo in termini di qualità di vita a costi minori, risultando dominante rispetto all’alternativa terapeutica in formulazione sia brand che generica, in tutti gli scenari ipotizzati nel modello. L’ analisi di budget impact mostra che, nonostante tapentadolo sia più costoso, quando vengono presi in considerazione anche i costi di gestione degli eventi avversi e i costi di interruzione del trattamento, lo scenario che prevede l’utilizzo di tapentadolo risulta essere il più conveniente nella prospettiva del Servizio Sanitario Nazionale

    La blockchain nel mercato del lavoro italiano: una struttura non relazionale

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    Affinché il mercato del lavoro italiano possa sfruttare le potenzialità di una social blockain, è necessario gestire i database pubblici attraverso un approccio non relazionale. Nell’articolo verranno dunque mostrate le potenzialità di questo approccio rispetto a quello classico relazionale –o tabellare –prendendo ad esempio un campione delle comunicazioni obbligatorie

    Cost-effectiveness analysis of Tapentadol versus Oxycodone/Naloxone in both branded and generic formulations in patients with musculoskeletal pain

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    Current evidence shows that tapentadol hydrochloride prolonged-release is more cost effective than other opioids. However, the introduction into the market of generic formulations of traditional comparators, leading to potential savings due to their lower price, creates space for further research. The objective of this study is to evaluate and compare the efficacy of tapentadol versus oxycodone/naloxone and the economic impact of the two alternatives in both branded and generic formulations

    CT arthrography for evaluation of autologous chondrocyte and chondral-inductor scaffold implantation in the osteochondral lesions of the talus

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    Purpose: to analyse the findings of CT arthrography of the ankle, one year after the transplant of autologous chondrocytes in solution (ACI technique) and the covering with the only scaffold implantation of the osteochondral lesions of the talus, in comparison with the clinical evaluation of the ankle. Methods: This retrospective study includes 10 patients (6 male, 4 female, mean age 49.4, range 25-74 years) with an osteochondral lesion of the medial side of the talus, 4 pure chondrals, 6 osteochondrals, painful and limiting the articulation, who underwent ACI using autologous chondrocyte (5 cases) and a covering with the only scaffold implantation (5 cases), in patients who underwent multi-detector CT arthrography between April 2006 and December 2013, at least 12 months after the surgery. Results: Grade 0 was presented in 5 cases (50%), grade 1 in 2 cases (20%), grade 3 in 2 cases (20%) and grade 4 in 1 case (10%). Among the 5 cases even to 0 according to ICRS classification, the patient presented no symptoms in 4 out of 5 cases (80%); in 1 case, the patient presented post-operation pain of moderate entity due to the onset of adhesive capsulitis (20%). The 2 grade 1 patients, according to the ICRS classification, did not report any post-operation pain (0%). The 2 grade 3 patients, according to the ICRS classification, reported a light pain in 1 case (50%). The grade 4 patient, according to the ICRS classification, reported moderate pain (100%). Conclusions: The CT arthrography, for the elevate spatial and contrast resolution, is a very accurate exam in detecting irregularities in the chondral-inductor scaffold implantation, and in correlating the clinical presentation
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