Progettazione e realizzazione del nuovo percorso storico-divulgativo multimediale della specola M. Hack

https://www.oats.inaf.it/images/stories/RassegnaStampa/20220607_Piccolo_Hack100.pdf https://www.oats.inaf.it/images/stories/RassegnaStampa/20220607_Primorki_Hack100.pdfNel rapporto tecnico viene descritta la progettazione e realizzazione della riqualificazione del piano terra della Specola M. Hack di Basovizza dell'Osservatorio Astronomico di Trieste, dedicata alle attività con pubblico e scuole, e la conseguente ripresa delle attività di divulgazione e osservazione al telescopio. OATs ha riqualificato la mostra storica presente dal 1998 al piano terra delle Specola, realizzando un moderno percorso divulgativo storico-scientifico innovativo, ricco di installazioni digitali e contenuti virtuali che affiancano gli strumenti storici esposti, per un’esperienza ricca di novità, immersiva e coinvolgente

Planck LFI DPC – Configuration Items List

Version 1.0 reviewed by ESA at the Planck SGS Implementation Review (2006) Version 1.1 reviewed by ESA at the Planck SGS Readiness Review (2008)This document provides information on “as designed” and “as built” configuration items relative to S/W and H/W in the preparation of the LFI DPC. For S/W, it contains information at the level of DPC Level and module: each software configuration item (source, object, executable) is listed together with build instructions, used tools (with their version), and input/output parameters lists, applicable requirement documents, list of all raised and incorporated software SPRs/RIDs. For H/W, it contains information on each hardware configuration item

A deep Large Binocular Telescope view of the Canes Venatici I dwarf galaxy

We present the first deep color-magnitude diagram of the Canes Venatici I (CVnI) dwarf galaxy from observations with the wide field Large Binocular Camera on the Large Binocular Telescope. Reaching down to the main-sequence turnoff of the oldest stars, it reveals a dichotomy in the stellar populations of CVnI: it harbors an old (> 10 Gyr), metal-poor ([Fe/H] ~ -2.0) and spatially extended population along with a much younger (~ 1.4-2.0 Gyr), 0.5 dex more metal-rich, and spatially more concentrated population. These young stars are also offset by 64_{-20}^{+40} pc to the East of the galaxy center. The data suggest that this young population, which represent ~ 3-5 % of the stellar mass of the galaxy within its half-light radius, should be identified with the kinematically cold stellar component found by Ibata et al. (2006). CVnI therefore follows the behavior of the other remote MW dwarf spheroidals which all contain intermediate age and/or young populations: a complex star formation history is possible in extremely low-mass galaxies.Comment: 4 pages, 3 figures, accepted for publication in ApJL. Minor changes, conclusions unchange

Into the Un(Known). Unveiling Science's intrinsic Art

Entrerete in un mondo nuovo e quasi astratto, apparentemente innaturale. Sarete circondati da suoni e immagini familiari e allo stesso tempo distanti dalla vostra quotidianità. Gli eventi in cui vi troverete immersi sono comuni nella vita di tutti i giorni, anche se non li riconoscete perché “silenziati”. Sono, infatti, fenomeni che acquistano importanza su scale molto grandi, cosmiche potremmo dire, e in condizioni fisiche incompatibili con la vita umana. A raccontarvi questo meraviglioso mondo sarà la “voce” familiare della luce, la radiazione elettromagnetica prodotta dalle varie sorgenti astrofisiche sparse nell’Universo, il principale canale di comunicazione a disposizione degli astronomi per indagare i più reconditi segreti del Cosmo. La luce, esploratrice instancabile, ci racconta gli scenari in cui è stata generata: esplosioni di Supernovae, materia che cade in un buco nero, brillamenti solari, e molto altro. Fenomeni lontani e misteriosi che sfuggono alla nostra esperienza diretta, ma che da anni sono al centro delle ricerche scientifiche più avanzate. Preparatevi ad entrare nell'ignoto, lasciate che la luce vi mostri l'invisibile